Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Design

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il percorso formativo del CdS in Design forma laureati in grado di:
- raccogliere e interpretare criticamente gli elementi coinvolti nel progetto di interior/exhibit/retail/product design intraprendendo un processo progettuale multidisciplinare e integrato;
- valutare in modo documentato e consapevole le scelte progettuali effettuate nell’ideazione e nello sviluppo di un elaborato progettuale;
- analizzare criticamente i fattori di innovazione e le loro implicazioni sull’interior/exhibit/retail/product design all’interno di uno specifico contesto socio-culturale;
- integrare e sintetizzare nel progetto idee, valori, visioni capaci di anticipare domande e utilità sociali non ancora esplicite;
- riflettere sui temi etici, sociali e culturali connessi al progetto di interior/exhibit/retail/product design.
Le attività di laboratorio previste nel piano degli studi, nonché le esercitazioni individuali sviluppate nell’ambito degli insegnamenti richiedono allo studente di sviluppare in modo autonomo le proprie capacità di giudizio, decisionali e di progetto. Nelle esercitazioni progettuali lo studente è invitato ad assumere una propria visione, a definire un proprio filtro interpretativo, a difendere e motivare le proprie scelte progettuali dimostrandone la coerenza e il rigore metodologico rispetto agli obiettivi iniziali e ai modelli di riferimento. La verifica dell’acquisizione dell’autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione degli elaborati prodotti nel corso delle attività formative e la valutazione delle capacità di lavorare, sia individualmente che in gruppo, durante lo svolgimento delle attività laboratoriali e in preparazione della prova finale di tesi. L’autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare attraverso esercitazioni, seminari, preparazione di elaborati, soprattutto nell’ambito degli insegnamenti dei settori caratterizzanti in cui viene data rilevanza alla capacità di individuare le criticità e i metodi per risolverle. L’autonomia di giudizio viene, inoltre, implementata in occasione dell’attività di stage/tirocinio curriculare e in occasione dell’attività di preparazione della prova finale, comunque in stretta connessione con le attività di stage.
Abilità comunicative
Il percorso formativo del CdS in Design forma laureati in grado di:
- scambiare informazioni, idee, problemi e soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti attraverso adeguati strumenti comunicativi sia visivi sia verbali;
- usare efficacemente le tecniche rappresentative grafiche, digitali e multimediali applicandole all’analisi delle caratteristiche tecniche del progetto di interior/exhibit/retail/product design;
- presentare attraverso adeguate tecniche informatiche il proprio lavoro progettuale, sia negli esiti intermedi sia negli esiti conclusivi, tenendo conto dell’interlocutore occasionale;
- interagire creativamente nei processi di promozione e pubblicizzazione;
- lavorare in team multidisciplinare e interagire, in almeno una lingua dell’Unione europea oltre l’italiano, con altre figure professionali e con i diversi operatori del contesto di riferimento.
L’acquisizione delle abilità comunicative è conseguita mediante la frequenza delle attività formative previste dal CdS, che promuovono specifiche modalità didattiche per l’organizzazione di seminari e workshop volti alla comunicazione dei risultati delle elaborazioni progettuali. La verifica dell’acquisizione delle abilità comunicative è raggiunta mediante la valutazione, in sede di prova di profitto e di prova finale, degli elaborati tradizionali, digitali e multimediali prodotti dallo studente.
Capacità di apprendimento
Il percorso formativo del CdS in Design forma laureati in grado di:
- gestire efficacemente gli elementi di complessità che connotano il progetto contemporaneo di interior/exhibit/retail/product design;
- generalizzare problemi del progetto di interior/exhibit/retail/product design a partire da situazioni progettuali particolari;
- sviluppare le capacità di apprendimento che, con autonomia intellettuale e di giudizio, gli consentono di lavorare in team multidisciplinari;
- utilizzare gli strumenti di apprendimento acquisiti per approfondire i contenuti storico-artistici e tecnico-laboratoriali, al fine di intraprendere percorsi formativi successivi alla laurea triennale;
- utilizzare gli strumenti di apprendimento acquisiti per approfondire i contenuti storico-artistici e tecnico-laboratoriali, al fine di raggiungere un aggiornamento professionale continuo soprattutto nel campo dell’innovazione di materiali, tecnologie e processi produttivi.
L’acquisizione delle capacità di apprendimento è conseguita mediante la frequenza delle attività formative previste dal CdS, con particolare riguardo allo studio e alla preparazione di esercitazioni e progetti individuali, all’attività svolta per la preparazione della prova finale e alla preparazione della relazione del tirocinio. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell’attività di stage/tirocinio curriculare e dell’attività connessa alla preparazione della prova finale.
Conoscenza e comprensione
Il percorso formativo del CdS in Design fornisce le seguenti conoscenze e capacità di comprensione:
- analisi e rappresentazione degli spazi e delle loro caratteristiche dimensionali, morfologiche e qualitative;
- studio dei caratteri compositivi e distributivi di spazi complessi;
- lettura critica degli elementi qualificanti degli spazi dal punto di vista espressivo, funzionale, tecnico, costruttivo e produttivo;
- strumenti e metodi del progetto di interior/exhibit/retail/product design nella sua accezione più ampia;
- caratteristiche tecniche ed espressive dei materiali per l’interior/exhibit/retail/product design nella sua accezione più ampia;
- strumenti e metodi del design sostenibile e dell’universal design;
- strumenti e metodi del progetto degli spazi tradizionali (residenza, lavoro) e innovativi (apprendimento, divertimento, effimero).
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono acquisite prevalentemente attraverso la frequenza dei laboratori di carattere progettuale, nel cui contesto è posta particolare attenzione all’accompagnamento graduale dello studente nello sviluppo di un percorso autonomo e rigoroso. In occasione delle prove di profitto viene attuata una verifica concreta dell’efficacia di tale metodologia. La prova finale costituisce il momento di verifica complessiva del raggiungimento da parte dello studente di una metodologia progettuale autonoma e dell’approfondimento di carattere culturale, tecnico e scientifico in rapporto al tema individuato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il percorso formativo del CdS in Design fornisce le seguenti capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di selezione e coordinamento dei diversi apporti teorici e tecnici per lo sviluppo efficace del progetto di design;
- capacità di elaborare strategie di intervento diversificate a seconda della scala dimensionale e della tipologia
- capacità di composizione e distribuzione degli spazi, in relazione ai rapporti e alle interazioni dinamiche tra uomo e spazio;
- capacità di operare scelte progettuali materiche e costruttive compatibili con la cultura materiale propria del contesto progettuale di riferimento;
- capacità di operare scelte progettuali materiche e costruttive compatibili con le strategie di sviluppo sostenibile e dell'universal design;
- capacità di valutazione e integrazione degli aspetti sociologici ed economici connessi al progetto;
- capacità di sviluppare una corretta metodologia multi-disciplinare di progetto.
Tali capacità di applicare conoscenza e comprensione vengono acquisite prevalentemente attraverso la frequenza dei laboratori di carattere progettuale, nel cui contesto viene dato particolare risalto all'elaborazione autonoma di una metodologia di progetto. In occasione delle prove di profitto, spesso concepite come presentazioni di elaborati progettuali individuali e/o di gruppo, viene attuata una verifica concreta del livello di sviluppo della capacità di applicare conoscenza e comprensione raggiunta dallo studente; tale verifica trova occasione di sintesi complessiva in sede di prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Le principali prospettive occupazionali previste dal CdS in Design sono tutte quelle che operano nell’area del design nei settori di applicazione della disciplina, non soltanto tradizionali ma soprattutto emergenti, che esprimono domanda di profili con competenze progettuali avanzate:
- l’attività di libera professione di designer;
- l’attività nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati, anche di natura formativa;
- l’attività negli studi e nelle società di progettazione;
- l’attività nelle imprese e nelle aziende;
- l’attività negli enti di ricerca pubblici e privati.
Accesso a studi ulteriori
Il Corso di laurea in Design (Classe L-4) fornisce la necessaria e completa formazione per poter poi iscriversi e proficuamente frequentare il Corso LM-12 Planet Life Design dell'Università degli Studi di Perugia come quelli analoghi esistenti presso altri Atenei italiani o stranieri.
Il laureato sarà in grado di svolgere funzioni di:
- indagine e valutazione dei processi di sviluppo e produzione di artefatti, prodotti e materiali finalizzati al miglioramento della fruizione dell’ambiente e della sua sostenibilità;
- analisi e interpretazione critica delle tendenze evolutive del contesto progettuale di riferimento;
- elaborazione e sviluppo creativo di risposte progettuali innovative, consapevoli e inclusive;
- rappresentazione e comunicazione originale delle idee progettuali, che preveda l’utilizzo consapevole di una molteplicità di linguaggi espressivi.
Per tali motivi, diverse prospettive sono a lui disponibili. Oltre ad attività di libera professione di designer; nelle istituzioni e negli enti pubblici e privati (anche di natura formativa); negli studi e nelle società di progettazione; nelle imprese e nelle aziende; sono disponibili anche attività negli enti di ricerca pubblici e privati.
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