Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Ingegneria meccanica

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato in Ingegneria Meccanica Magistrale potrà avvalersi di diverse capacità operative, acquisite e sviluppate seguendo il piano formativo. In particolare sarà in grado di inserirsi nell'attività lavorativa avendo chiari gli obiettivi ed i percorsi da seguire per raggiungerli, agendo con piena responsabilità ed autonomia.
Sara' in grado di formulare giudizi consapevoli e di motivarli sulla base di dati oggettivi e dell'utilizzo di metodologie di analisi ed elaborazione, che gli consentano di supportare le conclusioni raggiunte. Con analoga autonomia, sarà in grado di organizzare il proprio lavoro, e, se richiesto, di coordinare quello di altri, a tutti i livelli.
Queste capacità sono sviluppate attraverso le attività di laboratorio, i progetti, le relazioni, richieste nell'ambito di insegnamenti del Corso di Studi. Di particolare importanza l'attività di tesi di laurea, momento fondamentale per lo sviluppo delle capacità descritte. Questi ambiti rappresentano inoltre, con le prove verifica del profitto e di difesa della tesi di laurea, i momenti adeguati per la valutazione del livello raggiunto.
Abilità comunicative
Il laureato avrà la capacità di inserirsi in diversi contesti lavorativi a livello sia nazionale, sia internazionale, utilizzando capacità di comunicazione e di lavoro in collaborazione fra più persone.
Sarà in grado di comunicare, con chiarezza espositiva e mostrando doti di sintesi quando necessario, le proprie conclusioni, le proprie scelte e le linee guida che le hanno determinate. Sarà in grado di utilizzare la forma scritta come quella orale, o predisporre presentazioni su supporto informatico. Sarà propositivo nel lavoro di gruppo ed avrà capacità di organizzazione e di coordinamento a diversi livelli, nella piena consapevolezza delle proprie prerogative e responsabilità.
Lo sviluppo e la verifica di queste capacità sono favoriti, nell'ambito delle attività del Corso di Studio, dalla presentazione e discussione di elaborati progettuali, anche in gruppo, ed in sede di presentazione del proprio lavoro di tesi.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Ingegneria Meccanica Magistrale avrà acquisito, tramite lo studio individuale e l'apprendimento di metodologie di studio e di analisi fornite nell'ambito degli insegnamenti offerti dal Corso di Laurea, elevate capacità di studio e comprensione di materiale tecnico e scientifico. Sarà quindi in grado di individuare autonomamente le fonti opportune per approfondire le proprie conoscenze in ambiti specifici di settore, e di integrarle con conoscenze di contesto. Questo gli consentirà di aggiornare la propria professionalità, acquisendo e sviluppando ulteriori competenze, al fine di svolgere in modo efficiente ed efficace i compiti richiesti. Oltre allo studio ed alle lezioni, le attività di laboratorio, di progettazione, di sviluppo della tesi di Laurea, costituiranno l'occasione per stimolare la crescita delle capacità di apprendimento dell'allievo, e per verificarne il livello raggiunto.
Conoscenza e comprensione
Il laureato nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica acquisisce conoscenze, competenze e strumenti metodologici tali da potersi inserire in diversi tipi di realtà professionale, fornendo un contributo efficace alla soluzione delle problematiche affrontate.
Poiché la formazione offerta dal Corso di Studi si fonda su di un'ampia base comune di insegnamenti che caratterizzano l'ingegneria meccanica, i laureati acquiscono conoscenze, approfondendole dal punto di vista sia teorico, sia tecnico, sia scientifico, che li mettono in grado di progettare, analizzare, verificare sistemi meccanici da un punto di vista sia funzionale, sia strutturale, sia del comportamento dinamico e del consumo energetico. Sviluppano competenze utilizzabili per studiare, definire, ottimizzare, collaudare e coordinare il montaggio e la manutenzione di impianti di produzione industriale, di generazione e conversione dell'energia, anche complessi. Tutto ciò, operando con criteri di attenzione alla sicurezza operativa ed alla sostenibilità sia energetica sia ambientale. A seconda poi di scelte di indirizzo, alcune di queste tematiche sono ulteriormente approfondite.
Per la formazione di questa figura professionale altamente qualificata, la didattica e' impostata non solo come momento di apprendimento di nuove conoscenze, ma anche come palestra per lo sviluppo del senso critico e per il consolidamento delle metodologie di analisi e di sintesi, con la finalità di potenziare le capacità di comprensione.
Per il conseguimento delle finalità formative indicate, e' predisposto un percorso didattico articolato in insegnamenti impartiti con didattica frontale, anche articolati in moduli coordinati, ove ritenuto vantaggioso ai fini di una formazione interdisciplinare efficiente ed efficace. Importante è il ricorso ad attività di laboratorio o di utilizzo di codici di progettazione e/o simulazione numerica in aule informatiche, utili al fine di migliorare la comprensione dei contenuti teorici. L'acquisizione di conoscenze ed abilità pratiche è altresì favorita dallo sviluppo di attività di progetto, individuali o di gruppo, anche nell'ambito di tirocini attuabili in aziende del territorio. La comunicazione fra docenti ed allievi è incentivata dall'utilizzo di una piattaforma di e-learning, tramite la quale operare approfondimenti delle materie e trasmettere materiale integrativo tecnico e scientifico.
Lo studio individuale rappresenta un momento fondamentale per l'acquisizione delle conoscenze e per lo sviluppo delle capacità di comprensione, la valutazione dei quali è rappresentata da prove orali e/o scritte, eventualmente integrate con relazioni o elaborati, nell'ambito delle quali vengono anche valutate le capacità espositive dell'allievo, al fine di stimolarne lo sviluppo in vista dell'impiego professionale.
Lo svolgimento e la presentazione dell'attività di tesi di laurea completa il cammino formativo e la verifica delle capacità sviluppate dall'allievo. Le attività di laurea sono strutturate in modo da consentirne lo sviluppo presso i laboratori e le strutture del Dipartimento sede del Corso di Studi, oppure presso aziende, ma particolare cura viene sempre posta nella individuazione di temi tecnico-scientifici formativi ed innovativi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Ingegneria Meccanica sviluppa, nel corso degli studi magistrali, notevoli capacità di analisi e comprensione delle problematiche tecniche, anche complesse e caratterizzate da aspetti avanzati e multidisciplinari, per le quali è in grado di proporre soluzioni, anche originali ed innovative, con padronanza degli strumenti a sua disposizione.
Per poter rispondere ad un'ampia varietà di istanze, l'ingegnere meccanico deve essere in grado di applicare le capacità di approfondimento della conoscenza, di identificazione, di analisi e di comprensione sviluppate nel corso degli studi, a problemi anche nuovi e mai prima affrontati. Egli deve essere in grado di mantenere le proprie conoscenze in linea con l'evoluzione tecnologica, potendo così offrire risposte originali ed innovative.
Queste capacità sono sviluppate non solo con lo svolgimento di elaborati nell'ambito degli esami di verifica della preparazione relativa ai diversi insegnamenti, ma in maniera ampia e puntuale nel corso dello svolgimento dell'attività per la tesi di Laurea. E' in questa fondamentale fase infatti, che la stretta collaborazione e la continua comunicazione fra allievi e relatori consente l'ulteriore sviluppo e la maturazione delle capacità di approfondimento della conoscenza, di comprensione, di elaborazione e di proposta originale da parte dell'allievo stesso. L'esposizione del frutto del proprio lavoro in sede di sessione di laurea, rappresenta infine la naturale occasione di verifica delle capacità acquisite.
Da un punto di vista operativo, il Laureato in Ingegneria Meccanica presso il Corso di Studi Magistrale sviluppa diverse competenze, fra cui si riportano, a titolo non esaustivo, la capacità di: analizzare le caratteristiche richieste per la realizzazione di prodotti, componenti e sistemi meccanici, e realizzarne la progettazione funzionale, il dimensionamento in funzione dei materiali prescelti, operando uno studio di ottimizzazione in termini di producibilità e costi; analizzare e definire, in funzione delle caratteristiche richieste, impianti di generazione e di conversione dell'energia, di produzione industriale, anche complessi, ponendo particolare attenzione agli aspetti concernenti il risparmio energetico, le emissioni di CO2 e di altri gas normati, l'impatto ambientale, la sicurezza in fase di costruzione, esercizio, manutenzione; utilizzare, e/o sviluppare applicazioni per la progettazione e/o la simulazione di sistemi meccanici, anche in funzionamento dinamico, di impianti produttivi, di impianti di conversione dell'energia; realizzare lo studio, sviluppo, messa a punto di strumentazioni e sistemi di misura e definire linee per la sperimentazione in ambito scientifico, o di ricerca e sviluppo di prodotto ed innovazione in ambito industriale; analizzare ed elaborare proposte per lo sviluppo in termini di sicurezza ed efficienza produttiva delle industrie nell'ambito delle azioni previste da Industria 4.0.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Gli sbocchi occupazionali per il possessore di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica sono numerosi:
- nell'industria, in particolare manifatturiera, con funzioni di progettazione avanzata, gestione e organizzazione della produzione e della sicurezza industriale, nonché di assistenza nell'ambito delle strutture tecniche e / o commerciali.
In particolare, la professionalità del laureato magistrale sarà orientata a sbocchi occupazionali nelle aziende metalmeccaniche, elettromeccaniche, chimiche, operanti nella produzione di macchine, componenti, sistemi e impianti, nelle industrie per l'automazione e la robotica, nel settore automobilistico e più in generale dei trasporti terrestre, navale ed aeronautico;
- in ambito di attività libero professionali, in società d'ingegneria e studi professionali con mansioni di esperto nella progettazione e consulenza per opere di ingegneria meccanica ed impiantistica;
- nella Pubblica Amministrazione (Ministeri, Servizi tecnici, Agenzie), in Amministrazioni Locali, con mansioni di organizzazione, gestione e controllo;
- in ambito di ricerca tecnico-scientifica per enti sia pubblici, sia privati, con ancor più ampie possibilità nel caso di ulteriore formazione con la partecipazione a Dottorati di Ricerca (terzo livello).

In ogni caso il laureato magistrale potrà inserirsi nell'attività lavorativa con competenze adeguate per affrontare problematiche anche complesse e che prevedano lo sviluppo di metodologie e tecnologie innovative, e potrà aspirare a raggiungere livelli occupazionali elevati, anche dirigenziali.
Accesso a studi ulteriori
Gli studenti laureati magistrali che intendano proseguire la loro carriera formativa possono accedere ad un corso di dottorato di ricerca o a master di secondo livello.

Il Dipartimento di Ingegneria propone un Corso di Dottorato in Ingegneria Industriale e dell'Informazione, di durata triennale, che si declina in due curricula diversi:

•Ingegneria dell'Informazione
•Ingegneria Industriale

Il corso di dottorato costituisce un naturale accesso verso l'attività tipica del ricercatore e del professore universitario, nonché verso tutte quelle figure aziendali che ricoprono incarichi legati alla ricerca e sviluppo ad alto livello. Il dottore di ricerca in Ingegneria Industriale e dell'Informazione, quindi, può intraprendere sia una carriera accademica, accedendo alle posizioni di ricerca e docenza previste all'interno delle Università italiane e straniere, che una carriera lavorativa d'alto rilievo nell'industria.

Il Dipartimento di Ingegneria inoltre, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) – organizza il Master universitario di I livello in "INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ED ANALISI DEI RISCHI IN AMBITO INDUSTRIALE”. Il Master è finalizzato a fornire le basi culturali necessarie per raggiungere le seguenti competenze:
· acquisire il background necessario e gli skill per iniziare, subito e con successo, la libera professione, la carriera in aziende o enti nell’ambito della sicurezza industriale;
· diventare esperti nei principi, nelle metodologie e nelle tecnologie dei sistemi di prevenzione e protezione dai rischi in ambito industriale;
· ottenere un elevato grado di capacità ed esperienza nel campo studiando casi e progettando soluzioni.
Il Master comprende l’ottenimento di numerosi attestati e qualifiche quali:
1. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (Art. 32, D. Lgs. 81/2008)
2. Formatore per la sicurezza (DM 6 marzo 2013)
3. Progettista di sistemi di gestione sicurezza (Art. 30, D. Lgs. 81/08 e BS OHSAS 18001:2007)
4. Addetto antincendio rischio alto (DM 10 marzo 1998)
5. Addetto al pronto soccorso rischio alto (DM 388/2003)
6. Addetto all’uso del defibrillatore (BLS-D)
7. Operatore per lavori in quota (posizionamento) (ASR 22 febbraio 2012)
8. Addetto utilizzo auto respiratori e simili (Art. 116 D. Lgs. n. 81/2008)
9. Addetto alla conduzione di carrelli elevatori (ASR 22 febbraio 2012)
10. Persona esperta a operare in sicurezza su impianti elettrici (PES, CEI 11-27)
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