Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva degli studi in Scienze politiche in Italia, che è tradizionalmente valorizzata nella Facoltà/Dipartimento di Scienze Politiche dell'Ateneo perugino, è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente in ambito sociale, politico e amministrativo occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano porsi nell'ottica dei problemi di una società complessa come l'attuale. Il processo contemporaneo di mondializzazione/globalizzazione, oltre a richiamare tutta la tradizione di studi internazionalistici, che nell'ambito delle Scienze Politiche ha sempre trovato il suo luogo d'elezione, non fa che rendere la necessità di una formazione interdisciplinare, sia nei contenuti sia nelle metodologie, ancora più urgente.
Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze Politiche e Relazioni internazionali deve:
- possedere conoscenze e metodologie culturali e professionali di tipo interdisciplinare, tali da consentirgli di valutare e gestire, in modo innovativo, problematiche pubbliche e private in una società complessa;
- avere padronanza del metodo della ricerca empirica in campo storico-politologico, sociologico, statistico ed economico-quantitativo, particolarmente utile alla figura dell'operatore pubblico;
- possedere analoga capacità nell'uso del metodo comparativo, che vale tanto nel campo giuridico quanto in quello storico-politico e politico-sociale;
- conoscere e praticare le principali lingue europee, al fine di operare con competenza sia nel quadro professionale europeo sia nel più ampio contesto delle carriere internazionalistiche.
La formazione del laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento storico di ampio respiro che, muovendo dall'approfondimento delle scaturigini moderne dello Stato, giunge a confrontarsi con le dinamiche socio-politich, istituzionali ed economiche più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione delle attività pubbliche e alla regolazione delle attività private. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso attraverso il quale lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente fenomeni complessi. All'approccio multidisciplinare si unisce una formazione di settore orientata all'approfondimento delle tematiche gestionali e organizzative tipiche del settore pubblico e di quello privato.
Dopo un biennio comune, il cui obiettivo è di favorire una solida preparazione di base, lo studente può orientarsi tra diversi percorsi formativi:
- uno di taglio internazionalistico, volto a fornirgli conoscenze e competenze sempre più richieste sul mercato del lavoro, dove si assiste alla progressiva internazionalizzazione di ogni carriera professionale per le quali sia richiesta la laurea. Il tutto con adeguata padronanza degli strumenti storici, giuridici, economici e sociali necessari ad interpretare le dinamiche internazionali.
- uno di taglio politologico, volto a fornirgli conoscenze e competenze tanto di carattere teorico quanto di carattere empirico, utili a formare una figura professionale di analista della politica, in grado di padroneggiare le mutevoli dinamiche politico-istituzionali, economico-sociali e organizzative della società contemporanea, e/o a favorire un impegno diretto nella vita civile e politica.
- uno di taglio amministrativistico, che gli consente di acquisire la capacità di operare ad un livello intermedio nel settore pubblico amministrativo, in quello privato, con particolare riferimento ai servizi alla collettività, e nel terzo settore. In particolare, sarà messo in grado di impiegare gli strumenti della comunicazione e dell'informazione applicati al settore pubblico e ai settori privati; di interpretare efficacemente le politiche pubbliche e gli atti di indirizzo; di partecipare attivamente ai percorsi di miglioramento dell'efficienza del settore pubblico.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali (SPRI) si propone di formare laureati in grado di esaminare e interpretare le dinamiche contemporanee socio-politiche ed economiche, interne e internazionali, secondo una prospettiva interdisciplinare, che permetta di inquadrare le questioni legate al governo della società e alla soddisfazione dei suoi bisogni in maniera complessiva. La sua identità si basa su un'attività didattica e scientifica multidisciplinare e interdisciplinare: il suo scopo è preparare lo studente ad affrontare le dinamiche sociali e quelle più specifiche del mondo del lavoro grazie ad una formazione che spazia dalle discipline sociologiche ed economiche a quelle più prettamente quantitative, a quelle giuridiche e storico politico, senza trascurare una adeguata formazione linguistica. A tal fine il corso fornisce conoscenze di base nelle diverse aree scientifiche e, attraverso un adeguato coordinamento fra i diversi insegnamenti, lo studente viene messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali. Il laureato è posto nelle condizioni di utilizzare il proprio titolo in una molteplicità di impieghi lavorativi nei settori pubblico e privato e di proseguire nel proprio percorso formativo sia attraverso una formazione multidisciplinare avanzata, sia approfondendo, attraverso corsi pi mirati, la propria conoscenza in uno degli ambiti della formazione di base.
Infine, il Corso di laurea è caratterizzato da una significativa apertura verso il contesto internazionale. Sono attivi numerosi accordi Erasmus+, che consentono agli studenti di svolgere attività di studio all'estero.
Informazioni dettagliate sul complesso dell'offerta didattica e sugli insegnamenti sono disponibili nel sito www.scipol.unipg.it.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'ammissione al corso è necessario aver acquisito un diploma di Scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alla storia contemporanea, che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Per l'accesso al Corso di Laurea richiesto il possesso di un diploma di scuola superiore. Gli studenti, salvo diversa comunicazione fornita attraverso il sito del Dipartimento in relazione all'emergenza Covid-19, sono tenuti a sostenere una prova di accesso la cui funzione è unicamente quella di consentire la verifica della preparazione iniziale con riferimento al possesso di conoscenze culturali e storiche, linguistiche e logico-matematiche. La prova (che si tiene a settembre e a dicembre per coloro che si iscrivono tardivamente) consiste in un test composto da 30 domande a risposta multipla. Qualora l'esito della prova fosse ritenuto non sufficiente l'accesso al corso di laurea è comunque consentito, ma lo studente è tenuto a svolgere, durante il primo anno, attività di recupero deliberate dal Consiglio di Dipartimento.
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio. Nell'ultimo anno tuttavia la Pandemia da Covid-19, ha fatto sì che tutte le attività programmate in presenza sono state annullate a partire da marzo 2020. Alcune di queste attività sono state sostituite da incontri virtuali.

Saloni di Orientamento: la Commissione orientamento del dipartimento è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo fino al lock-down di marzo 2020, data dopo la quale sono stati annullati i saloni previsti in presenza.

Video dei Corsi di Laurea triennali (in sostituzione dei saloni)

Su iniziativa dell’Ateneo e con l’accordo di tutti i Dipartimenti, è stato deciso quest’anno di predisporre dei video brevi, uno per CdL triennale, da erogare in modalità a distanza in sostituzione dei tradizionali saloni annullati a causa della pandemia. La struttura dei video è molto semplice: un docente e uno studente frequentante che rispondono alle domande più frequenti poste normalmente ai saloni dagli studenti delle superiori e che compaiono in sovraimpressione nel video. La realizzazione e il montaggio dei video è stata affidata ai singoli docenti (Prof. Carloni, Cerulo e Marchetti) e studenti.

Progetto POT – Piani di Orientamento e Tutorato

Il Dipartimento di Scienze politiche è risultato destinatario di fondi POT (Piani di orientamento e Tutorato) assegnati nel 2018 su base competitiva, ovvero sulla base della presentazione di un progetto nazionale che ha coinvolto una rete di più di10 Atenei. In questo progetto, che si è chiuso a dicembre 2020, il nostro Ateneo è risultato assegnatario di 30 mila euro equamente distribuiti tra due dipartimenti, FISSUF e Scienze politiche, rispettivamente sulle classi di laurea L40 e L36 (POT 9), ciascuno dei quali ha presentato la propria proposta progettuale, le proprie azioni e i propri obiettivi specifici, con alcune azioni comuni/di rete, coordinate dall’Ateneo capofila di Salerno.

Nella successiva tornata di progetti POT – per a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21, con scadenza effettiva dicembre 2021- il sistema di finanziamento ha seguito un meccanismo diverso: i) dal Ministero i fondi vengono trasferiti agli Atenei (sulla base di un criterio legato al peso di ciascuno in termini di iscritti) e ii) dai singoli Atenei ai singoli Dipartimenti. Il progetto POT presentato all’Ateneo di Perugia dalla Commissione per il Dipartimento di Scienze politiche (a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21) è stato finanziato per 15 mila euro.

Laboratori didattici

Nell’ambito del progetto POT a.a. 2019/2020 e a.a. 2020/21 sono già iniziate alcune attività specifiche. In particolare, per incentivare le occasioni di incontro con le scuole in questa fase di distanziamento forzato imposto dal Covid, la Commissione ha ideato, progettato e programmato una nuova attività, i cd Laboratori Didattici, ovvero un ciclo di 28 webinar su temi centrali per i curricula trasversali di educazione civica che le scuole devono organizzare. I laboratori in oggetto sono stati riconosciuti come progetto di terza missione nell’ambito del Piano triennale della ricerca del Dipartimento. I Laboratori didattici sono stati presentati alle scuole il 12 febbraio 2021, in una riunione a distanza alla quale hanno partecipato oltre 30 docenti rappresentanti delle scuole umbre. Il 4 marzo 2021 si è tenuto il primo laboratorio (Prof. Carloni) al quale hanno partecipato circa 50 studenti delle scuole superiori. Gli altri appuntamenti si terranno nel corso dei mesi di marzo, aprile, e maggio, e si chiuderanno il 26 maggio 2021.

Open day triennale 2021

L’open day si farà nel mese di aprile 2021 con una modalità nuova e una organizzazione gestita dall’Ateneo con la direzione di Promovideo. Sarà una diretta televisiva trasmessa sul canale Youtube dell’Ateneo realizzata in modo professionale (Promovideo) con regia, presentatore, collegamenti in diretta, studio televisivo realizzato all'interno del Dipartimento.

Alternanza Scuola Lavoro
La Commissione conferma anche quest’anno 4 progetti di alternanza Scuola/lavoro.
1. L'Unione europea e i territori: una risorsa da valorizzare (a cura del Prof. Fabio Raspadori)
2. Laboratorio di content management e comunicazione offline e online sui temi della Legalità, Partecipazione e anticorruzione (a cura della Prof.ssa Pioggia e della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
3. Web radio (a cura della Dott.ssa Flavia Baldassarri)
4. Sostenibilità, crescita e territori minori (a cura della Prof.ssa P. De Salvo)

L’erogazione dei progetti avverrà nel secondo semestre 2020/2021 in modalità a distanza.

Attività comunicativa

Nell’ambito dell'attività comunicativa e promozionale svolta dalla Commissione di concerto con Green.Click, finanziata dal Dipartimento/Lepa con 20 mila euro a partire da marzo 2020, sono stati raggiunti i seguenti risultati:
i. definizione e realizzazione della campagna Google ads: La campagna google è iniziata a inizio luglio 2020 e ogni settimana, fino a metà ottobre 2020, Green.Click ha condiviso i risultati raggiunti in termini di click, impression e altri indicatori di impatto della campagna;
ii. creazione delle pagine web di atterraggio della ricerca google, cd 'landing pages' consultatibili al sito scipolorienta.it; le pagine sono state realizzate da Green.Click con il coordinamento della prof.ssa Gnaldi, il supporto informatico del Dottor De Santis, e la partecipazione dei coordinatori dei CdL.
iii. perfezionamento dell’Identità visiva del Dipartimento con l’ideazione di un template grafico di locandine, per i diversi blocchi di attività seminariali/convegnistiche del Dipartimento.

App dei servizi di Scienze politiche

Nell’ambito dell'attività comunicativa, è stato anche finanziato (con fondi POT 2018) un progetto per la realizzazione di una APP dei servizi di Scienze politiche, affidata alla ditta Quadraweb. Al momento attuale, la Commissione sta lavorando con Quadraweb alla definizione dell’architettura dell’informazione della App.

Revisione Sito web

Da febbraio 2021 la Commissione si occupa dell’attività di revisione del sito istituzionale del Dipartimento, che necessita di innumerevoli aggiornamenti tanto nei contenuti quanto nella struttura. Al momento attuale, la Commissione, organizzata in sottogruppi di lavoro, all’uopo integrati con la partecipazione dei Prof. Ponti e Zanettin e il coordinamento della Prof.ssa Gnaldi, sta lavorando alla revisione dei contenuti del sito, che comporta un lavoro di verifica dei contenuti da modificare, aggiornare, trattenere, eliminare, in raccordo coi colleghi responsabili delle varie aree (dottorato, scambi internazionali, ecc.), ove necessario. La fase di revisione dell’architettura dell’informazione del sito sarà gestita da Green.Click, in raccordo con la Commissione, a seguito della pubblicazione del nuovo piano di comunicazione di Ateneo.
Orientamento e tutorato in itinere
Gli studenti che lo richiedano possono avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affrontare le difficoltà che dovessero emergere.

I docenti a tal fine designati dal corso di studio sono:
BELLELLI Alessandra
SIRIANNI Guido
BIANCHI Diana
RASPADORI Fabio
CARLONI Enrico

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.

Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione pi idonea al completamento della formazione.
E' inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.
Per gli studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.
In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 'sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate', l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Per ulteriori informazioni si veda https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa. Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili. Attualmente il docente nominato a questo fine la Dott.ssa Amina Maneggia.
Numero degli iscritti
Tenendo conto del riordino operato a partire dall'.a.a. 2019-2020, i dati relativi all’ingresso (115 immatricolati) non si discostano eccessivamente dall’andamento delle iscrizioni negli anni precedenti alla riforma (144 lo scorso anno e 95 in quello precedente): risultando ancora aperte le iscrizioni, il dato delle immatricolazioni non è comunque stabilizzato. Il profilo degli immatricolati è particolarmente buono: la maggior parte degli immatricolati (il 53,1%) ha una voto di diploma pari o superiore ad 80. Questa quota è maggiore di quella media di Dipartimento e sensibilmente maggiore rispetto agli CdL triennale del Dipartimento. Si tratta di un andamento nel complesso soddisfacente, per quanto comunque migliorabile considerato in particolare la qualifica di 'Eccellenza' che il Dipartimento esso ha ottenuto dal Ministero per il quinquennio 2018-2023.
Il voto medio ed il numero di CFU conseguiti dagli iscritti al primo anno sono sostanzialmente in linea con quelli degli AA.AA. precedenti. I dati complessivi (di scorrimento e conseguimento del titolo) sono altresì all’andamento del corso prima del suo riordino (si v. la scheda SUA 2018-2019): data la sostanziale continuità tra nuovo e vecchio ordinamento, i dati complessivi sono comunque utili per interpretare anche l’andamento potenziale del nuovo corso e sembrano indicare una buona performance attesa quanto a progressione delle carriere e percentuali di conseguimento del titolo.
Pur tenendo conto del buon andamento delle iscrizioni, l’obiettivo resta quello di un ulteriore incremento data la buona sostenibilità del corso. Si tratta dunque di potenziare per quanto possibile le attività di orientamento in ingresso. Tenuto conto della qualità degli insegnamenti, giudicata assai positiva dai frequentanti, e della nuova articolazione del Corso, che, con riserva di costante valutazione alla luce dell’andamento anche in termini di iscrizioni, lo rende competitivo rispetto all'offerta nazionale, ciò che appare necessario è attivare forme di comunicazione e promozione che possano far meglio conoscere il Corso, i suoi contenuti e le sue potenzialità. Allo scopo si ritiene utile sfruttare al meglio le possibilità promozionali offerte dalla Rete, dai social media e dalla comunicazione digitale. In questa direzione sono già state attivate diverse iniziative che sono state rafforzate nel corso della primavera 2020 con l’individuazione di un partner tecnico per lo sviluppo della promozione on line (GreenClick). Si ritiene necessario articolare una presenza coerente e significativa sui canali social, anche con la predisposizione di pagine illustrative dei corsi semplificate e facilmente accessibili e ben indicizzate ('landing pages'), oltre che la presenza di materiali relativi al Corso nell'ambito dei saloni di orientamento, adozione di una linea grafica coerente e riconoscibili per tutte le iniziative didattiche, convegnistiche e seminariali riconducibili al Corso ecc.; le iniziative in presenza hanno in ogni caso scontato, nel corso del 2020, il problema del lockdown ed il conseguente annullamento delle iniziative previste.
Risultati in termini di occupabilità
I dati che seguono sono tratti dall'Indagine AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati intervistati nel corso del 2019 ad un anno dal conseguimento del titolo.

Nella tabella sono riportate le statistiche riferite ai laureati del Corso di laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali di Perugia (73 intervistati sui 94 aventi titolo, tasso di risposta 77,7%) e l'analogo valore medio nazionale relativo a tutti i corsi appartenenti alla classe delle lauree in Scienze politiche e relazioni internazionali (4067 intervistati su 5375 aventi titolo, tasso di risposta 75,7%).
............................................................................................................ Perugia.........Italia
+Laureati attualmente iscritti ad un corso di laurea magistrale ........... 75,3%....... 67,3%
+Laureati che non lavorano, non cercano lavoro, ma sono impegnati
in un corso universitario o in un tirocinio/praticantato........................... 56,2%....... 53,1%
+Laureati che lavorano ........................................................................ 26,0%....... 33,0%
+Laureati che non lavorano ma cercano lavoro......................................17,8%..........7,4%
+Occupati che, nel lavoro, ritengono efficace la laurea conseguita ......50,0%...... 56,4%
+Guadagno mensile netto in euro (medie)..............................................994.......... 1025
Il tasso di occupazione più basso rispetto al dato nazionale si spiega con le caratteristiche di questo corso di laurea triennale che privilegia come esito della laurea di primo livello la prosecuzione degli studi in un corso di laurea magistrale. A testimonianza di questo, infatti, la percentuale di coloro che dopo la laurea in Scienze politiche e relazioni internazionali proseguono gli studi è più elevata di quella di tutti i laureati nella classe (pari al 67,3%). Il dato sui laureati che cercano lavoro è in ogni caso in aumento rispetto agli anni precedenti: un dato da indagare ma che forse si lega all’aumento di numero di concorsi pubblici, cui spesso i laureati in scienze politiche si orientano durante la frequenza delle lauree magistrali (specie in scienze dell’amministrazione).
Questi dati depongono in ogni caso a favore della riuscita del corso nell'avviare effettivamente agli studi magistrali una elevata quantità di laureati. Ciò dipende anche dall'investimento fatto sulla formazione di base che il Dipartimento fornisce attraverso il corso di laurea e che assicura un'ampia possibilità di scelta nella prosecuzione degli studi in un corso di laurea magistrale.
Si avverte una diminuzione nella percentuale delle risposte che ritengono almeno abbastanza efficace la laurea nel lavoro svolto (circa 40%, rispetto al 50% dell’indagine 2018. Di converso, significativo il dato (100%) del miglioramento nelle mansioni svolte per i laureati che proseguono il lavoro iniziato prima della laurea..
Descrizione link: Report Alma Laurea completo.
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