Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Fisica

Attività Formative

Tirocinio
Nell'Ordinamento Didattico, ai sensi del DM 270/04, è previsto un tirocinio di 8 CFU che serve allo studente per conoscere o ambienti di lavoro e ricerca diversi oppure, in modo più approfondito, le attività di ricerca in Fisica che si effettuano all'interno del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia.
Alcuni collegamenti e accordi con enti e aziende esterne al fine di tirocini o stage sono in corso. In particolare è attiva la convenzione con l'Azienda Ospedaliera di Perugia, grazie alla quale, oltre all'erogazione di insegnamenti specifici del curriculum di Fisica Medica, sono possibili periodi di tirocini e stage presso le strutture dell'azienda.
Stiamo anche predisponendo convenzioni per tirocini esterni con CNR, INFN e ASI.
Gli studenti vengono inoltre positivamente accolti presso i maggiori laboratori di ricerca internazionali, quali ad esempio CERN (Ginevra), ESRF, ILL (Grenoble) e NBI (Copenhagen), oltre a vari dipartimenti universitari, prevalentemente in Europa.
Gli studenti effettuano anche tirocini all'interno di grandi collaborazioni internazionali per le quali le attività vengono effettuate in varie sedi sia in Italia che all'estero, anche in ambito Erasmus.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale prevista per il corso di Laurea Magistrale in Fisica rappresenta uno degli elementi essenziali per formare il laureato magistrale. La prova finale sarà basata su una tesi di ricerca che deve essere sviluppata nei limiti di tempo coerenti con i 34 CFU previsti, cioè circa 850 ore complessive, pari a circa 21 settimane complessive di lavoro a tempo pieno. A tal fine, si prevede che lo studente non debba, di norma, sostenere esami durante gli ultimi sei mesi del corso di Laurea. La prova finale è basata su una presentazione dei risultati ottenuti autonomamente dallo studente, sotto la guida di un supervisore (relatore), ad una commissione le cui caratteristiche e competenze verranno definite in dettaglio dal Regolamento Didattico del corso. La procedura di assegnazione della tesi, che potrà anche riguardare gli argomenti sviluppati nel tirocinio, sarà definita dal Regolamento Didattico del corso.
Modalità di svolgimento della prova finale
La tesi deve contenere contributi originali oppure avere le caratteristiche di un lavoro di rassegna e di aggiornamento, e deve essere svolta con la supervisione di un docente dei Corsi di Laurea in Fisica. Lo studente può scegliere la tesi, riempiendo un apposito modulo, controfirmato dal relatore, quando abbia conseguito almeno 60 CFU. L'impegno per la tesi prevede un carico didattico pari a 34 CFU (850 ore di lavoro per la studente medio, a tempo pieno, equivalenti a circa sei mesi); pertanto, l'esame di Laurea non può essere sostenuto prima di sei mesi dalla presentazione della domanda al Coordinatore del CdS. A lavoro ultimato, il relatore comunica al Coordinatore del CdS, per iscritto (anche per via informatica) e almeno un mese prima dell'esame di Laurea, che lo studente è pronto per la prova finale. Il laureando è tenuto a rendere pubblica la tesi, secondo il calendario prestabilito, inserendola in formato elettronico nell'archivio predisposto dal CdS presso il Dipartimento di Fisica e Geologia.
La tesi viene giudicata da una Commissione di tre docenti nominati dal Coordinatore del CdS, per un periodo di almeno un anno, per garantire la continuità della valutazione. I relatori possono presentare alla Commissione il lavoro svolto dai candidati, indicando la loro valutazione. La Commissione fissa una data, di norma entro sette giorni precedenti la seduta di Laurea, per la presentazione orale del lavoro svolto da parte del candidato. In caso di approvazione la Commissione propone un voto espresso in trentesimi che verrà usato per la media complessiva. La prova finale consiste nella presentazione orale del lavoro di tesi, davanti a una Commissione costituita da 11 docenti (professori e ricercatori dell'Università di Perugia di area FIS) designata secondo le modalità generali previste dal Regolamento Didattico di Ateneo.
Il voto di Laurea è assegnato in 110-esimi. Il massimo voto può essere assegnato con la menzione della lode; in tal caso esso deve rispecchiare sia il profitto degli studenti nei vari insegnamenti seguiti, sia il curriculum complessivo degli studi e la qualità del lavoro di tesi. Il voto di base è costituito considerando i voti ottenuti nei singoli insegnamenti e il voto per la tesi, effettuando la media pesata con i CFU relativi a ciascun esame. Al voto di base vengono aggiunti 0.038 punti per CFU conseguito durante i primi tre semestri di corso.
La Commissione di Laurea può assegnare fino a 2 punti per il curriculum di studio e fino a 2 punti per la presentazione della tesi all'esame di Laurea. Se il voto complessivo è superiore a 110/110, la commissione può assegnare la lode se il giudizio è unanime. Come indicazione generale, un punteggio totale, secondo le regole sopra indicate, superiore a 114 dovrebbe, salvo diversa opinione della commissione, dar luogo all'assegnazione della lode.

Nei giorni 14 e 19 marzo 2022 è stato organizzato un workshop divulgativo sulle attività di ricerca, le tesi e i corsi della Laurea Magistrale in Fisica, come orientamento per gli studenti. Al link indicato si possono trovare tutte le presentazioni del workshop e le proposte di tesi.
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