Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Biotecnologie molecolari e industriali

Attività Formative

Tirocinio
Il Corso di Laurea Magistrale di Biotecnologie Molecolari e Industriali ha stipulato convenzioni con enti, università e aziende italiane e straniere per favorire attività di stage/tirocinio sia curriculare che extracurriculare dei propri studenti, valutandone la coerenza.
Tuttavia, probabilmente a seguito dei problemi sanitari che hanno ridotto la mobilità in tutti i settori, dai dati in nostro possesso, gli studenti hanno preferito svolgere l'attività di tirocinio all'interno di strutture specializzate dell'Ateneo.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi sperimentale su un argomento di carattere biotecnologico assegnato ad ogni studente dal proprio Relatore. La tesi potrà essere redatta anche in lingua inglese. Di norma la tesi implica la frequenza a tempo pieno presso un laboratorio accademico specializzato, presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre che presso altre Università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Modalità di svolgimento della prova finale
La prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale in Biotecnologie Molecolari ed Industriali è pubblica e consiste nella presentazione e discussione di un elaborato originale (Tesi di Laurea) che può essere redatto e presentato anche in lingua Inglese, davanti ad una commissione di laurea. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante, purché sia corredato da un esauriente estratto in italiano o in inglese.

Lo studente, per preparare la sua prova finale, concorda con un relatore il contenuto del lavoro a carattere sperimentale e il laboratorio presso cui questo verrà svolto, che potrà essere universitario, di aziende pubbliche o private, di enti pubblici e privati o di altre strutture esterne, nazionali o estere, eventualmente convenzionato con il CdLM e ne richiede autorizzazione al CdLM con apposita istanza da presentare almeno sei mesi prima dell'inizio della frequenza del laboratorio.

L'attività scientifica sarà svolta con l'assistenza e sotto la responsabilità di un professore o un ricercatore del CdLM (relatore) ed eventualmente di un correlatore.

Ove non regolamentato da apposita convenzione, il lavoro sperimentale svolto dallo studente per preparare la tesi di laurea è da intendersi come attività formativa, i cui costi sono a carico della struttura ospitante che detiene la proprietà intellettuale delle conoscenze e dei risultati.
La valutazione della prova finale è espressa in centodecimi e comprende la sua esposizione davanti ad apposita commissione.
Tale commissione è costituita da un minimo di sette e da non più di undici professori e ricercatori dell'Ateneo ed è nominata dal Rettore dell'Università su proposta del Presidente del CdLM. Lo studente, per essere ammesso alla prova finale deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi per le attività formative diverse dalla prova finale.
Per la determinazione del voto di laurea, la Commissione di Laurea somma la media dei voti convertita in centodecimi(fornita dalla segreteria studenti) con la votazione dell'esame di laurea fino ad un massimo di 7 punti, di cui 4 riservati al lavoro di tesi, 1 all'esposizione finale e 2 alla lunghezza del percorso didattico (2 punti per la laurea conseguita in 2 o 3 anni, 1 se la laurea è conseguita in 4 anni e 0 punti se in un tempo più lungo). La Commissione inoltre può assegnare fino al massimo di 2 punti aggiuntivi per le attività didattiche svolte in Azienda o Enti esterni, e fino al massimo di 2 punti per attività didattiche svolte all'estero dagli studenti in ambito Erasmus, o in altro programma di mobilità internazionale riconosciuto dall'Ateneo.
Qualora il voto finale raggiunto dal laureando sia maggiore di centodieci la Commissione, purché unanime, può conferire la lode.
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