Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Scienze socioantropologiche per l'integrazione e la sicurezza sociale

Attività Formative

Tirocinio
Gli enti convenzionati per le attività di tirocinio sono prevalentemente cooperative e associazioni impegnate nel Terzo settore e operative in campo sociale, nel welfare e nella cooperazione (33 enti); imprese private (19, quasi tutte agenzie investigative e studi legali, più la casa editrice Morlacchi); istituzioni locali (circa 25, fra comuni, amministrazione penitenziaria, azienda ospedaliera, eccetera); musei e associazioni culturali in Umbria (4). A questi si aggiungono due enti che si occupano di formazione e altri enti con sede legale in altre regioni: cooperative e associazioni (12); associazioni che si occupano in diversa forma di disabili (4); imprese private (28, anche in questo caso principalmente agenzie investigative e studi legali); istituzioni locali (54); musei e associazioni culturali (6). Totale enti 187. Nel corso delle collaborazioni, non sono state riscontrate criticità nel rapporto con gli enti esterni.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti previsti dalle attività formative del piano di studi. La prova finale del corso di laurea consisterà in una tesi scritta in italiano o a scelta dello studente in una delle lingue dell'Unione Europea. La tesi sarà coordinata da un docente avrà carattere originale, sarà svolta in una delle discipline previste dal regolamento del corso e sarà discussa di fronte a una commissione anche con l'ausilio di una presentazione con programmi applicativi multimediali. All'elaborato scritto redatto dal candidato potranno essere allegati, coerentemente con la tipologia del saggio, dossier di interviste, taccuini di ricerca e documenti audiovisuali. La prova dovrà dimostrare le capacità acquisite nell'ambito della ricerca socio-antropologica, le abilità maturate per sviluppare in maniera articolata contenuti teorici ed empirici, con un'adeguata conoscenza bibliografica sull'argomento trattato, unita alle competenze concernenti le potenziali ricadute sociali della ricerca svolta.
Modalità di svolgimento della prova finale
In base all'Ordinamento e al Regolamento del Corso di Studi (CDS), ai fini del conseguimento del titolo finale, la prova finale di Laurea prevede una verifica del profitto basata sulla presentazione di un elaborato scritto sotto forma di tesi.

Per essere ammessi alla prova finale lo studente deve aver maturato i crediti previsti dal piano studi.

La prova finale consiste nella stesura e nella discussione pubblica di un elaborato scritto, seguito e coordinato da un Relatore quale docente del corso. L'elaborato verterà su tematiche relative al CDS con cui il laureando dovrà dar prova di avere acquisito competenze teoriche, tecniche e metodologiche.

L'elaborato, previo accordo con il Relatore, può essere steso oltre in lingua italiana anche in lingua inglese, francese, spagnolo, portoghese o cinese.
L'elaborato in lingua non italiana dovrà contenere un ampio abstract e un intero capitolo ( concordato con il Relatore) in lingua italiana o inglese.

Il titolo viene conseguito in una delle due classi dell'interclasse sulla base del percorso di formazione specifico delineato dall'offerta formativa.


Argomento dell'elaborato

L'argomento dell'elaborato scritto è scelto dagli studenti concordandolo con i Docenti.

Gli studenti dovranno, quindi, contattare il docente di riferimento, per l'argomento scelto, e con lui concordare il contenuto specifico e il titolo della tesi.

Il docente dovrà essere contattato in tempo utile, affinché un indice ragionato dell'elaborato sia definito almeno con tre mesi di anticipo rispetto alla data prevista per la presentazione della domanda di prova finale.

Il relatore non deve necessariamente essere titolare dell'attività formativa in cui è svolta la relazione della prova finale, purché questa si riferisca a una attività formativa del settore scientifico-disciplinare di sua appartenenza che sia presente nel piano didattico del corso di studi.


Forme dell'elaborato finale

L'elaborato potrà fare riferimento, restando comunque vincolato a un lavoro/impegno corrispondente a 15 CFU, alle seguenti tipologie:

1) una rassegna bibliografica sull'argomento scelto;
2) una ricerca empirica;
3) un resoconto o riflessioni critiche su tematiche coerenti con il corso di laurea;
4) un resoconto di indagine o intervento in ambito professionale;
5) un'analisi critica di un testo;
6) un autore o tema coerente con il corso di studi;
7) una tematica relativa alle Scienze Umane affrontata in maniera interdisciplinare;
8) uno studio di caso.

All'elaborato scritto redatto dal candidato potranno essere associati, in rapporto alla tipologia del saggio, dossier di interviste, taccuini di ricerca e documenti audiovisuali.
Il lavoro di preparazione dell'elaborato finale verrà svolto dagli studenti autonomamente, per quanto riguarda sia la ricerca bibliografica sia la scrittura del testo, che verrà strutturato nel modo concordato con il docente, il quale fornirà inoltre chiarimenti e indicazioni di supporto.
Il coordinatore del CDS opera per garantire una distribuzione equilibrata del carico di tesi tra i Docenti del CDS. Qualora un Docente abbia un carico eccessivo come Relatore, gli studenti dovranno rivolgersi ad altro Docente.


Valutazione dell'elaborato finale

L'elaborato finale, una volta ultimato, e comunque non oltre le date previste per la consegna, sarà approvato o meno dal Relatore che ne autorizza la discussione.

La discussione dell'elaborato finale avverrà in forma pubblica. La prova dovrà dimostrare le capacità acquisite dallo studente nell'ambito della ricerca socio-antropologica, le abilità maturate per sviluppare in maniera articolata contenuti teorici ed empirici, con un'adeguata conoscenza bibliografica sull'argomento trattato, e le competenze relative alle potenziali ricadute sociali della ricerca svolta.

Tutti di docenti del CDS sono tenuti a rendersi disponibili nei limiti del proprio impegno didattico.


Commissione finale

La Commissione finale è composta da un minimo di 7 a un massimo di 11 membri. Possono far parte della Commissione tutti i Docenti dell'Ateneo. Possono partecipare alle sedute di laurea come correlatori o controrelatori anche Docenti di altro Ateneo.

Il punteggio finale (voto di laurea) che la Commissione potrà attribuire andrà da 0 a 7 punti:

Il voto di laurea è definito tenendo conto di:
- la media ponderata dei voti del curriculum;
- la valutazione dell'elaborato e della discussione della tesi da parte della Commissione.

La Commissione finale disporrà di 1 punto come premio per gli studenti che si laureeranno in corso senza differenziazioni di sessione e di 1 punto per gli studenti che avranno effettuato un soggiorno di studio all'estero nell'ambito di programmi di scambio dell'Ateneo.
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