Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Scienze della comunicazione

Attività Formative

Tirocinio
Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere delle aziende e degli enti ospitanti (il modulo viene compilato dal tutor aziendale) in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, all'utilità per l'azienda e alla qualità del supporto dell'ufficio stage.
Le aziende e gli enti interpellati hanno rapporti continuativi per accogliere tirocinanti del corso di laurea in Scienze della Comunicazione.
Il corso oltre agli stage offre Laboratori professionalizzanti per acquisire i CFU della voce Altre attività formative.

Il periodo di somministrazione dei questionari è andato da settembre 2019 ad agosto 2020. Complessivamente nel periodo sono stati attivati 38 stage di cui 26 presso aziende private e 12 presso enti pubblici. Sono stati restituiti 36 questionari compilati sulla base di una scala di valutazione che va da 1 (punteggio massimo negativo) a 4 (punteggio massimo positivo).

Complessivamente la valutazione è risultata molto positiva, con la stragrande maggioranza dei punteggi pari a 3 o a 4. Il punteggio 2 è stato assegnato per rilevare una certa immaturità di alcuni studenti. In particolare, la preparazione dello studente è risultata idonea al ruolo assegnato nell'attività di stage (il 70% ha dato la valutazione 3, il 30% pari a 4), con buona capacità di applicazione delle conoscenze teoriche (il 40% ha dato la valutazione 4, il 50% pari a 3, il 10% pari a 2), attitudine a lavorare in team (il 50% pari a 4, il 50% pari a 3), spirito di iniziativa ed autonomia (l’80% pari a 3, il 20% pari a 4), attitudine nell'affrontare le problematiche aziendali (il 50% pari a 3, il 30% pari a 4, il 20% pari a 2).
In merito al grado di
- raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo il 90% ha dato la valutazione pari a 4, il 10% pari a 3;
- apprendimento in termini di nuove conoscenze e competenze acquisite durante lo stage: l’80% ha dato la valutazione 4, il 20% pari a 3.
- benefici per l'azienda derivanti dall'operato dello studente il 60% ha dato la valutazione 3, il 20% 4, il 10% 2;
- qualità del rapporto avuto con il tutor universitario l’80% ha dato la valutazione 4, il 20% 3;
- supporto fornito dall'Ufficio stage il 90% ha dato la valutazione 4, il 10% 3.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, pari a 6 crediti formativi, consiste nella redazione di un elaborato scritto che può assumere forme diverse. Può essere un lavoro di sintesi di alcune letture concordate con il docente relatore, un progetto di comunicazione, una breve ricerca o l’analisi di un piano di comunicazione. Le modalità della tesi verranno stabilite dal docente-relatore tenendo conto della specificità del curriculum dello studente e dei suoi interessi professionali.
Il tema dell’elaborato ed il suo svolgimento devono essere strettamente attinenti alla disciplina scelta e vanno focalizzati su uno specifico aspetto.
Nella redazione dell'elaborato lo studente deve dimostrare capacita` di sintesi e di collegamento/contestualizzazione del tema trattato. La lunghezza dell’elaborato deve essere di circa trenta/trentacinque pagine e sarà discusso di fronte ad apposita commissione.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo consiste nella elaborazione e nella discussione di un lavoro concordato con il docente relatore, attinente una disciplina della quale lo studente abbia sostenuto l'esame e che appartiene al proprio percorso formativo.

Si richiede un elaborato di circa trentacinque cartelle (pagine) per 2000 battute a cartella. Le norme editoriali sono fornite sul sito web del corso. L'elaborato, che permette l'acquisizione di 6 Cfu, può consistere in: a) un lavoro di sintesi di due o tre volumi concordati con il docente sull'argomento scelto (in questo caso nei riferimenti bibliografici vanno riportati solo i due o tre libri selezionati); b) un progetto di comunicazione; c) un'analisi di un piano di comunicazione; d) l'analisi/commento di un documento di policy; e) il commento/traduzione di una sentenza/articolo/materiale video o di un atto di regolazione. L'elaborato può essere redatto, oltre che in italiano, anche in lingua inglese.

L’elaborato è oggetto di una discussione propedeutica di fronte ad una Commissione ristretta composta da tre docenti appartenenti ai dipartimenti coinvolti nel corso di laurea. Tale discussione può essere sostenuta anche prima dell’ultimo esame rimasto. Di tale Commissione fa parte il docente relatore che ha seguito il candidato nella preparazione della prova finale.

Il periodo intercorrente fra l'acquisizione di tutti i crediti formativi previsti dal piano degli studi, eccetto quelli della prova finale, e l'inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a quindici giorni.

Alle attività necessarie al superamento della prova finale sono riservati 6 crediti.

La Commissione di Laurea, composta da almeno sette docenti e presieduta da un docente di ruolo, acquisito il parere della Commissione ristretta, attribuisce all'elaborato finale fino ad un massimo di quattro punti e procede al conferimento del titolo di studio con la votazione finale espressa in centodecimi come di seguito descritto.

Il voto finale, con cui viene conferita la laurea, è il risultato della media matematica dei voti degli esami sostenuti, ponderata con i relativi crediti formativi ed espressa in centodecimi, maggiorata dei punti attribuiti dalla Commissione di laurea all’elaborato finale e dei seguenti bonus:

- bonus di 1 punto se la media degli esami è uguale o superiore a 101;
- bonus di 1 punti per chi consegue la laurea entro il terzo anno di iscrizione;
- bonus di 1 punto per il superamento di almeno un esame e/o la preparazione della tesi all'interno di uno scambio Erasmus;
- bonus di 1 punto ogni 3 votazioni di 30 e Lode sino ad un massimo di 2 punti;
- bonus di 1 punto per chi con i punteggi e i bonus precedenti raggiunge un totale di 109.

Prima della redazione della tesi di laurea lo studente è invitato a prendere visione delle decisioni del Dipartimento di Scienze Politiche in merito al plagio. E' da considerarsi plagio l'impiego di testi di cui lo studente non sia direttamente l'autore per la composizione della tesi di laurea. La riproposizione di testi altrui o di testi ufficiali è possibile quando si tratti di una porzione molto limitata di testo presentata fra virgolette e corredata dal riferimento all'autore o all'autorità che ha prodotto il testo. Ogni docente controlla che i lavori sottoposti dagli studenti per la composizione della tesi di laurea siano originali. Quando il docente individui il plagio, ne consegue la sospensione della domanda di laurea per una sessione e la segnalazione al presidente della commissione di laurea del tentato plagio. Qualora il tentato plagio sia reiterato per una seconda volta, il consiglio di dipartimento può assumere ulteriori misure quali la proposizione dell'azione disciplinare nei confronti dello studente. Nel caso in cui ne ricorrano i presupposti il Dipartimento provvede alla denuncia per plagio.
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