Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Biologia

Attività Formative

Tirocinio
Per il corso di Laurea Magistrale in Biologia, nel periodo ottobre 2019-settembre 2020, sono state rilevate n. 9 Schede di valutazione del tirocinio esterno di studenti che hanno frequentato stage professionali o formativi. I Tutor aziendali di Enti pubblici e imprese private ospitanti hanno compilato formulari atti a valutare la qualità e l'utilità dello stage e dei risultati ottenuti dal tirocinante. A tale scopo è stato predisposto un questionario per la raccolta delle informazioni utili per migliorare l'erogazione della didattica e il coordinamento le attività di tirocinio e professionalizzanti proposte. Il Consiglio di Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie ha approvato un questionario per la raccolta opinioni destinato a Enti e Imprese con accordi di Stage e tirocinio del tirocinante. Si precisa altresì che sono ancora in corso tirocini esterni.
N. 7 tirocini sono stati svolti in Umbria, mentre i rimanenti in altre regioni.
Nella regione Umbria sono stati svolti n. 4 tirocini presso Enti Pubblici (Presidio Ospedaliero di Gubbio e Gualdo Laboratorio di Microbiologia, ARPA Umbria, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, Ospedale Media Valle del Tevere di Pantano) e n. 3 presso strutture private (Casa di cura Liotti di Perugia, Farmacia Erboristeria Angelini di Bastia Umbra, Laboratorio Analisi LARI di Perugia).

Per quanto concerne i tirocini svolti nelle altre regioni sono stati n. 2, in Abruzzo e in Toscana, di cui n. 1 presso un Ente Pubblico (Reparto Carabinieri di Castel di Sangro per la Tutela Ambientale) e n. 1 presso una struttura privata (ABOCA Natural Bio Medicine S.p.A.).

1 Idoneità della preparazione iniziale dello studente al ruolo assegnato nell'attività di tirocinio/stage (8,33)
2 Capacità di applicazione delle conoscenze teoriche alle attività pratiche (8,40)
3 Conoscenze informatiche (8,40)
4 Conoscenze linguistiche (7,50)
5 Capacità di comunicazione (8,60)
6 Attitudine a lavorare in gruppo (9,50)
7 Interazione con il tutor aziendale (9,20)
8 Rispetto degli strumenti di lavoro presenti in azienda (9,40)
9 Rispetto degli orari di servizio (9,67)
10 Spirito di iniziativa ed autonomia (8,67)
11 Impegno e interesse dimostrato (9,40)
12 Attitudine nell'affrontare le problematiche aziendali-capacità di offrire soluzioni innovative/alternative a criticità aziendali che si presentano in corso d'opera (8,25)
13 Grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto formativo (9,20)
14 Risultati di apprendimento in termini di nuove conoscenze tecniche acquisite durante il tirocinio/stage (9,20)
15 Benefici per l'azienda derivanti dall'operato dello studente (8,33)
16 Valutazione complessiva del tirocinante (9,00)
17 Interazione con il Tutor universitario (7,50)
18 Interazione e supporto fornito dall'Ufficio Stage e Tirocini per l'attivazione del tirocinio (8,33)

La media delle valutazioni degli studenti tirocinanti è risultata sempre ottima o molto buona risultando compresa nel range 7,50-9,67. Le migliori valutazioni riguardavano il rispetto degli orari di servizio, l’attitudine a lavorare in gruppo, il rispetto degli strumenti di lavoro, l’impegno e l’interesse dimostrato.
Le conoscenze linguistiche dei tirocinanti e l’interazione con il Tutor universitario hanno registrato valutazioni lievemente inferiori (7,50).
Anche gli studenti tirocinanti, da parte loro, hanno espresso per lo più pareri positivi sul tirocinio svolto. In un caso, lo studente, riferisce che avrebbe preferito svolgere più attività pratica in autonomia. Più della metà degli studenti intervistati (5 su 8) non ritengono adeguata la durata del tirocinio/stage e suggeriscono di incrementare il periodo anche fino a 6 mesi.
Sostanzialmente, anche in riferimento all'emergenza Covid che in molti casi ha limitato lo svolgimento degli stage/tirocini, i dati confermano l'andamento positivo di questa attività grazie al senso di responsabilità dimostrato dagli studenti e degli Enti ospitanti nell'affrontare stage e tirocini interni ed esterni durante il periodo Covid.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La conclusione del percorso formativo comporta la produzione di un elaborato scritto riguardante un progetto di ricerca originale sviluppato in ambito universitario, o eventualmente presso enti esterni qualificati, sotto la guida di un docente (relatore) del corso di laurea. Il lavoro di ricerca, dovrà dimostrare oltre ad una adeguata conoscenza della bibliografia sull'argomento trattato, l'acquisizione del metodo scientifico, padronanza delle metodologie sperimentali e di elaborazione utilizzate, nonché capacità di espressione e di sintesi. L' elaborato potrà essere prodotto anche in lingua inglese e verrà presentato e discusso in sede di prova finale di fronte ad una apposita commissione in seduta pubblica. Il voto di laurea è espresso in centodecimi.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 93 crediti nelle attività formative previste dal piano di studi.
La scelta del contenuto del lavoro, a carattere sperimentale, e il suo svolgimento, presso laboratori di sedi universitarie, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici o di altre strutture esterne, nazionali o estere, deve avvenire secondo modalità stabilite dalle strutture didattiche. Con l'assistenza e sotto la responsabilità di un Docente dell'Intercorso ed eventualmente un correlatore, lo studente concorda l'argomento oggetto della prova e le modalità di svolgimento della stessa.
Il lavoro di ricerca sperimentale della durata approssimativa di 6 mesi, dovrà dimostrare, oltre a una adeguata conoscenza della bibliografia scientifica sull'argomento trattato, l'acquisizione del metodo sperimentale, la padronanza delle metodologie utilizzate, la capacità di espressione, di sintesi e risultati originali.
Il Corso di Studio favorisce lo svolgimento di tesi sperimentali presso Enti pubblici attraverso la stipula di adeguate convenzioni, anche al fine di facilitare l'ingresso dei laureati nel mondo del lavoro.
Dal lavoro sperimentale effettuato scaturisce un elaborato scritto (tesi) la cui forma e consistenza, in relazione al tipo di lavoro svolto in laboratorio, saranno oggetto di valutazione. Oltre che in lingua Italiana, l'elaborato può essere redatto in lingua Inglese. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante purché corredato da un esauriente estratto in italiano.
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Biologia è pubblica e consiste nella esposizione orale del lavoro di tesi davanti a una Commissione costituita da un minimo di 7 e fino a un massimo di 11 Docenti dell'Intercorso.
La Commissione e` proposta dal Presidente del Consiglio di Intercorso.

Al termine della discussione dell'elaborato la commissione decide a porte chiuse la votazione finale che risulta dalla somma dei punti come sotto indicato:

Media ponderata dei voti conseguiti nelle diverse attività formative
Valutazione dell'elaborato finale:
• Qualità dell'elaborato presentato (punti da 0 a 4)
• Qualità della presentazione orale (punti da 0 a 1)
• Lunghezza del percorso didattico (punti da 0 a 2 di cui 2 se in corso, 1 se primo anno fuori corso, 0 altri casi)
• Per partecipazione a programmi di mobilità Internazionale, purché opportunamente documentati (punti da 0 a 1).
La Commissione potrà assegnare un ulteriore punto, solo nel caso in cui ciò comporti il raggiungimento dei pieni voti. Qualora il voto finale raggiunto dal laureando risulti maggiore di 110, la Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode.
Condividi su