Anno Accademico 2021/22 - Regolamento 2021

Corso di laurea in Ingegneria civile e ambientale

Prospettive

Risultati di apprendimento attesi
Autonomia di giudizio
Il laureato in Ingegneria Civile e Ambientale ha capacità applicative e competenze nella predisposizione, elaborazione e utilizzo delle conoscenze acquisite. Le capacità di analisi (attività metodologiche) e progettuali (attività di sintesi) acquisite nel percorso formativo tendono a fornire l'autonomia necessaria capacità critica tale da poter affrontare e risolvere un generico problema di ingegneria civile. In particolare sarà acquisita una adeguata capacità di giudizio per saper individuare le fonti, analizzare il materiale disponibile e sintetizzare i relativi concetti.

La verifica dell'autonomia di giudizio avviene le attraverso esercitazioni in aula, l'esame per ogni attività formativa e la prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato, anche in relazione alle attività progettuali sviluppate nel percorso formativo, possiede:

- buone capacità relazionali e di interazione con altri colleghi;

- attitudine a lavorare in gruppo;

- capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, dei risultati del proprio lavoro;

- capacità di presentazione, rappresentazione e discussione dei risultati raggiunti nella forma che tenga conto delle caratteristiche della platea a cui la comunicazione è indirizzata.

La verifica delle abilità comunicative avviene le attraverso esercitazioni in aula, l'esame (scritto e/o orale) per ogni attività formativa e la prova finale finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato sviluppa, nell'ambito del progetto formativo, una elevata capacità di apprendimento specifica di settore e nel contempo
una buona preparazione interdisciplinare.

Il laureato possiede quindi gli strumenti cognitivi per l'aggiornamento continuo e per effettuare rapidamente adattamenti delle proprie abilità al variare delle esigenze dell'impiego.

Ha le competenze necessarie per proseguire lo sviluppo delle proprie conoscenze e della propria professionalità continuando gli studi con progetti di formazione specifica (Lauree Magistrali, Master, ecc.), o curando la propria formazione in modo continuativo e in maniera autonoma, essendo pienamente consapevole della necessità di implementare e tenere aggiornate le proprie conoscenze tecniche, per collocarsi in maniera proficua nella realtà economica e sociale.
Conoscenza e comprensione
Il laureato del Corso di Studio in Ingegneria Civile e Ambientale dovrà conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base.Il laureato sarà quindi capace di utilizzare tale conoscenza per comprendere, interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria.
Il Laureato inoltre dovrà conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli della specifica area dell'ingegneria civile e ambientale. A partire da tali conoscenze il laureato sarà capace di comprendere, identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati.
Infine il laureato, possedendo adeguati strumenti cognitivi di base e competenze specifiche e caratterizzanti della classe di laurea avrà la capacità provvedere all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
Tali conoscenze saranno conseguite grazie a un'adeguata organizzazione della didattica con lezioni ed esercitazioni specificatamente dedicate a tali aspetti e alla interazione fra le materie di base e quelle caratterizzanti dell'ingegneria civile e ambientale.
Le conoscenze saranno infine verificate attraverso esami di profitto.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato del Corso di Studio in Ingegneria Civile e Ambientale sarà capace di:
- utilizzare tecniche e soluzioni ingegneristiche di base per la simulazione di fenomeni e processi e per la progettazione, verifica e manutenzione di componenti e sistemi, anche utilizzando strumenti di modellazione digitale integrata;
- comprendere le relazioni complesse delle soluzioni ingegneristiche con l'ambiente e di valutarne qualitativamente l'impatto sulle diverse matrici ambientali, nonché la resilienza rispetto ai cambiamenti climatici, agli eventi estremi e ai fenomeni di invecchiamento e degrado di materiali e componenti;
- interagire con la tecnologia dell'informazione e delle telecomunicazioni e conoscere metodi, tecniche e strumenti per il monitoraggio, il rilevamento e il trattamento dei dati;
- condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i risultati.
Le capacità prima individuate saranno conseguite grazie a lezioni ed esercitazioni di tipo progettuale anche di gruppo.
Le stesse saranno infine verificate attraverso esami di profitto.
Sbocchi occupazionali e professionali
Sbocchi
Libero Professionista
Consulente di settore.
Occupazione presso studi di ingegneria e/o società di ingegneria con eventuale partecipazione diretta.
Occupazione presso società di servizi per lo studio di fattibilità dell'impatto urbano e territoriale delle infrastrutture
Occupazione presso amministrazioni pubbliche.
Accesso a studi ulteriori
Lauree magistrali
Al termine del percorso di studi triennale il laureato ha già le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro oppure accedere a una laurea magistrale o ad un master di I livello.
Il percorso di studi può proseguire accedendo ad una delle due Lauree Magistrali offerte dal Dipartimento della durata di due anni: Ingegneria Civile e Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio. Il titolo di studio da inoltre la possibilità di accedere, previo superamento del concorso di ammissione, al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria edile - Architettura, con totale riconoscimento dei crediti.
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