Si è registrato un numero di tirocinanti via via crescente negli ultimi anni accademici: 13 per l'AA 2019/20; 20 per l'AA 2020/2021; 17 in questo inizio dell'AA 2021/2022.

L'aumento dei tirocini è testimonianza del crescente gradimento mostrato dalle aziende nei confronti di questa iniziativa. Ciò è anche effetto di azioni compiute al fine di motivare ulteriormente gli studenti ad effettuare stage o tirocinii extracurriculari, con testimonianze di ex studenti e personale aziendale già a partire dalle attività di orientamento, attuando iniziative gestite sia a livello di Ateneo che a livello di Dipartimento.

Gli studenti del CdS in Ingegneria Meccanica possono infatti inserire nel proprio piano di studi, come scelta libera, lo svolgimento di un tirocinio presso le aziende convenzionate con il Dipartimento di Ingegneria.

Al termine dell'attività di tirocinio, il CdS prevede la compilazione di questionari di raccolta delle opinioni docente/studente. I questionari comprendono domande atte a valutare la preparazione dello studente, le sue capacità di apprendimento, la qualità del lavoro svolto, i rapporti con l'università e il supporto fornito dall'università (tramite il CdS e il tutor universitario).

Il processo relativo alla gestione di ogni singolo tirocinio è il seguente:

1 - Ogni tirocinio aziendale prevede che allo studente sia assegnato un tutor universitario e un tutor aziendale.
2 - Al termine del tirocinio, sia lo studente che il tutor aziendale debbono, in modo indipendente, compilare l'apposito questionario di valutazione dell'attività svolta (i moduli da compilare sono disponibili al link:
Tirocini - Area Meccanica)
3 - Il tutor universitario deve ottenere dallo studente e dall'azienda i questionari compilati prima della valutazione del tirocini e dell’accreditamento dei CFU da parte della commissione tirocini

Con riferimento ai tirocini svolti nel periodo 1 dicembre 2021 - 30 aprile 2022 si riportano i seguenti dati:

17 tirocini svolti, di cui 10 in azienda, 4 presso i laboratori specialistici del Dipartimento di Ingegneria e 3 nell'ambito del Progetto SITUM, presso la Università Politecnica delle Marche.

Dai questionari compilati, si evince una buona soddisfazione sia da parte delle aziende sia da parte degli studenti che hanno svolto i tirocini.

La prova finale consiste nello svolgimento da parte dell'allievo di un'attività avente per oggetto temi di valenza tecnico-scientifica, con contenuti anche originali, nell'ambito dell'Ingegneria Meccanica. L'attività, svolta in modo autonomo sotto la guida di uno o più relatori, almeno uno dei quali deve essere un docente, viene riportata dall'allievo in una monografia i cui risultati saranno presentati in una dissertazione pubblica in sede di Sessione di Laurea.
Le attività di tesi, finalizzate al completamento del percorso formativo dell'allievo, ed alla verifica delle capacità sviluppate, può essere svolta anche nell'ambito di attività di tirocinio o stage presso aziende, enti di ricerca, atenei, nazionali o internazionali.
La valutazione del lavoro di tesi è funzione sia del contenuto, in termini di capacità operative mostrate e di risultati ottenuti, sia dell'elaborato scritto, sia dell'efficacia della presentazione da parte del candidato.

La modalità di svolgimento della prova finale consiste nell'elaborazione di una Tesi di Laurea che verrà discussa in presenza di una apposita commissione di esame. La Tesi di Laurea equivale a 12 CFU come riportato nel Regolamento Didattico del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica.

La commissione esaminatrice è costituita da almeno sette e non più di undici professori o ricercatori dell'Ateneo.

L'elaborato può essere scritto sia in lingua italiana sia inglese, e dovrà essere consegnato alle segreterie studenti su formato elettronico.

Ogni candidato dovrà presentare singolarmente, secondo un ordine prestabilito dalla segreteria studenti, il proprio lavoro di tesi mediante diapositive redatte tramite apposito programma elettronico. La durata dell'esposizione è di circa venti minuti.

Al termine di ogni singola presentazione si aprirà un breve fase di discussione durante la quale potranno essere poste domande o richieste di chiarimento al laureando.

Alla termine della presentazione la Commissione si riunisce per decidere il punteggio da assegnare al candidato. Tale punteggio viene stabilito sulla base della tipologia dello studio, della qualità della presentazione, della capacità di esposizione e della proprietà di linguaggio del candidato. Potranno essere assegnati fino a 7 punti da sommare alla media delle votazioni degli esami sostenuti, fino ad un massimo di 110/110. L’assegnazione della lode potrà avvenire all’unanimità della Commissione.