Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Politica, amministrazione, territorio

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea si articola in più percorsi curriculari, in ciascun dei quali sono previsti esami obbligatori e crediti spendibili scegliendo gli insegnamenti in un elenco limitato di corsi. Il percorso è articolato in modo che in tutti i curricula siano adeguatamente presenti le aree di apprendimento di carattere storico, sociale, giuridico, economico-quantitativo e linguistico. Gli insegnamenti delle diverse aree di apprendimento sono tuttavia articolati in modo da fornire competenze coerenti con gli obiettvi dei diversi curricula. In tutti i curricula sono previsti stage esterni per 9 cfu, con la finalità di fornire ai laureandi l'occasione di sperimentare l'applicazione delle conoscenze e competenze acquisite in un ambiente professionale qualificato.

La formazione, marcatamente interdisciplinare e multidisciplinare nel suo nucleo comune, con apporti di tipo giuridico-amministrativo, politologico e storico, sociologico, economico e statistico-valutativo, è in grado di fornire le necessarie chiavi di lettura per farsi interpreti e protagonisti delle politiche pubbliche e dell'evoluzione delle forme di governo, regolazione e gestione dei servizi pubblici.

La formazione unisce un approccio di tipo teorico tradizionale ad analisi di caso, laboratori anche interdisciplinari, attenzione ai modelli comparati ed alle dimensioni europee e globali delle problematiche, e mira dunque a formare laureati magistrali in grado di rapportarsi alle diverse problematiche sia in termini teorici e critici che operativi.

Il corso mira a formare laureati magistrali in grado di rapportarsi in modo pienamente consapevole con i processi che attraversano le società complesse contemporanee, rendendoli in grado di coglierne le dinamiche di fondo e le ragioni più contingenti di sviluppo e di crisi, dotandoli dei necessari strumenti di interpretazione, analisi e governo delle attuali fasi di trasformazione delle istituzioni e delle politiche pubbliche, sia nella prospettiva direttamente legata all'azione pubblica che in quella del privato che con il settore pubblico allargato si relaziona.

Dalla formazione interdisciplinare e multidisciplinare deriva in particolare l'obiettivo di formare laureati magistrali in grado di dimostrare la loro capacità di operare nel mondo del lavoro in modo interdisciplinare utilizzando aggiornate tecniche comparative ed operare a livello tecnico-professionale nei comparti in cui è richiesto il possesso di sensibilità e competenze sia manageriali che "politiche". Al tempo stesso, non v'è dubbio che la conoscenza del contesto socio-politico, territoriale e istituzionale di riferimento rappresenti un prerequisito fondamentale anche per operare ad un certo livello nella direzione strategica di realtà operative private. Molteplici tematiche di interesse pubblico, quali ad esempio obiettivi sociali o di tutela dell'ambiente e del territorio, caratterizzano sempre di più le attività di impresa. Sia il settore privato sia il settore pubblico richiedono quindi in misura crescente nuove soluzioni organizzative, ridefinizione dei profili professionali, pratiche di valutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della soddisfazione dei cittadini.

Questo approccio formativo mira, nel suo complesso, a formare laureati in grado di relazionarsi con le istituzioni ed i loro processi decisionali; a comprendere la dimensione della sostenibilità delle scelte pubbliche e delle loro implicazioni in termini sia economici che di consenso; a inquadrare bisogni e risorse dei territori e a guirdarne lo sviluppo, ad analizzare le politiche pubbliche progettate nelle diverse dimensioni dell'intervento pubblico e a collocarne gli effetti e le ragioni nel contesto territoriale locale, nazionale e globale.

Questo percorso si articola ed arricchisce seguendo le inclinazioni e le propensioni dello studente, che può maggiormente caratterizzarlo tanto nel senso dell'acquisizione di ulteriori strumenti legati all'analisi e comunicazione politica, alle relazioni pubbliche, all'etica pubblica, all'innovazione e digitalizzazione amministrativa, all'analisi del territorio, così andando a definire più nel dettaglio gli specifici obiettivi formativi e professionali.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale, attraverso lo studio multidisciplinare ed avanzato in ambito di istituzioni pubbliche, storia, diritto, economia, prepara gli studenti a interpretare la realtà contemporanea in tutti i suoi aspetti e consente loro di acquisire le capacità professionali necessarie ad operare efficacemente a livello dirigenziale, pubblico e privato, in ambito locale, statale e sovranazionale.
Il Corso di Laurea è articolato in curricula orientati a formare i laureati in grado di ricoprire efficacemente incarichi di funzionario-manager degli enti pubblici e privati, con ruoli di alta responsabilità in settori di amministrazione attiva, di studio, ricerca, programmazione e gestione d'impresa; di esperto nel campo dell'analisi politica e del funzionamento delle istituzioni pubbliche, con ruoli di responsabilità nel campo delle relazioni pubbliche e di consulenza politica; di esperto animatore della partecipazione territoriale e gestione dell'amministrazione del territorio, con ruoli di responsabilità in settori di amministrazione attiva e di programmazione.

Oltre alle attività più strettamente didattiche, il Corso di Laurea offre stage e tirocini qualificati, anche all'estero, seminari e incontri per l'approfondimento degli aspetti operativi delle amministrazioni pubbliche, per l'analisi e la progettazione di politiche pubbliche.

Complessivamente, la formazione offerta dal Corso di Laurea appare particolarmente adatta all'impiego direttivo nel settore pubblico, nelle associazioni, nei partiti, nei sindacati, nel terzo settore e negli enti privati che abbiano rapporti col mondo delle istituzioni e amministrazioni pubbliche.
Altre informazioni
Il nostro sito è www.scipol.unipg.it.

UNISTUDIUM

Un servizio particolarmente apprezzato è il supporto alla didattica online tramite la piattaforma UniStudium (www.unistudium.unipg.it). UniStudium è la piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Perugia, accessibile dalla sezione "Area Studenti" del Dipartimento di Scienze politiche al link “Tutor Online”. All'interno di UniStudium viene pubblicato tutto il materiale didattico e informativo messo a disposizione dal docente della materia.

DOVE PUOI TROVARE I LIBRI PER APPROFONDIRE I TUOI STUDI

I principali volumi degli argomenti trattati nei vari corsi di laurea si trovano presso: a) Biblioteca di Studi storici, politici e sociali; b) Biblioteca Giuridica unificata; c) Biblioteca di Scienze Economiche, statistiche e aziendali.

CHI SONO I TUOI DOCENTI

Il Dipartimento conta sulla professionalità di numerosi docenti, collocati nelle varie aree disciplinari (storia, diritto, sociologia, scienze statistiche, antropologia, psicologia, economia, scienza della politica, lingue) previste dagli insegnamenti presenti nei nostri Corsi di Laurea. Fra i docenti del Dipartimento si annoverano coordinatori di progetti di ricerca di interesse nazionale e internazionale nel campo delle scienze giuridiche, storiche, sociali, statistiche; il Vice-President della European Association for Comparative Economic Studies; un membro del Comitato per la Politica dello Sviluppo delle Nazioni Unite; editorialisti del Corriere della Sera, del Sole 24 ore e del Messaggero; direttori di importanti riviste scientifiche e di prestigiose collane editoriali; autori di monografie e manuali pubblicati con editori di prestigio nazionale e internazionale.

I MERCOLEDI' DI SCIENZE POLITICHE

Il Dipartimento organizza degli incontri seminariali interdisciplinari su temi di attualità che si tengono il mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in Aula 1. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU tra i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate nel sito del Dipartimento. Il programma dei seminari è disponibile all'inizio di ogni semestre.

I SEMINARI DEL GRUPPO “INTERSEZIONI DI GENERE” - IDG

Il gruppo di studio interdisciplinare IDG pone al centro della sua attenzione il genere, sia come oggetto di studio sia come chiave di lettura. Docenti di diverse aree scientifiche e disciplinari, dalle scienze umane a quelle giuridiche ed economiche, collaborano alla realizzazione di un ciclo annuale di seminari che ha l'obiettivo di approfondire i processi psico-socio-culturali alla radice dei pregiudizi e delle discriminazioni basate non solo sul sesso, ma anche sull'identità di genere, sull’orientamento sessuale e sulle intersezioni fra queste. La frequenza di 3 seminari, accompagnata dalla redazione di una relazione scritta, dà diritto all'acquisizione di 1 CFU per i crediti per altre attività formative, secondo le modalità illustrate sul sito del Dipartimento.

I SEMINARI INTERDISCIPLINARI TEMATICI

Altri seminari o cicli di seminari sono previsti all’interno dei singoli corsi o all’interno dei gruppi di ricerca interdisciplinari a cui collaborano i docenti del Dipartimento:
• Biopolitica
• Informazione, comunicazione, democrazia
• Modelli politici e World governance in età moderna e contemporanea
• La traduzione delle culture, del pensiero, della comunicazione politica
• Le politiche pubbliche
• Privacy and New Media in International Law
• Teoria sociale e politica
• Territori e sviluppo sostenibile
• Welfare misto e welfare comunitario

TIROCINIO E STAGE

Le attività di tirocinio e stage sono l'essenziale anello di congiungimento tra il sapere accademico e il mondo delle professioni e del lavoro. Il Dipartimento è convenzionato con numerose aziende pubbliche e private, locali e nazionali per le attività di tirocinio e stage. E’ attivo uno Sportello Orientamento Stage per consigliare e seguire gli studenti nella scelta e lungo il percorso di tirocinio e stage.

NON TI DIMENTICARE CHE:

Le immatricolazioni ai corsi di Laurea magistrale sono possibili da agosto 2019 a febbraio 2020 previa verifica dei requisiti curriculari. Il documento di richiesta di verifica dei requisiti curriculari va presentato alla Segreteria Didattica del Dipartimento di Scienze politiche e la responsabile, Dott.ssa Rita Cecchetti, provvederà a rilasciare il nulla osta, secondo la procedura indicata nel sito www.scipol.unipg.it.
Se il voto di laurea triennale è inferiore alla soglia di 90/100 è previsto il superamento della prova di verifica della preparazione personale che si terrà nel mese di settembre.
Informazioni di contatto
Dipartimento di Scienze politiche

Via Pascoli, 20 06122 Perugia

Tel. +39 075 585 5955

fax +39 075 858 5454 www.scipol.unipg.it

Coordinatore del corso

Prof.ssa Alessandra Pioggia

tel. +39 075 585 2469

e-mail: alessandra.pioggia@unipg.it

Ufficio didattica

Dott.ssa Rita Cecchetti

tel. + 39 075 585 5955

e-mail: segr-didattica.scienzepolitiche@unipg.it

Referente per la disabilità

Dott.ssa Amina Maneggia

tel. +39 075 585 2474

e-mail: amina.maneggia@unipg.it
Conoscenze richieste per l'accesso
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari consistenti nel conseguimento della laurea triennale nella classe delle Scienze Politiche e Relazioni Internazionali (L-36 ai sensi del DM 270/04 e 15 ai sensi del DM 599/99) o in altre che possono essere indicate nel regolamento didattico del corso di studi.
In alternativa al conseguimento di una delle lauree triennali indicate, lo studente può accedere al corso laddove sia in possesso di 60 CFU in settori scientifico-disciplinari coerenti con la formazione di base necessaria per frequentare il corso di laurea e definiti nel regolamento didattico del corso di studio.

E' inoltre richiesto un livello di conoscenza di una lingua europea equiparabile al livello B2 del framework europeo. Eventuali carenze non precludono l'iscrizione al corso ma possono comportare che parte dei crediti dedicati alle altre attività vengano destinati a raggiungere il livello di conoscenza della lingua richiesto.

Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Modalità di ammissione
L'accesso al corso di studio è subordinato alla verifica del possesso dei requisiti curriculari e della preparazione personale.
Per quanto riguarda i requisiti curriculari, le conoscenze necessarie per l'accesso al Corso di laurea magistrale si conseguono di norma attraverso la laurea di primo livello nelle classi di laurea: L-36 SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI; L-14 SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI; L-16 SCIENZE DELL'AMMINISTRAZIONE E DELL'ORGANIZZAZIONE; L-33 SCIENZE ECONOMICHE o lauree degli ordinamenti previgenti ad esse equiparate.
Qualora lo studente abbia conseguito un diploma di laurea di primo livello in una classe di laurea diversa, l'accesso al corso di laurea magistrale è consentito a condizione di aver conseguito almeno 60 crediti in settori scientifico-disciplinari presenti nelle classi di Laurea L-36; L-14; L-16 e L-33, di cui almeno 6 CFU in ciascuno dei seguenti raggruppamenti di settori:
- storico-politologico: settori M-STO, SPS/01-06,
- economico-statistico: settori SECS
- giuridico: settori IUS
- sociologico: settori SPS/07-11
In ogni caso il candidato deve aver acquisito almeno 6 crediti formativi in un settore scientifico disciplinare corrispondente ad una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano. Tale requisito può essere sostituito da una attività formativa universitaria equivalente o da una certificazione di conoscenza della lingua internazionalmente riconosciuta.
In difetto dei requisiti sopra specificati, l'ammissione al corso è subordinata alla valutazione della complessiva carriera dello studente da parte della commissione piani di studio del Dipartimento, la quale può ammettere lo studente vincolando parte dei crediti da conseguire nel percorso di studio magistrale.
Sono in possesso dei necessari requisiti di preparazione personale coloro che abbiano conseguito la laurea triennale con una votazione pari o superiore a 90/110. Nel caso la votazione conseguita sia inferiore a quella indicata, per l'accesso al corso è richiesto il superamento di una prova di verifica della preparazione personale che si terrà prima dell'inizio dell'anno accademico: nel sito del Dipartimento sono fornite indicazioni al riguardo, che tengono conto di eventuali variazioni legate all’emergenza Covid-19. La domanda per la verifica del possesso dei requisiti curriculari da redigere su apposita modulistica va presentata alla Segreteria didattica del Dipartimento di Scienze politiche, il cui responsabile provvederà al rilascio del nulla osta per l'iscrizione al corso, secondo la procedura che verrà indicata nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche.
Ai fini del raggiungimento dei requisiti curriculari per l'accesso al corso, è possibile iscriversi ai corsi singoli, come indicato nel Regolamento procedure e tasse di Ateneo, fino ad un massimo di 30 crediti formativi. L'importo delle tasse di iscrizione versate a tal fine verranno decurtate dall'importo totale di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale
Orientamento in ingresso
La Commissione orientamento, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti e in raccordo con le strutture d'Ateneo, ha varato un calendario di incontri con le scuole umbre e delle regioni limitrofe. Ad essi si aggiungono i seminari e le lezioni che molti docenti del Dipartimento tengono, su invito, presso istituti d'istruzione superiore del territorio.

La Commissione orientamento del dipartimento di Scienze politiche, presieduta dalla prof. Michela Gnaldi, in particolare, ha varato un calendario di incontri per l’orientamento in entrata. Quest’anno tuttavia, come conseguenza della Pandemia da Covid-19, tutte le attività programmate in presenza sono state annullate a partire da marzo 2020. Alcune di queste attività sono state sostituite da incontri virtuali.

Saloni di Orientamento: la Commissione orientamento del dipartimento è stata presente a tutti i saloni di orientamento organizzati dall'Ateneo fino al lock-down di marzo 2020. Tutti i successivi saloni programmati in presenza, compreso il salone di Perugia, sono stati annullati a causa del lock-down. Sono stati predisposti dei video di presentazione dei Corsi di Laurea triennali (in sostituzione dei saloni)

Open day 2020: L’open day si è tenuto sulla piattaforma teams il 13 maggio 2020 con la partecipazione dei Prof. Montanari, Carloni, Mazzoni, Cerulo, Gnaldi e di alcuni ex-studenti del corso di laurea. L’open day ha peraltro visto la partecipazione di studenti in larga parte interessati ai percorsi di laurea triennale. Infine, informazioni dettagliate sono state inserite nel sito del corso di laurea.

Attività comunicativa: nell'ambito dell'attività comunicativa, la Commissione svolge, anche in collaborazione con una società esterna, una campagna promozionale di post sponsorizzati e non sponsorizzati sui principali canali social, che va ad aggiungersi alla normale attività di gestione delle varie pagine social e del sito del Dipartimento. L’Ateneo ha predisposto una brochure istituzionale del corso, in ragione della necessità di informare i potenziali studenti sulla nuova offerta didattica, completamente rinnovata a partire dal 2019/2020.

In collaborazione con l'ufficio orientamento di Ateneo, la Commissione ha anche partecipato alla realizzazione di 4 nuovi video confluiti nello spazio web dedicato a ClickOrienta.
POT, Piani di Orientamento e Tutorato

Il Dipartimento ha presentato un progetto nell'ambito dei nuovi Piani di Orientamento e Tutorato introdotti dal MIUR per la prima volta nel 2018. Il progetto, che è stato finanziato, si chiama GPS_UNI-Geolocalizzazione Politico-Sociale, ha come capofila l'Università degli studi di Salerno e coinvolge una rete di 10 Atenei in tutta Italia. Nell'ambito del POT le attività in programmazione/realizzazione sono: intensificazione delle occasioni di incontro con le scuole, soprattutto quando legate ai temi del LEPA (per esempio, giornata nazionale delle Legalità, giornata nazionale del ricordo delle vittime innocenti delle mafie). Ideazione e realizzazione della Carta dei servizi, un documento che descrive il sistema integrato dei servizi che il DISP/LEPA offre alle studentesse e agli studenti della sede universitaria, in termini di orientamento in ingresso e tutorato, ma anche di internazionalizzazione, inclusione, sostegno allo studio e informazioni generali sul campus universitario e cittadino. Iniziative di tutorato con tutor addetti a servizi di help desk, sostegno in itinere gli studenti in ritardo, collaborazione alla redazione della carta dei servizi, partecipazione ai saloni di orientamento.
Parte della attività di informazione e orientamento è svolta attraverso le brochures informative e i contenuti del sito web del Dipartimento.

E' possibile, inoltre, incontrare i docenti della Commissione Orientamento.
Orientamento e tutorato in itinere
Gli studenti che lo richiedano possono avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affronto delle difficoltà che dovessero emergere.

I docenti a tal fine designato dal corso di studio sono
Di Nucci Loreto
Francesco CLEMENTI
Damiani Marco

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.

Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli studenti stranieri in ingresso e agli studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 "sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate", l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Per ulteriori informazioni si veda https://www.centrale.unipg.it/servizi/studenti-con-disabilita-e-dsa

Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili. Attualmente il docente nominato a questo fine è la Dott.ssa Amina Maneggia
Numero degli iscritti
Il Corso di laurea in Politica, Amministrazione e Territorio è attivo a partire dall’anno accademico 2019-2020. Non si dispone quindi ancora dei dati relativi all’ingresso, percorso e uscita. Il corso si pone però in parziale continuità con quello di Scienze della Politica e dell’Amministrazione, i dati del quale possono essere presi a riferimento.

I flussi d’ingresso appaiono sostanzialmente stabili e soddisfacenti (per quelli in uscita si rinvia al quadro sub C2).
Questi i dati disponibili a partire dall’attivazione del corso di laurea, relativamente agli iscritti al primo anno:
1) anno accademico 2014/2015: 25 iscritti;
2) anno accademico 2015/16: 25 iscritti;
3) anno accademico 2016/17: 24 iscritti;
4) anno accademico 2017/18: 30 iscritti;
5) anno accademico 2018/2019: 31 iscritti.
I dati mostrano, per l’appunto, una sostanziale stabilità dei flussi di ingresso con una soddisfacente tenuta della attrattività del corso e, nell’ultimo biennio, un lieve incremento delle iscrizioni.
Risultati in termini di occupabilità
Il Corso di laurea in Politica, Amministrazione e Territorio è attivo a partire dall’anno accademico 2019-2020. Non si dispone quindi ancora dei dati relativi all’efficacia esterna del corso. Quest’ultimo si pone però in parziale continuità con quello di Scienze della Politica e dell’Amministrazione, i dati del quale possono essere presi a riferimento per avere un’idea dell’efficacia esterna della formazione erogata.
Con riferimento quindi al corso di laurea in Scienze della politica e dell'amministrazione, sulla base dei dati sulla efficacia esterna disponibili in Almalaurea, riferiti ad un anno dalla laurea (anno di indagine 2018), si deve in primo luogo evidenziare la difficoltà, già sottolineata nelle precedenti schede, derivante dal fatto che il corso risulta duplicemente inquadrato nelle classi di laurea LM62 (scienze della politica) e LM63 (scienze delle pubbliche amministrazioni), essendo di conseguenza necessario considerare i dati relativi all'uno e all'altro inquadramento.
Quanto al primo (LM 62), risulta oggi che, a tre anni dalla laurea, su 16 laureati, di cui 9 intervistati, il 66,7% delle persone interessate hanno partecipato, o stanno partecipando, ad un'attività di formazione post-laurea. L’88,9% si dichiara occupato, mentre l’11,1% non lavora e non cerca lavoro. La retribuzione media mensile netta (a tre anni dalla laurea) è pari ad euro 1.197, così articolata per uomini e donne: 1.376 euro per i primi, 751 euro per le seconde.
Quanto al secondo (LM 63), in base ai dati aggiornati, peraltro parziali per quanto riguarda questa classe di laurea, risulta che su 20 studenti laureati nel corso dell’ultimo triennio, di cui 15 intervistati, hanno partecipato, o stanno partecipando, ad un'attività di formazione post-laurea l’80% e sono comunque occupate per la stessa percentuale. La media della retribuzione mensile netta (sempre a tre anni dalla laurea) è in tale caso pari a 1.171 euro, articolati in euro 1.188 per gli uomini e 1.126 per le donne.
Alla stregua dei dati aggiornati testé riportati sembra dunque potersi confermare la valutazione complessiva svolta lo scorso anno, con una efficacia complessivamente elevata della laurea (a 3 anni), ma con un trend retributivo lievemente al di sotto della media di Ateneo (con una posizione, tuttavia, significativamente penalizzante per le donne nella classe di laurea LM 62, visto il significativo gap retributivo rispetto agli uomini).
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