Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Biotecnologie

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato in Biotecnologie dell'Università degli Studi di Perugia deve essere in grado di valutare le metodologie sperimentali che consentono di affrontare e risolvere in maniera ottimale un problema biotecnologico. Inoltre il laureato deve aver acquisito la capacità di comprensione e di verifica dell'impatto sociale, etico e ambientale dei prodotti biotecnologici, oltre ad una conoscenza e comprensione delle responsabilità professionali ed etiche.
Gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tali livelli di autonomia sono lezioni frontali in aula tenute dai docenti, seminari professionalizzanti trattati da operatori di settori biotecnologici, le attività pratiche svolte in laboratorio, nonché le attività di tirocinio.
Il livello di autonomia di giudizio acquisito verrà valutato principalmente durante lo svolgimento delle attività di tirocinio/stage/prova finale.
Abilità comunicative
I laureati in Biotecnologie (L2) dell'Università degli Studi di Perugia devono saper comunicare, anche in lingua Inglese, informazioni scientifiche e argomenti relativi alle scienze della vita; devono saper discutere idee e problemi inerenti i vari ambiti delle biotecnologie; devono saper utilizzare supporti informatici per la organizzazione, gestione e comunicazione di informazioni tecnico-scientifiche, incluso l'utilizzo di database reati agli oggetti di studio; devono saper lavorare in gruppo.
Gli strumenti didattici utilizzati per conseguire tali obiettivi sono i seminari professionalizzanti, il lavoro svolto durante le attività di laboratorio nei vari ambiti disciplinari e durante le attività di tirocinio e tesi.
L'acquisizione delle abilità comunicative scritte e orali, anche in lingua straniera e
l'utilizzo dei supporti informatici verranno valutate mediante verifiche scritte e/o orali e con la prova finale.


I
Capacità di apprendimento
I laureati in Biotecnologie dell'Università degli Studi di Perugia devono acquisire le competenze e le metodologie necessarie per proseguire il proprio sviluppo professionale continuando gli studi in un secondo ciclo, devono saper lavorare per obiettivi in maniera autonoma e consapevole, avendo anche presenti le competenze richieste da un eventuale inserimento in ambito lavorativo al termine del percorso triennale.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono i percorsi formativi rappresentati dai corsi affini e integrativi, lo svolgimento del lavoro di preparazione della prova finale, le attività professionalizzanti quali ad esempio seminari su argomenti avanzati, stage e tirocini formativi.
La capacità di apprendimento viene accertata durante le verifica delle attività formative, richiedendo la presentazione di un elaborato redatto autonomamente al termine delle attività seminariali e mediante la valutazione della capacità di autoapprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Il superamento di tutti gli esami previsti dal CdS e della prova finale garantirà l'acquisizione di capacità di apprendimento e grado di autonomia adeguati.
Conoscenza e comprensione
Il laureato/a in Biotecnologie possiede conoscenze di base e competenze scientifiche e professionali nelle diverse aree afferenti alle Biotecnologie, mediante una formazione scientifica multidisciplinare ottenuta coniugando in modo progettuale conoscenze teoriche e capacità operative, anche di avanguardia su alcuni temi caratterizzanti le Biotecnologie.
I laureati avranno acquisito conoscenze:
- di metodi matematici, statistici e bioinformatici per l'analisi quantitativa e la comprensione dei sistemi e dei processi biologici;
- di principi generali della fisica e della chimica basilari alla comprensione a livello molecolare dei sistemi e dei processi biologici;
- delle norme di sicurezza previste per le diverse tipologie di laboratorio;
- della chimica organica e della biochimica finalizzate alla comprensione delle proprietà strutturali e funzionali delle macromolecole biologiche, del metabolismo dei nutrienti ed integrazioni metaboliche, dei meccanismi di regolazione operanti nei sistemi biologici;
- della struttura e delle proprietà biologiche di virus e batteri, anche geneticamente modificati;
- della struttura e delle proprietà biologiche di cellule e tessuti animali e vegetali;
- dei meccanismi generali della trasmissione dei caratteri ereditari;
- delle basi molecolari della trasmissione e dell'espressione dell'informazione genica;
- delle metodologie di analisi a livello molecolare;
- dell'utilizzo dei modelli animali e vegetali;
- degli aspetti giuridici che si intersecano con le biotecnologie e delle implicazioni etiche, economiche e sociali legate all'uso delle biotecnologie;
- di tecniche di analisi e di manipolazione genetica.

Oltre a queste conoscenze comuni, i laureati approfondiscono ulteriori conoscenze in base al curriculum prescelto fra quelli disponibili (agrario e ambientale, farmaceutico, medico, molecolare, veterinario):
- genomica, proteomica, lipidomica, metabolomica;
- tecniche per la produzione, analisi e controllo di farmaci ottenute attraverso processi biotecnologici;
- conoscenze di base per lo sviluppo e l'uso di materiali biocompatibili e biosensori;
- dei meccanismi cellulari e molecolari delle risposte immunitarie e delle basi molecolari delle patologie;
- dei principi generali della farmacologia in rapporto alla progettazione di farmaci e in generale di molecole bioattive ottenute attraverso processi biotecnologici;
- struttura, morfogenesi, adattamenti, comparazione ed evoluzione dei principali gruppi di protisti, animali e vegetali;

Tali conoscenze vengono acquisite tramite la frequenza dei corsi di insegnamento, l'uso di testi avanzati, mezzi audiovisivi e ipertestuali. Lo studio individuale si avvale anche di tutori.

La qualità ed il livello conoscitivo raggiunto viene verificato con prove orali e/o scritte in itinere e con la prova finale prevista da ciascun insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
l laureato/a in Biotecnologie ha capacità applicative e competenze multidisciplinari di tipo metodologico, tecnologico e strumentale nei diversi settori di applicazione delle Biotecnologie, quali ad es. quelli industriale, ambientale, farmaceutico, sanitario, nonché nell'ambito della comunicazione e divulgazione scientifica.
Sarà in grado di applicare:
- i modelli matematici, fisici, statistici e informatici per l'analisi e l'elaborazione dell'informazione e dei dati sperimentali relativamente a sistemi e processi biologici;
- le metodologie analitiche di sintesi caratteristiche delle discipline chimiche;
- le metodologie di analisi biochimica sia di base che avanzate;
- le principali tecniche di indagine microbiologica;
- le metodologie di biologia molecolare e bioinformatiche per la caratterizzazione del genoma, del proteoma e del metaboloma degli organismi;
- le principali metodologie di analisi di matrici biologiche e di farmaci;
- le metodologie per la modificazione genetica di cellule e modelli animali e vegetali;
- le normative di regolamentazione e di ispezione delle procedure dei settori di riferimento.

Il raggiungimento di tali capacità avviene nell'ambito:
- delle attività didattiche, con particolare riferimento ai corsi caratterizzanti;
- delle attività di laboratorio, inclusi i laboratori virtuali per quanto riguarda la conoscenza delle tecniche e delle strumentazioni più innovative ed avanzate;
- delle attività di tirocinio e di preparazione del lavoro di tesi di laurea.

Le capacità raggiunte di applicare conoscenza e comprensione vengono verificate attraverso il superamento degli esami inerenti i corsi caratterizzanti, le attività di laboratorio, le attività di tirocinio e la prova finale. Vengono inoltre utilizzate attività seminariali e relazioni scritte di presentazione di argomenti specifici nell'ambito delle singole attività didattiche.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Il corso di studi, così come è articolato, permette di collocare i suoi laureati nel mondo del lavoro con una ampia gamma di sbocchi professionali, come ad esempio:
Agenzie Regionali (ARPA), Agenzia Nazionale (APAT), Istituti Zooprofilattici; Parchi nazionali e regionali; Istituzioni nazionali quali CNR, ENEA, ecc.; Agenzie e Laboratori di analisi pubblici e privati; Università ed altri Istituti di ricerca pubblici e privati;
Industrie biotecnologiche; Aziende/Enti pubblici e privati operanti nel settore dei servizi; Enti, Imprese, Laboratori che si occupano di valorizzazione e salvaguardia ambientale; Aziende sementiere e vivaistiche; Enti certificatori e laboratori di analisi pubblici e privati attivi nella certificazione della qualità dei prodotti e della trasformazione industriale; Enti preposti alla elaborazione di normative brevettali riguardanti lo sfruttamento di prodotti e/o processi della bioindustria.
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate (a norma del DPR 5.6.2001 n. 328):
agrotecnico laureato
biologo junior
biotecnologo agrario
perito agrario laureato
Accesso a studi ulteriori
-Il Laureato potrà accedere a corsi di laurea magistrali ed a Master di I° livello. Potrà in particolare accedere senza debiti formativi ai corsi di laurea magistrale dell'Ateneo delle classi: LM-7, Biotecnologie Agrarie e Ambientali; LM-8, Biotecnologie Molecolari e Industriali; LM-9, Biotecnologie Farmaceutiche; LM-9, Scienze Biotecnologiche Mediche, Veterinarie e Forensi.
La laurea consente l'ammissione all'esame di stato per l'iscrizione all'Ordine dei Biologi, sezione B (Biologo Junior) ed a quelli dei Dottori Agronomi, sezione B (Agronomo Junior) per poter esercitare la PROFESSIONE DI TECNICO AGRONOMO, TECNICO DI LABORATORIO BIOCHIMICO, TECNICO DEI PRODOTTI ALIMENTARI, TECNICO DI LABORATORIO VETERINARIO.
Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: agrotecnico laureato biologo junior biotecnologo agrario
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