Allo stato attuale non applicabile

Alla prova finale sono attribuiti 18 CFU e si articola in Tirocinio (12 CFU) e preparazione ed esposizione dell'elaborato di tesi nel corso dell'esame finale (6 CFU). Il lavoro di tesi, si sviluppa in parte durante il tirocinio e in parte nell'elaborazione di un tema proprio della cultura dell'ingegneria dei Materiali e dei Processi sostenibili. Il lavoro di tesi deve essere originale e individuale, anche se inserito in una ricerca più ampia coordinata con altri laureandi.
L'esame finale consiste nella presentazione orale, alla Commissione di tesi, degli esiti del lavoro svolto durante lo stage con l'assistenza anche di un eventuale tutor aziendale e con la supervisione di almeno un tutor universitario (relatore).
Tirocinio e lavoro di tesi possono essere svolti sia presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo che presso strutture pubbliche o private, nazionali o estere dove lo studente abbia scelto di svolgere il tirocinio. Lo studente potrà scrivere e/o discutere l'elaborato anche in lingua Inglese.
Per poter accedere alla valutazione dell'elaborato di laurea lo studente dovrà avere acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi (tranne naturalmente quelli relativi alla preparazione e discussione della tesi), compresi quelli relativi al tirocinio che comunque dovrà essere svolto presso le strutture di Ateneo o esterne dove si svolgerà il lavoro sperimentale di Tesi

La prova finale necessaria al conseguimento del titolo accademico di Dottore in Ingegneria dei Materiali e dei Processi sostenibili consiste in un elaborato relativo ad un lavoro sperimentale originale che dovra' essere prodotto autonomamente sotto la guida di uno o più relatori.
Il lavoro di tesi si sviluppa in parte durante il tirocinio e in parte nell'elaborazione di un tema proprio della cultura dell'Ingegneria dei Materiali e dei Processi sostenibili.
L'esame finale consiste nella presentazione orale, alla Commissione di tesi, degli esiti del lavoro svolto durante lo stage.
Tirocinio e lavoro di tesi possono essere comunque svolti anche presso i dipartimenti e i laboratori dell'Ateneo oltre che presso strutture di ricerca di aziende pubbliche o private nazionali o estere dove lo studente abbia scelto di svolgere il tirocinio. Lo studente potrà scrivere e/o discutere l'elaborato anche in lingua Inglese.
L' esame finale consiste nella discussione davanti a una commissione (Commissione di Tesi) di un elaborato preparato in maniera autonoma dallo studente con la supervisione di almeno un docente del corso di studio (relatore). Il relatore puo' designare uno o piu' correlatori in riferimento ad alcuni aspetti dello svolgimento del lavoro; essi devono essere in ogni caso docenti universitari o esperti esterni di documentata competenza.
La Commissione di Tesi per la valutazione finale e' composta da almeno sette membri e, di norma, e' presieduta dal coordinatore/presidente della struttura didattica. La prova finale si conclude con la presentazione di un elaborato scritto di carattere tecnico-scientifico-progettuale, che viene discusso dal candidato nelle apposite sessioni previste nel calendario dell'anno accademico. Al termine della presentazione, la Commissione decide a porte chiuse la votazione finale. Il punteggio finale è assegnato tenendo conto del curriculum complessivo dello studente e della prova finale. La votazione finale e' espressa in centodecimi, con eventuale lode.
La votazione viene così composta:
- la votazione di ammissione all'esame di laurea calcolata come media pesata (in base ai CFU) dei voti in trentesimi conseguiti negli esami di profitto;
- la votazione così determinata e' convertita in centodecimi arrotondata per eccesso o difetto all'intero più vicino;
- la votazione di ammissione in centodecimi può essere incrementata fino a un massimo di 7 centodecimi dalla Commissione in base al giudizio sul lavoro di tesi svolto e sulla qualita' dell’esposizione alla Commissione;
- la lode può essere concessa su proposta del Presidente e con il parere unanime della Commissione;
La prova per il conseguimento del titolo accademico si intende superata se la votazione ottenuta e' pari o superiore a 66/110; se tale soglia non e' raggiunta il candidato dovrà ripetere la prova finale nelle successive sessioni di laurea previste dal calendario.