Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico)

Attività Formative

Tirocinio
Nel CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico l’attività di Tirocinio Professionale (curricolare), ha un ruolo fondamentale nell’acquisizione delle competenze proprie della futura professione. Quest’attività cui sono destinati in 3 anni 60 C.F.U. è delineata secondo un grado crescente di complessità e si svolge in strutture di laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e dell’Università degli studi di Perugia, sotto la guida di tutor appositamente formati.

Nell’A.A. 2013/2014 è stato introdotto in forma sperimentale un questionario di valutazione somministrato soltanto ai tutor/referenti di struttura, utile a mettere in evidenza punti di forza e aree di miglioramento sia nella preparazione teorico pratica degli studenti, sia negli aspetti didattico/organizzativi dell'attività di tirocinio professionalizzante.

Data la rilevanza quali/quantitativa che il Tirocinio assume nel Corso di Laurea per la formazione del professionista Tecnico di Laboratorio, si è deciso di introdurre in via sperimentale per l’Anno Accademico 2014/2015, un sistema di valutazione strutturato e specificamente dedicato a questa attività didattica, rivolto sia agli studenti che ai tutor attraverso la somministrazione di due distinti questionari.

Al termine della fase sperimentale sono state apportate delle modifiche ai questionari e questi sono stati introdotti a regime, come strumento di valutazione di questa peculiare attività.

Nel documento allegato la relazione relativa alla valutazione del Tirocinio Professionale dell’A.A. 2018/2019.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, ai sensi dell’articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e dell'articolo 11, comma 3-d del Decreto Ministeriale 270/04, ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio professionale di Tecnico di Laboratorio Biomedico.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo Studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami
2. avere ottenuto, complessivamente 180 CFU articolati in 3 anni di corso
3. essere in posizione regolare rispetto agli adempimenti amministrativi definiti dall'Ateneo

L’esame di Laurea si svolge nelle due sessioni indicate per legge a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministero della Salute di norma nei mesi di Ottobre/Novembre e Marzo/Aprile.

L’esame di Laurea verte su:
a) la redazione di un elaborato e nella dimostrazione di abilità pratiche
b) la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa (Tesi)

A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, nelle attività didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in centodecimi.
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari
c) il punteggio attribuito alla redazione dell’elaborato ed alla dimostrazione di abilità pratiche.
d) Altri punti attribuiti relativamente ad altre esperienze didattiche (Erasmus, …) o per la carriera di studio, comunque a discrezione della commissione.
Il voto complessivo, determinato dall’elaborazione dei punteggi previsti dalle voci "a - d", viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 110.
La prova finale può essere ripetuta una sola volta.
La Commissione, nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, in ottemperanza al regolamento didattico di ateneo e ai regolamenti didattici della facoltà e del corso di studi.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del Decreto legislativo 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.

La prova finale si compone di:
a) una prova pratica (esame abilitante all’esercizio della professione) nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze ed abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo di Tecnico di Laboratorio Biomedico;
La prova pratica è tesa ad accertare le conoscenze ed abilità teorico-pratiche e tecnico-operative del candidato, in uno o più dei macro-ambiti disciplinari caratterizzanti il percorso formativo; questa si svolge attraverso la formulazione di quesiti teorico-pratici a cui il candidato dovrà rispondere procedendo contemporaneamente ad eseguire una o più azioni tecniche proprie del percorso diagnostico o della metodica oggetto del quesito.
b) la redazione e discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa (tesi) elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore. E' prevista la redazione di una breve sintesi dei contenuti della tesi (abstract) da redigere anche in lingua inglese.

Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve:
1. aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami;
2. avere ottenuto, complessivamente 180 CFU entro 12 giorni dalla data prevista per il conseguimento del titolo;
3. avere consegnato alla Segreteria Studenti:
a) domanda al Rettore almeno 45 giorni prima della seduta di Laurea
b) una copia della Tesi almeno 20 giorni prima della seduta di Laurea.

La Commissione e composta da non meno di 7 e non più di 11 membri nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e comprende almeno due membri designati dalle associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa vigente.

A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media dei voti conseguiti negli esami curriculari, nelle attività didattiche elettive e nel tirocinio, espressa in cento decimi;
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti mediando i punteggi attributi individualmente dai commissari (da 0 a 6 punti);
c) il punteggio attribuito alla prova pratica (da 0 a 4 punti);
d) i punti attribuibili alla carriera scolastica (2 punti se il corso viene chiuso in tre anni con almeno tre lodi, 1 punto se il corso viene chiuso in tre anni con meno di tre lodi);
e) altri punti attribuiti relativamente ad altre esperienze didattiche (Erasmus, …), comunque a discrezione della commissione.
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 110.
La prova finale può essere ripetuta una sola volta.

Informazioni dettagliate relativamente alla prova finale possono essere consultate nella 'Guida per l'elaborazione della tesi di laurea' reperibile nel sito web del corso al link sotto riportato-
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