Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)

Attività Formative

Tirocinio
ll tirocinio curriculare, strutturato nei tre anni di corso, viene svolto in regime di convenzione presso aziende pubbliche e private. Condizione necessaria per l'accreditamento della sede esterna di tirocinio è la specifica formazione dei tutor professionali, effettuata dal Corso di Studio all'interno dell'Ateneo. La gestione organizzativa del tirocinio e la collaborazione diretta fra i soggetti coinvolti nel percorso formativo, prevede la valutazione, espressa dai tutor professionali, secondo uno standard di riferimento adottato. Inoltre i corsi di formazione/aggiornamento sul tutorato professionale, svolti periodicamente, consentono di rilevare i bisogni formativi e di valutare i punti di forza e le aree di miglioramento nella preparazione complessiva dell'attività didattica formale e di quella professionalizzante. A tale proposito, nel mese di settembre 2015 si è tenuto il 'VII Corso per Tutor Professionale nella formazione del TePAL' e nel periodo novembre-dicembre 2015 è stata organizzata una seconda edizione per rispondere alle esigenze espresse. Il feedback ricevuto dalle sessioni di lavoro tematiche dei due corsi ha confermato la buona coerenza della preparazione degli studenti con i temi dell'esercizio professionale affrontati. Il monitoraggio dell’attività viene svolto attraverso riunioni operative presso i centri di formazione delle sedi convenzionate e attraverso l’elaborazione delle schede standardizzate prodotte dai tutor professionali che valutano le capacità relazionali e comportamentali oltre che le attitudini professionali dei tirocinanti. Analogamente gli studenti compilano schede standardizzate per la valutazione della sede di tirocinio, dell’operato dei tutor e degli altri operatori della struttura. In considerazione della riapertura delle assunzioni nelle Aziende USL di professionisti TePAL e conclusasi la condizione di emergenza sanitaria da COVID-19 è in previsione l’edizione di un nuovo corso di aggiornamento/formazione per tutor professionali TePAL.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, a cui sono attribuiti 6 CFU, per il conseguimento del titolo accademico e professionale consiste in:
a) una prova pratica, di abilitazione pre-laurea alla professione, per la dimostrazione delle conoscenze e delle capacità metodologico-operative e decisionali nel gestire una situazione inerente lo specifico professionale (il non superamento della quale impedisce il completamento della prova finale);
b) la presentazione di una dissertazione di natura teorico-applicativa-sperimentale dinanzi alla Commissione di esame di Laurea.
L’elaborato e la dissertazione per l’esame di laurea devono possedere una buona coerenza con il piano degli studi e viene valutato il rigore metodologico adottato nella conduzione dell’indagine, l’attualità e l’originalità del campo indagato, la leggibilità e la fondatezza dei risultati. La preparazione dell’elaborato avviene sotto la guida di un docente che assume la funzione di relatore.
L’indagine può essere svolta presso le strutture pubbliche e private sedi di tirocinio o presso altre strutture pertinenti individuate dallo studente-laureando.
L’assegnazione del voto finale espresso in centodecimi stabilito dalla Commissione di laurea tiene conto:
- dei risultati conseguiti nell’attività didattica formale e di tirocinio e della carriera;
- dei risultati ottenuti nella prova pratica di abilitazione alla professione;
- della valutazione della tesi e della dissertazione orale.
Il voto è la risultante dei seguenti punteggi:
a) media ponderata degli esami espresso in centodecimi;
b) punteggio ottenuto dalla valutazione della prova di abilitazione;
c) punteggio ottenuto dalla valutazione della tesi e della dissertazione;
d) punteggio relativo alla carriera, (anni impiegati per il completamento del percorso formativo)
e) lodi conseguite;
f) attività Erasmus completate.
La lode proposta dal presidente della Commissione di Laurea, può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale pari o superiore a 110.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale, a cui sono attribuiti 6 CFU, per il conseguimento del titolo accademico e professionale consiste in:

a) una prova pratica, avente valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale ai sensi dell'art.6 del DM 2 aprile 2001, per la dimostrazione delle conoscenze e delle capacità metodologico-operative e decisionali acquisite nel gestire una situazione inerente lo specifico esercizio professionale (il non superamento della quale impedisce il completamento della prova finale);
b) la presentazione di una dissertazione di natura teorico-applicativa-sperimentale dinanzi alla Commissione di esame di Laurea. L'elaborato e la dissertazione per l'esame di laurea devono possedere una buona coerenza con il piano degli studi e viene valutato il rigore metodologico adottato nella conduzione dell'indagine, l'attualità e l'originalità del campo indagato, la leggibilità e la fondatezza dei risultati.

La preparazione dell'elaborato avviene sotto la guida di un docente che assume la funzione di relatore. Il relatore può essere anche affiancato da un correlatore, durante tutto il corso dell'elaborazione. Il Presidente del Corso, sentito il relatore, assegna un contro-relatore, che avrà il compito di fornire una valutazione esterna del lavoro di Tesi. Il lavoro può essere svolto presso le strutture pubbliche e private sedi di tirocinio o presso altre strutture pertinenti individuate dallo studente-laureando.


Per essere ammessi alla prova finale di laurea e conseguire l'abilitazione alla professione occorre avere acquisito il totale dei crediti previsti per le attività formative teoriche e pratiche, avere presentato domanda al Rettore almeno 45 giorni prima della seduta di laurea e avere consegnato una copia dell'elaborato di Tesi almeno 20 giorni prima della seduta di laurea.

La Commissione è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri nominati dal Rettore su proposta del Presidente del Corso. Fanno parte della Commissione due membri designati dalle associazioni professionali maggiormente rappresentative individuate secondo la normativa nazionale vigente, un membro in rappresentanza del MIUR e un membro in rappresentanza del Ministero della salute.

Nell'assegnare il voto finale espresso in centodecimi, la Commissione di laurea tiene conto:
- dei risultati conseguiti nell'attività didattica formale e di tirocinio e della carriera;
- dei risultati ottenuti nella prova pratica di abilitazione alla professione;
- della valutazione della tesi e della dissertazione orale.
Il voto è la risultante dei seguenti punteggi:
a) media ponderata degli esami espresso in centodecimi;
b) punteggio ottenuto dalla valutazione della prova di abilitazione (0 - 2);
c) punteggio ottenuto dalla valutazione della tesi e della dissertazione
(tesi compilativa 0 - 3)
(tesi sperimentale 0 - 6);
d) punteggio relativo alla carriera, anni impiegati per il completamento del percorso formativo (0 - 3);
e) lodi conseguite (0,25/lode);
f) attività Erasmus completate (0,25/anno).
La lode proposta dal Presidente della commissione di laurea, può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale pari o superiore a 110.
La prova finale può essere ripetuta una sola volta.
Condividi su