Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Scienze della comunicazione

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente nel campo della comunicazione occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano gestire i processi di comunicazione per conto di organizzazioni pubbliche o private. In definitiva, il processo contemporaneo di forte diffusione dei media digitali caratterizzato da una costante interazione con i media tradizionali non fa che rendere necessaria una formazione interdisciplinare per quanti desiderano a diventare degli esperti di comunicazione.
Il percorso formativo del laureato in Scienze della Comunicazione è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento sociologico, storico, linguistico ed economico di ampio respiro che giunge a confrontarsi con le dinamiche comunicative più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione dei processi di comunicazione. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso che permette allo studente di essere messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente tutti i fenomeni (complessi) legati alla comunicazione.
Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze della Comunicazione nello specifico deve:
- approfondire la conoscenza dei presupposti logico-epistemologici della comunicazione in tutti i suoi aspetti;
- sviluppare competenze e abilità nel campo della comunicazione pubblica, di impresa e della comunicazione politica;
- avere puntuale conoscenza teorico-pratica dei media tradizionali e digitali;
- sviluppare conoscenze legate al diritto pubblico, al diritto privato e al diritto dell'informazione e della comunicazione;
- avere adeguata conoscenza dell'evoluzione del sistema dell'informazione del nostro paese;
- conoscere le regole del marketing, della semiotica e degli stili e delle pratiche comunicativi;
- avere valida e versatile conoscenza della lingua italiana, sia nella forma scritta che orale, finalizzata all'acquisizione di una specifica professionalità nel campo dell'informazione nel settore dell'industria culturale e nel settore dell'impresa pubblica e privata;
- valida e versatile conoscenza della lingua inglese, sia nella forma scritta che orale, finalizzata alla spendibilità delle sopraddette competenze in ambito internazionale
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche di base e le essenziali competenze pratico-professionali necessarie ad agire nei principali settori della comunicazione. La sua identità si basa su un'attività didattica e scientifica multidisciplinare e interdisciplinare: il suo scopo è preparare lo studente ad affrontare il mercato del lavoro nei diversi ambiti della comunicazione, con una formazione che spazia dalle discipline sociologiche ed economiche a quelle più prettamente giuridiche ed umanistiche. Esso, inoltre, fornisce le competenze per produrre contenuti nei diversi linguaggi della comunicazione aziendale e pubblica, offrendo anche numerose opportunità di applicazione pratica attraverso i laboratori attivati nell’ambito del corso di studi.

L'offerta formativa ampia e multidisciplinare presenta un quadro completo delle diverse problematiche, di natura sia teorica che empirica, proprie dei principali ambiti della comunicazione, preparandosi ad operare nei principali settori professionali della comunicazione. Per questo sono attivati corsi quali ''Semiotica'', ''Linguistica generale'', ''Teoria e tecniche della comunicazione di massa'', 'Sociologia dei media digitali', 'Sociologia della cultura', ''Storia del giornalismo'', ''Management aziendale'', ''Marketing'', ''Comunicazione pubblica'' e ''Diritto dell'informazione e della comunicazione''.

I nostri laureati hanno prospettive occupazionali in posizioni qualificate nel campo della comunicazione delle aziende profit e non profit e delle istituzioni pubbliche, nonché nell’ambito della consulenza e di agenzie di comunicazione. Il Corso di laurea si propone di fornire le competenze per poter svolgere attività professionali in tutti gli ambiti della comunicazione (ad esempio, la pubblicità, le relazioni pubbliche, la comunicazione pubblica, l'informazione), applicando le conoscenze teoriche e pratico-professionali maturate attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (come il laboratorio di scrittura professionale e il laboratorio di produzione multimediale). Agli studenti vengono offerte numerose opportunità per maturare esperienze nel mondo del lavoro. Oltre agli stage, per i quali il Corso di laurea vanta ormai un'esperienza più che decennale, sono attivi laboratori professionalizzanti, che costituiscono un ponte fra le aule universitarie e il mondo del lavoro.

Infine, il Corso di laurea è caratterizzato da una significativa apertura verso il contesto internazionale. Sono attivi numerosi accordi Erasmus+, che consentono agli studenti di svolgere attività di studio all'estero. Un ulteriore contributo è portato dai molti docenti che hanno rapporti di collaborazione con colleghi di università straniere e sono coinvolti in progetti di ricerca internazionali, con importanti ricadute sull'attività didattica.
Informazioni dettagliate sul complesso dell'offerta didattica e sugli insegnamenti sono disponibili nel sito www.scicom.unipg.it.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, legalmente riconosciuto in Italia.
Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alle capacità di apprendimento e di scrittura che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. Le conoscenze per la formazione di base, necessarie per l'accesso al Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con specifico riguardo alla cultura e alla storia contemporanea, sono di norma acquisite con un diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. E' prevista una prova di ingresso, con finalità di orientamento, che si basa sulla lettura e analisi di un testo giornalistico. Gli studenti devono produrne la sintesi riassunto, il titolo e il sottotitolo; devono inoltre farne la scaletta o in alternativa una mappa concettuale e rispondere a una serie di domande di tipo semantico e lessicale in modo pertinente rispetto al testo.
Tal prova è finalizzata ad accertare il livello della capacità di sintesi e di scrittura nonché il possesso di conoscenze generali sull'attualità.
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe, a cui si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio. Quest’anno tuttavia, come conseguenza della Pandemia da COVID-19, tutte le attività programmate in presenza sono state annullate a partire da marzo 2020. Alcune di queste attività sono state sostituite da incontri virtuali.

Saloni di Orientamento
La Commissione è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo fino al lock-down di marzo 2020.

Video dei Corsi di Laurea triennali (in sostituzione dei saloni)
Su iniziativa dell’Ateneo e con l’accordo di tutti i Dipartimenti, è stato deciso quest’anno di predisporre dei video brevi, uno per CdL triennale, da erogare in modalità a distanza in sostituzione dei tradizionali saloni annullati a causa della pandemia. La struttura dei video è molto semplice: un docente e uno studente frequentante che rispondono alle domande più frequenti poste normalmente ai saloni dagli studenti delle superiori e che compaiono in sovraimpressione nel video. La realizzazione e il montaggio dei video è stata affidata ai singoli docenti (Prof. Carloni, Cerulo e Marchetti) e studenti.

Progetto POT – Piani di Orientamento e Tutorato

Il Dipartimento di Scienze politiche è risultato destinatario di fondi POT (Piani di orientamento e Tutorato) assegnati nel 2018 su base competitiva, ovvero sulla base della presentazione di un progetto nazionale che ha coinvolto una rete di più di10 Atenei. In questo progetto, che si è chiuso a dicembre 2020, il nostro Ateneo è risultato assegnatario di 30 mila euro equamente distribuiti tra due dipartimenti, FISSUF e Scienze politiche, rispettivamente sulle classi di laurea L40 e L36 (POT 9), ciascuno dei quali ha presentato la propria proposta progettuale, le proprie azioni e i propri obiettivi specifici, con alcune azioni comuni/di rete, coordinate dall’Ateneo capofila di Salerno.

Nella successiva tornata di progetti POT – per a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21, con scadenza effettiva dicembre 2021- il sistema di finanziamento ha seguito un meccanismo diverso: i. dal Ministero i fondi vengono trasferiti agli Atenei (sulla base di un criterio legato al peso di ciascuno in termini di iscritti) e ii. dai singoli Atenei ai singoli Dipartimenti. Il progetto POT presentato all’Ateneo di Perugia dalla Commissione per il Dipartimento di Scienze politiche (a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21) è stato finanziato per 15 mila euro.

Laboratori didattici

Nell’ambito del progetto POT a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21 sono già iniziate alcune attività specifiche. In particolare, per incentivare le occasioni di incontro con le scuole in questa fase di distanziamento forzato imposto dal Covid, la Commissione ha ideato, progettato e programmato una nuova attività, i cd Laboratori Didattici, ovvero un ciclo di 28 webinar su temi centrali per i curricula trasversali di educazione civica che le scuole devono organizzare (si veda l’allegato). I laboratori in oggetto sono stati riconosciuti come progetto di terza missione nell’ambito del Piano triennale della ricerca del Dipartimento. I Laboratori didattici sono stati presentati alle scuole il 12 febbraio 2021, in una riunione a distanza alla quale hanno partecipato oltre 30 docenti rappresentanti delle scuole umbre. Il 4 marzo 2021 si è tenuto il primo laboratorio (Prof. Carloni) al quale hanno partecipato circa 50 studenti delle scuole superiori. Gli altri appuntamenti si terranno nel corso dei mesi di marzo, aprile, e maggio, e si chiuderanno il 26 maggio 2021.


Open day triennale 2021

L’open day si farà nel mese di aprile 2021 con una modalità nuova e una organizzazione gestita dall’Ateneo con la direzione di Promovideo. Sarà una diretta televisiva trasmessa sul canale Youtube dell’Ateneo realizzata in modo professionale (Promovideo) con regia, presentatore, collegamenti in diretta, studio televisivo realizzato all'interno del Dipartimento.


Alternanza Scuola Lavoro

La Commissione conferma anche quest’anno 4 progetti di alternanza Scuola/lavoro
1. L'Unione europea e i territori: una risorsa da valorizzare (a cura del Prof. Fabio Raspadori)
2. Laboratorio di content management e comunicazione offline e online sui temi della Legalità, Partecipazione e anticorruzione (a cura della Prof.ssa Pioggia e della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
3. Web radio (a cura della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
4. Sostenibilità, crescita e territori minori (a cura della Prof.ssa P. De Salvo)

L’erogazione dei progetti avverrà nel secondo semestre 2020/2021 in modalità a distanza.


Attività comunicativa

Nell’ambito della attività comunicativa e promozionale svolta dalla Commissione di concerto con Green.Click, finanziata dal Dipartimento/Lepa con 20 mila euro a partire da marzo 2020, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
i. definizione e realizzazione della campagna Google ads: La campagna google è iniziata a inizio luglio 2020 e ogni settimana, fino a metà ottobre 2020, Green.Click ha condiviso i risultati raggiunti in termini di click, impression e altri indicatori di impatto della campagna;
ii. creazione delle pagine web di atterraggio della ricerca google, cd 'landing pages' consultatibili al sito scipolorienta.it; le pagine sono state realizzate da Green.Click con il coordinamento della prof.ssa Gnaldi, il supporto informatico del Dottor De Santis, e la partecipazione dei coordinatori dei CdL.
iii. perfezionamento dell’Identità visiva del Dipartimento con l’ideazione di un template grafico di locandine, per i diversi blocchi di attività seminariali/convegnistiche del Dipartimento.


App dei servizi di Scienze politiche

Nell’ambito della attività comunicativa, è stato anche finanziato (con fondi POT 2018) un progetto per la realizzazione di una APP dei servizi di Scienze politiche, affidata alla ditta Quadraweb. Al momento attuale, la Commissione sta lavorando con Quadraweb alla definizione dell’architettura dell’informazione della app.

Revisione Sito web

Da febbraio 2021 la Commissione si occupa dell’attività di revisione del sito istituzionale del Dipartimento, che necessita di innumerevoli aggiornamenti tanto nei contenuti quanto nella struttura. Al momento attuale, la Commissione, organizzata in sottogruppi di lavoro, all’uopo integrati con la partecipazione dei Proff. Ponti e Zanettin e il coordinamento della Prof.ssa Gnaldi, sta lavorando alla revisione dei contenuti del sito, che comporta un lavoro di verifica dei contenuti da modificare, aggiornare, trattenere, eliminare, in raccordo coi colleghi responsabili delle varie aree (dottorato, scambi internazionali, etc.), ove necessario. La fase di revisione dell’architettura dell’informazione del sito sarà gestita da Green.Click, in raccordo con la Commissione, a seguito della pubblicazione del nuovo piano di comunicazione di Ateneo.
Orientamento e tutorato in itinere
L’orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalita` di erogazione. Attivita` di tutorato in itinere e` svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento, ed e` rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di studente e al metodo di studio. Agli studenti viene, inoltre, offerta la possibilità di avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affrontare le difficoltà che dovessero emergere.

I docenti tutor sono:
Emanuela COSTANTINI: emanuela.costantini@unipg.it, Dipartimento di Lettere-lingue, letterature e civiltà antiche e moderne
Andrea BERNARDELLI: andrea.bernardelli@unipg.it, Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione
Rita MARCHETTI: rita.marchetti@unipg.it, Dipartimento di Scienze Politiche

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.

Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 'sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate', l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario.
Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili. (Amina MANEGGIA: amina.maneggia@unipg.it)

Il servizio di tutor individuale è stato molto apprezzato dagli studenti che ne hanno fatto ricorso in particolare per meglio organizzare il loro piano di studio (ad esempio individuazione degli esami per i crediti a scelta).
Numero degli iscritti
Commentiamo qui di seguito i dati di Ateneo elaborati al 2 settembre 2020.

Il numero complessivo degli iscritti al corso di laurea triennale è cresciuto sensibilmente negli ultimi tre anni (passando da 256 a 279 a 320) mantenendo un trend già iniziato in precedenza. La percentuale degli iscritti in corso, dopo un considerevole aumento degli ultimi anni, è stabile passando dal 78,1% dell’AA 2017/18, all’84,9% dell’AA 2018/19 all’85% dell’AA 2019/20. Anche il numero degli immatricolati puri al corso di laurea triennale è aumentato negli ultimi tre AA.AA passando da 63 a 96 a 105 (nonostante i numeri in crescita registrati nell’ AA. è bene ricordare la presenza di un corso di laurea L-20 nell’altro ateneo perugino). La quota di immatricolati provenienti dalla Regione Umbria è in aumento, dal 67% al 74% al 75%. La distribuzione per voto di Diploma si è mantenuta essenzialmente invariata nei tre AA.AA. considerati e rileva una netta prevalenza di immatricolati con voto inferiore a 80 (il 75%) maggiore di quella media di Dipartimento (61%). Per quanto riguarda il tipo di Diploma, le quote sono abbastanza mutevoli nei tre anni considerati. In quest’ultimo, la quota di diplomati in Istituti Tecnici o professionali si è attestata al 34,47%, quella degli immatricolati provenienti dal Liceo Classico e Scientifico al 28,5%, il 16,2% proviene da Liceo Linguistico. La quota di iscritti al primo anno con esami è passata nei tre anni considerati dall’84% al 79% all’82,7% (in linea con la media di Dipartimento), con una media dei voti che si attesta intorno al 25, ed un numero medio di CFU che è oscillato da circa 29 a 25 a 29. In generale, il voto medio si è attestato nei tre anni su valori compresi fra 26,7 e 26,5.

Per ciò che concerne i dati di ingresso, inoltre, dai dati Alma Laurea (Indagine sul Profilo dei Laureati 2019, Rapporto 2020) registriamo una perfetta distribuzione di genere tra laureati (50% donne, 50% uomini). Il 76,3% dei laureati è residente nella stessa provincia della sede degli studi. Il 27,3% dei laureati è proveniente da altra regione e nessun laureato proviene dall’estero. Da sottolineare l'evidenza riguardante l'età posseduta al momento della laurea: il 34,2% ha meno di 23 anni e il 23,7% ha 23-24 anni, il 28,9% ha più di 26 anni. L'età media al momento della laurea è piuttosto alta e pari a 27,3. Per ciò che riguarda il titolo di studio dei genitori da sottolineare come soltanto l’8,1% degli studenti abbia entrambi i genitori laureati, mentre circa il 75,7% abbia nessun genitore laureato. Per ciò che concerne la riuscita negli studi universitari si registra un peggioramento dell’indice di ritardo (rapporto tra ritardo e durata normale del corso) passato dallo 0,43 allo 0,18 allo 0,29.
Risultati in termini di occupabilità
Dati elaborati da Alma Laurea (Indagine sulla Condizione Occupazionale dei Laureati 2019 - Rapporto 2020)

Su 44 laureati (31 intervistati), a 1 anno dal conseguimento dalla laurea, il 38,7% lavora mentre il 51,6% non lavora perché è iscritto alla magistrale, il 23,5% non lavora, non è iscritto alla magistrale ma cerca lavoro. Il tasso di occupazione secondo la definizione ISTAT ad 1 anno dalla laurea è 38,7%, in percentuale inferiore rispetto alla scorsa rilevazione, mentre quello di disoccupazione si attesta al 23,5% (era 30% alla rilevazione precedente). Soltanto il 10%, tra coloro che lavorano ad un anno dal conseguimento della laurea, ritiene efficace o molto efficace la laurea nel lavoro svolto.
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