Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Beni culturali

Attività Formative

Tirocinio
QUESTIONARI ENTI OSPITANTI

Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere delle aziende e degli enti ospitanti (il modulo viene compilato dal tutor aziendale) in relazione all'attività svolta dallo studente durante lo stage, all'utilità per l'azienda e alla qualità del supporto dell'ufficio stage.

Le aziende e gli enti interpellati hanno rapporti continuativi per accogliere tirocinanti del corso di laurea.
Periodo di somministrazione: ottobre 2019/settembre 2020. Questionari restituiti: 14
Scala di valutazione da 1 (max negativo) a 4 (max positivo).
La preparazione dello studente è idonea al ruolo assegnato nell'attività di stage: il 78,6% ha dato la valutazione 4, mentre il 21,4% ha dato la valutazione 3.

In merito al grado di
- raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo: il 92,9% ha valutato 4, mentre il 7,1% ha valutato 3;
- benefici per l'azienda derivanti dall'operato dello studente: il 92,9% ha valutato 4, mentre il 7,1% ha valutato 3;
In merito al supporto fornito dall'Ufficio stage: il 71,4% ha valutato 4, il 14,3% ha valutato 3, mentre il 14,3% ha valutato 1.

QUESTIONARI STUDENTI STAGE

Il Corso di laurea propone un modulo di conclusione stage/tirocinio relativo al parere dello studente in relazione all'attività svolta durante lo stage, alle mansioni svolte, alle competenze acquisite e agli obiettivi formativi.
Periodo di compilazione: ottobre 2019/settembre 2020. Questionari restituiti: 15.

Scala di valutazione: poco (max negativo), 1, 2, 3, 4, molto (max positivo).

Il 100% degli studenti ha terminato il periodo di tirocinio.

Il 40% ha svolto mansioni di front/back office, il 40% mansioni di tipo organizzativo, il 13,33% mansioni di tipo commerciale, il 26,6% mansioni di tipo tecnico e il 53,3% mansioni di altro tipo.
Il 6,6% degli studenti che hanno risposto al quesito sull'adeguatezza delle proprie competenze rispetto alle mansioni svolte ha dato la valutazione 3, il 33,4% ha dato la valutazione 4, il 20% ha dato la valutazione 2, il 13,4% ha dato la valutazione poco e il restante 26,6% ritiene che le competenze erano molto adeguate.
Il 33,4% degli studenti che hanno risposto al quesito, ritiene che le mansioni affidate abbiamo molto accresciuto le proprie capacità e competenze; il 40% ha dato la valutazione 4, il 20% 3 e il 6,6% 2.
Il 100% degli studenti non ha trovato difficoltà a inserirsi nell'ambiente lavorativo.
Il 6,7% degli studenti che hanno risposto al quesito, ritiene gli obiettivi formativi prima dell'inizio molto chiari; il 53,1% ha dato la valutazione 4, il 20% 3, il 6,7%2, e il 13,5% poco.
Riguardo al quesito sulla necessità di un ulteriore intervento formativo, il 13,3% ha dato la valutazione 4, il 26,6% ha dato la valutazione 3, il 6,7% ha dato la valutazione 1, il 40% ha dato la valutazione poco e il restante 6,7% molto.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Lo studente che abbia conseguito tutti i CFU previsti dalle attività formative del piano di studi è ammesso alla prova finale.
La prova finale per il conseguimento del titolo, pari a 9 CFU, consiste nella redazione scritta e nella discussione, davanti ad apposita commissione, di una tesi di argomento concordato tra il docente e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti del corso di studio nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame. È possibile inoltre sostenere la tesi in una disciplina a scelta libera purché sia coerente con gli obiettivi formativi ed approvata dal Corso di Laurea.
L'elaborato finale deve essere costituito da un minimo di 40 cartelle di 2000 battute ciascuna con eventuali apparati.
Per esigenze amministrative il periodo intercorrente fra l'ultimo esame sostenuto e l'inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore ai dieci giorni.
La Commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di I fascia del Dipartimento.
La preparazione della prova finale avviene con la supervisione di un docente che assume la funzione di relatore. Il relatore può essere anche affiancato da un correlatore, durante tutto il corso dell’elaborazione. Possono essere relatori della prova finale i professori e i ricercatori di ruolo e quelli a tempo determinato. Ogni elaborato finale deve riportare il nome del docente relatore e quello dell’eventuale correlatore. Ai fini della discussione della prova finale può essere nominato, oltre al relatore ed eventuale correlatore, uno o più controrelatori che non abbiano partecipato alla preparazione della prova finale. Correlatori e controrelatori possono non essere docenti dell’Ateneo.
La commissiome è composta da 7 membri effettivi.
Il punteggio da attribuire al termine della prova finale viene espresso in centodecimi con possibilità di attribuzione della lode come punteggio massimo conferito all'unanimità dai membri della commissione. Il calcolo del punteggio è dato da un lato dalla media degli esami espressa in centodecimi, dall'altro dalla votazione attribuita alla prova dalla Commissione di esame che non potrà eccedere i cinque punti, da assegnare tenendo conto comunque della qualità della tesi e della sua discussione, nonché del corso degli studi del candidato.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale consiste in due momenti: 1) redazione di un elaborato scritto su un argomento concordato tra il docente e lo studente nell'ambito di uno degli insegnamenti del corso di studio nel quale lo studente ha sostenuto la prova d'esame; 2) discussione dell'elaborato davanti ad apposita Commissione che comprende un controrelatore e un eventuale correlatore. Essa è formata da almeno 7 membri nominati tra i docenti in servizio presso l'Ateneo.
La Commissione di valutazione della prova finale è presieduta, di norma, da un professore di I fascia del Dipartimento.

La redazione dell'elaborato scritto (circa 40 cartelle ciascuna di 2000 battute con eventuali apparati) avviene sotto la guida di un docente/relatore con il quale vengono concordati l'argomento e le modalità di compilazione e di organizzazione del materiale da raccogliere, che può essere di tipo esclusivamente bibliografico oppure articolarsi in una vera e propria ricerca di prima mano.

La discussione dura, di norma, venti minuti e consiste in risposte che il laureando fornisce a domande concernenti il contenuto dell'elaborato formulate dal relatore e dal controrelatore, nonché eventualmente dagli altri membri della Commissione. Al termine della discussione, la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale, tenendo conto della media ponderata risultante dagli esami sostenuti, della regolarità degli studi e valutando la maturità culturale e la capacità di elaborazione intellettuale dello studente, nonché la qualità del lavoro svolto e della presentazione della prova finale.
Il punteggio massimo attribuibile alla prova finale è di 5 punti, che sono assegnati tenendo conto della qualità della tesi, della sua discussione e del corso degli studi del candidato. L'ultimo esame va sostenuto entro 10 giorni prima l'inizio della sessione di laurea.
Condividi su