Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi

Attività Formative

Tirocinio
Come evidenziato nella SUA del 2018 si è avviata una rilevazione sistematica delle opinioni degli enti/aziende che hanno avuto modo di ospitare gli studenti del CdS, con l'organizzazione di seminari per avviare un dibattito attivo tra le parti (docenti-studenti e tutor Enti).
Anche in questo anno accademico si è proseguito nella rilevazione con l'elaborazione di un questionario da somministrare a tutte le parti (tutor universitari – tutor enti/imprese – studenti) che fanno parte dell'elenco allegato.
Nell'ultima rilevazione gli studenti hanno espresso un parere pienamente positivo rispetto all'esperienza di tirocinio, soprattutto in merito alla parte teorica che gli permette di entrare in contatto con i testimoni privilegiati degli enti convenzionati con il nostro corso.
I rappresentanti degli Enti che collaborano fattivamente con il nostro corso hanno espresso la loro soddisfazione in merito al livello dei tirocinanti, tanto che sempre più gli stessi studenti riescono poi a proseguire nella collaborazione con l'ente, anche venendo assunti dopo la laurea.

Vedi file allegato.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti previsti nelle attività formative. La prova finale consiste in una tesi, coordinata da un docente del corso di laurea, di carattere prevalentemente teorico in uno dei settori disciplinari del corso. La prova dovrà dimostrare le capacità acquisite nell'ambito della ricerca di settore e le competenze maturate nell'organizzare, sviluppare e sostenere una tesi.
Modalità di svolgimento della prova finale
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo consistono nella stesura di un elaborato scritto originale, relativo ad un contenuto disciplinare oppure redatto sulla base di una esperienza significativa e qualificante nell'ambito dei tirocini frequentati. L'elaborato finale può essere redatto, oltre che in italiano, anche in lingua inglese o anche in altra lingua se richiesto da accordi internazionali. La commissione valuterà l'originalità della ricerca, il grado di approfondimento della ricerca, la capacità di esposizione e di discussione.

L'elaborato finale sarà seguito e coordinato da un docente del corso che assume la funzione di relatore. Il relatore può essere affiancato da un correlatore durante tutto il corso dell'elaborazione. I correlatori possono essere anche non docenti dell'Ateneo che hanno comunque supervisionato il lavoro in itinere in qualità di esperto delle problematiche affrontate dal candidato. La discussione della prova finale è svolta dinanzi ad apposite Commissioni composte da almeno 7 membri e da non più di 11 professori e ricercatori dell'Ateneo. Il Rettore nomina la Commissione della prova finale e il relativo Presidente, su proposta del Direttore del Dipartimento sentiti i Coordinatori dei CDS.
La prova finale prevede 15 cfu
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