Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Ingegneria civile

Attività Formative

Tirocinio
Il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale ha intensificato i rapporti con numerosi attori istituzionali, educativi, socio-economici, professionali e culturali che operano nel settore delle opere civili. Ciò ha consentito di consolidare l'attività del Comitato di Indirizzo, che riunisce rappresentanti della parte accademica e degli stakeholders del settore dell'ingegneria civile e ambientale, con i seguenti intenti:
- perseguire l'interazione e l'integrazione tra formazione e sistema economico sociale;
- promuovere e facilitare l'inserimento nel mondo lavorativo dei laureati.

A partire dal regolamento didattico per l'a.a. 2017/18 sono stati introdotti 6 CFU per le attività di stage e tirocinio, con l'intento di istituzionalizzare e incrementare tali attività nel curriculum degli studenti.
Con le medesime finalità il Dipartimento ha incrementato il numero di accordi quadro attivi con Amministrazioni Locali, Aziende, Enti pubblici, Studi professionali, Società di Servizi per l'Ingegneria che operano nel settore dell'ingegneria civile e sono direttamente interessati al percorso formativo seguito dagli allievi del CdS relativamente a qualità e quantità delle conoscenze e competenze acquisite, raggiungendo attualmente 92 convenzioni attive.
Tali accordi quadro (convenzioni) regolamentano le modalità di accesso degli studenti allo svolgimento di periodi di formazione non curriculari (stage) presso le strutture operative delle Società convenzionate spesso finalizzati alla elaborazione degli aspetti progettuali della tesi di laurea.

Al fine di adeguare il sistema formativo alle istanze espresse dal territorio e di favorire l'interazione (prima e dopo la laurea) con il mondo del lavoro, il DICA si è dotato di adeguati strumenti di feedback con le aziende ospitanti, che consentono di valutare l'esito delle attività di stage/tirocinio. Tali valutazioni risultano utili sia al CdS per validare l'efficacia del percorso formativo, sia agli studenti per rapportarsi con il mondo del lavoro e orientare le scelte future.
Per tale finalità è stata implementata una scheda di valutazione delle conoscenze/competenze degli studenti da parte dei soggetti ospitanti ispirata ai Descrittori di Dublino, riferiti al percorso formativo in Ingegneria Civile:
- conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) possedute dal tirocinante rispetto al ruolo assegnato;
- applicazione operativa di conoscenza e capacità di comprensione al contesto lavorativo dello stage (applying knowledge and understanding);
- autonomia di giudizio (making judgements) nel proporre e accettare soluzioni alternative e/o innovative;
- abilità comunicative (communication skills) riferite alla capacità di relazionarsi nel contesto lavorativo e di trasferire le proprie opinioni all'interno del gruppo di lavoro;
- capacità di apprendere in modo autonomo (learning skills) nuove conoscenze e competenze richieste dal contesto lavorativo;
- raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo del tirocinio;
- progresso conseguito in termini di conoscenze e competenze durante lo stage;
- beneficio apportato dallo stagista alla struttura ospitante commisurato al ruolo e al carico di lavoro programmato nel progetto formativo.
Rispetto alla scheda presentata negli anni precedenti, nell'ultimo anno sono stati inseriti nel questionario ulteriori campi di giudizio tra i quali si segnala quello relativo al tutor universitario.
La scheda di valutazione sopra descritta è stata predisposta sotto forma di questionario con vari livelli di giudizio (1 giudizio molto negativo; 10 giudizio molto positivo). Tale scheda, insieme alla documentazione utile per l'attivazione di nuove convenzioni e progetti formativi, è consultabile alla pagina dedicata del sito web del DICA (si veda il link sotto riportato).

In relazione agli elementi di giudizio sopra elencati, i risultati acquisiti nel precedente anno accademico hanno confermato l'ottimo riscontro ottenuto negli anni precedenti dai laureandi coinvolti in un'attività di tirocinio. Tali risultati evidenziano, in particolare, un ottimo livello delle conoscenze/competenze tecnico-scientifiche, della capacità di autoapprendimento e della capacità critica e d'autonomia di giudizio. Un giudizio al più buono se non ottimo ha riguardato le abilità comunicative e di apprendimento autonomo. Dal punto di vista dell'Azienda ospitante, gli obiettivi dello stage sono stati raggiunti.

Gli studenti possono a loro volta valutare l'attività di stage mediante una ulteriore e distinta scheda nella quali sono riportati i dati salienti dell'attività svolta e si raccolgono i giudizi su obiettivi, motivazione, formazione e professionalità sia per quanto attiene le attività dell'azienda sia per quanto invece riguarda il servizio offerto dal dipartimento.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Ai sensi dell'articolo 50 del Regolamento Didattico di Ateneo, il corso di studio prevede una prova finale che consiste nella redazione e successiva discussione di una tesi da parte dello studente, elaborata in modo originale sotto la guida di uno o più relatori, uno dei quali professore o ricercatore dell'Ateneo. Il relatore può anche essere affiancato, se necessario, da un correlatore durante tutto il corso dell'elaborazione. I relatori e i correlatori possono essere italiani o anche stranieri e afferenti ad altre università o operanti nel mondo della professione dell'ingegnere, in enti di ricerca, o in pubbliche amministrazioni.
Il tema della tesi, scelto dallo studente o proposto dal relatore, può essere:
_ un'analisi critica dello stato dell'arte delle conoscenze teoriche ed applicate di tematiche caratterizzanti l'Ingegneria Civile (tesi compilativa); in tale caso le finalità formative riguardano la capacità di apprendimento, l'autonomia di giudizio, la capacità di sintesi e l'abilità comunicativa;
_ un progetto di opere/sistemi/servizi riguardanti l'Ingegneria Civile, risultante dalla applicazione delle competenze consolidate e ampliate con intuizioni originali e approfondimenti specifici (tesi progettuale); in tal caso le finalità di apprendimento sono la capacità di applicare le conoscenze teoriche e le procedure progettuali studiate, proponendo in autonomia soluzioni non necessariamente codificate e standardizzate, oltreché la capacità di sintesi e l'abilità di comunicazione;
_ un'analisi sperimentale, tipicamente supportata da attività di laboratorio o in campo, volta alla verifica di idee o intuizioni, talvolta originali, riguardanti problematiche dell'Ingegneria Civile non compiutamente sviluppate e consolidate (tesi sperimentale); le finalità in questo caso sono la capacità di elaborare in modo autonomo soluzioni originali ed innovative su problematiche ancora aperte afferenti a specifici insegnamenti e la capacità di sintesi e di comunicazione.
L'impegno richiesto per la redazione della tesi è proporzionato al numero di CFU attribuiti alla prova finale indicato nel Manifesto degli Studi del corso (9 CFU).
Il lavoro di tesi può essere svolto:
_ presso le strutture informatiche/didattiche e presso i laboratori dell'Ateneo di Perugia;
_ nell'ambito di programmi di mobilità internazionale (Erasmus+, Traineeship, Accordi quadro internazionali), presso Università straniere, strutture di ricerca, società e imprese internazionali;
_ nell'ambito di attività di tirocinio o stage, presso altre università italiane, aziende, imprese di costruzioni, società di ingegneria, servizi tecnici delle pubbliche amministrazioni, gestori di infrastrutture a partecipazione pubblica con i quali siano stabiliti rapporti di collaborazione.
Se necessario o richiesto dal contesto internazionale ove il Candidato abbia elaborato il lavoro di tesi, il documento finale può essere redatto e presentato in lingua inglese.
Modalità di svolgimento della prova finale
L'accesso alla prova finale è consentito allo studente che abbia conseguito il totale dei CFU previsti dal Manifesto degli Studi del corso di studio per le attività formative diverse dalla prova finale.
L'elaborato di tesi deve essere consegnato presso la segreteria studenti competente almeno 10 giorni prima della discussione della tesi.
La discussione della tesi avviene in una delle date previste nel calendario delle sessioni di laurea reso disponibile nella pagina web del Corso di Studio.
La presentazione del lavoro di tesi, che può prevedere l'ausilio di supporti audiovisivi, avviene di fronte ad una Commissione, composta da sette docenti dell'Ateneo, nominata dal Rettore su proposta della struttura didattica e presieduta, di norma, dal Presidente della struttura stessa. Il Presidente e gli altri membri della Commissione possono richiedere approfondimenti su quanto esposto.

Al termine della discussione della tesi la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale da assegnare all'elaborato presentato sulla base:

_ dell'originalità e rilevanza tecnico/scientifica dei risultati;
_ della capacità dimostrata nel corso del lavoro di applicare ed approfondire le proprie conoscenze e competenze;
_ dell'autonomia espressa nella conduzione ed organizzazione del lavoro e nella valutazione in itinere e finale dei risultati;
_ della efficacia della dissertazione scritta ed orale;
_ del curriculum del candidato.

Il punteggio finale è assegnato in centodecimi con eventuale lode sulla base di alcune linee guida approvate nella seduta del 08/07/2015 dal Consiglio di Dipartimento in Ingegneria Civile e Ambientale di seguito riportate:

_ la votazione di ammissione all'esame di laurea è calcolata come media pesata dei voti in trentesimi conseguiti negli esami di profitto
_ la votazione così determinata è convertita in centodecimi arrotondata per eccesso o difetto all'intero più vicino;
_ la votazione di ammissione in centodecimi può essere incrementata fino a un massino di 7 centodecimi dalla Commissione;
_ la lode può essere concessa su proposta del Presidente e con il parere unanime della Commissione soltanto se la votazione di ammissione è maggiore o uguale a 104/110;

La prova per il conseguimento del titolo accademico si intende superata se la votazione ottenuta è pari o superiore a 66/110; se tale soglia non è raggiunta il candidato dovrà ripetere la prova finale nelle successive sessioni di laurea previste dal calendario.

Il Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è disponibile al link:

Regolamento LM-23
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