Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Al completamento del percorso formativo i laureati dovranno agire con spirito critico e con approccio pragmatico al processo decisionale e operativo, giustificato da prove di efficacia scientifiche presenti in letteratura e tale da far conseguire alla conoscenza della realtà e dei contesti, acquisita attraverso la raccolta e l’interpretazione dei dati, un'azione efficace su di essa.
Abilità comunicative
Attraverso l’attività formativa specifica nelle discipline psico-sociologiche, pedagogiche e professionalizzanti relativamente alle dinamiche e alle tecniche di comunicazione e di educazione e con il complemento delle conoscenze e della consapevolezza acquisite con l’esperienza maturata nei tirocini, i laureati dovranno essere in grado di sostenere e gestire situazioni relazionali nei rapporti interpersonali nello specifico settore professionale, in settori tecnico-scientifici correlati e in quello sociale. Le abilità comunicative, indispensabili al processo di prevenzione e di promozione della salute, sono rivolte alla divulgazione delle conoscenze acquisite e dei risultati di miglioramento fatti registrare dall’azione professionale, finalizzate all’instaurazione di un rapporto fiduciario e aperto tra le comunità, l’organizzazione di appartenenza del professionista e il professionista stesso.
Capacità di apprendimento
L’orientamento metodologico e pragmatistico del corso di studi, finalizzato allo sviluppo dello spirito critico e alla capacità di osservazione e di analisi dei problemi, sviluppa, nel laureato, la consapevolezza del processo di apprendimento, attraverso cui poter valutare autonomamente le necessità di studio e di autoformazione, oltre a programmare, in relazione alle aspettative culturali e professionali, l’aggiornamento e/o il proseguimento degli studi nell’ambito professionale con i master di specializzazione o nel settore della ricerca, del management e della formazione con la laurea magistrale e con i percorsi successivi.
Il mantenimento delle conoscenze fondamentali di base e caratterizzanti, il loro rafforzamento e complemento d’integrazione viene attuato all’interno delle discipline professionalizzanti dello specifico settore scientifico-disciplinare.
Conoscenza e comprensione
L’obiettivo posto per l’attività didattica è il raggiungimento di una preparazione teorica di livello universitario versatile, associata a una sufficiente formazione professionale attraverso cui poter adottare una logica di ragionamento e un metodo di approccio scientifico e attinente al settore lavorativo di appartenenza flessibile e universalmente applicabile. Al termine del percorso formativo multidisciplinare integrato, i laureati dovranno acquisire conoscenze, competenze comportamentali e abilità tecnico-professionali proprie del profilo e la capacità di comprendere i diversi contesti e le diverse situazioni lavorative prospettate insieme all’identificazione delle necessità di approfondimento, autoformazione e aggiornamento dei saperi necessari all’adozione di azioni e decisioni adeguate.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso le conoscenze acquisite con l’attività formativa teorico-pratica, i laureati dovranno essere in grado di effettuare, nell’esercizio professionale, l’osservazione, l’analisi e la valutazione delle necessità di salute individuate attraverso le attività di accertamento documentario, bibliografico e sul campo e di decidere quali misure di prevenzione, protezione e promozione adottare verificandone l’adeguatezza e l’efficacia.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Il carattere professionalizzante del Cdl, che associa al titolo accademico l’abilitazione all’esercizio professionale, consente una pronta spendibilità, nel mondo del lavoro, delle conoscenze, delle capacità e delle abilità acquisite con l’attività formativa teorica, teorico-pratica e di tirocinio. L'attività professionale del Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro può essere esercitata in regime di lavoro dipendente o autonomo, nell’ambito del servizio sanitario nazionale e in ambiti correlati; presso tutti i servizi di prevenzione, controllo e vigilanza previsti dalla normativa vigente. Presso aziende pubbliche (Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende USL) e private (Servizi di Prevenzione e Protezione di attività produttive, commerciali e di servizi), pubbliche amministrazioni (Settori socio-sanitario, ambiente e territorio delle Regioni, delle Province e dei Comuni) e agenzie (strutture territoriali delle ARPA). Può svolgere attività di consulenza e formazione nell’ambito della prevenzione e protezione ambientale e nei luoghi di vita e di lavoro.
Accesso a studi ulteriori
Il Corso di Laurea Triennale in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro consente l'accesso alla Laurea Magistrale della rispettiva classe.
L'acquisizione del titolo triennale consente, inoltre, l'accesso ad eventuali Master di primo livello.
Condividi su