La rilevazione delle opinioni e i commenti di enti/aziende relativamente agli studenti da loro ospitati per stage/tirocinio, è stata effettuata tramite invio di un questionario, progettato dal gruppo del riesame (vedi link esterno).

Sono stati coinvolti sedicienti/aziende che hanno fornito risposta.

Le opinioni ottenute sono complessivamente positive (vedi grafico allegato). I dati raccolti testimoniano un livello più che buono di preparazione raggiunto dagli studenti, indicando un'offerta formativa in linea con la preparazione richiesta. L'unica carenza segnalata riguarda la conoscenza della lingua inglese.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi sperimentale su un argomento di carattere biotecnologico assegnato ad ogni studente dal proprio Relatore. La tesi può essere redatta anche in lingua inglese e deve essere strutturata secondo le linee guida di una pubblicazione scientifica. Di norma la tesi implica la frequenza a tempo pieno presso un laboratorio accademico specializzato, presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre che presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.

Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La scelta del contenuto del lavoro a carattere sperimentale ed il suo svolgimento presso laboratori di sedi universitarie, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici o di altre strutture esterne, nazionali o estere, secondo modalità stabilite dalle strutture didattiche, devono avvenire con l’assistenza e sotto la responsabilità di un Professore o un Ricercatore del corso di laurea ed eventualmente un correlatore, che concorda con lo studente l’argomento oggetto della prova e le modalità di svolgimento della stessa. La scelta va effettuata almeno sei mesi prima dello svolgimento della prova finale. La prova finale è pubblica e consiste nella stesura di un elaborato, redatto in italiano o in inglese, e nella esposizione orale davanti ad una commissione di laurea. La valutazione finale è espressa in centodecimi. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione di Laurea utilizza la media dei voti ottenuti nelle attività formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi crediti. La Commissione di laurea ha poi la possibilità di aggiungere alla media, convertita in centodecimi, fino ad un massimo di sette punti così ripartiti:
a. fino ad un massimo di 2 punti per il curriculum degli studi (conseguimento del titolo entro la durata normale del corso);
b. fino ad un massimo di 3 punti per il lavoro di tesi
c. fino ad un massimo di 2 punti per l’esposizione e difesa del lavoro di tesi
Inoltre, la Commissione, valutate le attività didattiche svolte all’estero dagli studenti in ambito Erasmus, o in altro programma di mobilità internazionale (Erasmus placement, Leonardo etc.) può assegnare un punto aggiuntivo.
Qualora il voto finale raggiunto dal laureando sia maggiore di centodieci, la Commissione, purché unanime, può conferire la lode. La Commissione è costituita da sette membri per gli esami di laurea, di questi almeno cinque devono essere docenti di ruolo responsabili di insegnamento nel Corso di Studi. Di norma, di volta in volta, viene definita la composizione della Commissione, garantendo sia la presenza dei relatori dei candidati, sia la presenza dei commissari, nell’ambito di un’ equa distribuzione del carico didattico. Alla prova finale sono assegnati complessivamente 24 CFU, di cui 23 CFU sono acquisiti mediante la dichiarazione con cui il docente relatore attesta l’elaborazione della tesi e 1 CFU è acquisito con la discussione della tesi. La prova finale si intende superata con l’acquisizione dei complessivi 24 CFU.