Insegnamento TEORIE DELLA PACE E DELLA GUERRA

Nome del corso di laurea Relazioni internazionali
Codice insegnamento A001427
Curriculum Conflitti internazionali, studi strategici e analisi di politica estera
Docente responsabile Fausto Proietti
Docenti
  • Fausto Proietti
Ore
  • 42 Ore - Fausto Proietti
CFU 6
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2020/21
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore SPS/02
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Studenti Erasmus:
Gli studenti Erasmus sono invitati a seguire il
corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua inglese e francese; gli esami orali possono essere sostenuti in lingua inglese o francese. Una conoscenza di base della lingua italiana, in ogni caso, è richiesta. Contattare il docente per un appuntamento prima dell'inizio del corso.
Contenuti Il corso ricostruisce in chiave di storia del pensiero politico il dibattito sulla guerra e sulla pace, sulle relazioni internazionali e sull'ordine globale. A lezione verranno analizzate le fonti primarie (tesi forniti dal docente su unistudium) relative ad alcuni contesti essenziali di questo dibattito, a partire dal Medioevo sino al XX secolo.
Testi di riferimento Studenti frequentanti: l'esame verterà sui contenuti delle lezioni e sull'analisi dei testi forniti dal docente.
Studenti non frequentanti:
uno a sceltra tra i seguenti volumi:
Carl Schmitt, Il nomos della Terra, Milano, Adelphi, 1991;
Figure della guerra. La riflessione su pace, conflitto e giustizia tra Medioevo e prima età moderna, a cura di M. Scattola, Milano, FrancoAngeli, 2003;
Guerra giusta e schiavitù naturale. Juan Ginés de Sepùlveda e il dibattito sulla Conquista, a cura di M. Geuna, Milano, Edizioni biblioteca francescana, 2014;
L. Scuccimarra, I confini del mondo. Storia del cosmopolitismo dall'antichità al Settecento, Bologna, il Mulino, 2006;
C. Malandrino - S. Quirico, L'idea di Europa. Storie e prospettive, Roma, Carocci, 2020.
Obiettivi formativi Conoscenza e comprensione: lo studente avrà acquisito una buona conoscenza del dibattito sulla guerra e sulla pace, sulle relazioni internazionali e sull'ordine globale nel pensiero politico europeo moderno e contemporaneo.

Capacità di applicare le conoscenze acquisite: lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite alla comprensione dei nessi esistenti tra le idee politiche e la situazione geopolitica attuale.
Prerequisiti Sono necessarie buone conoscenze nel campo della Storia moderna, della Storia contemporanea e della Storia delle dottrine politiche, nonché una buona conoscenza delle lingue italiana, inglese e francese.
Metodi didattici Lezioni frontali, basate sulla lettura in classe delle fonti primarie (testi forniti dal docente) e sulla ricostruzione dei contesti storico-geografici di riferimento.
Altre informazioni La frequenza alle lezioni è facoltativa. I non frequentanti prepareranno l'esame su un diverso programma (vedi sezione "Testi di riferimento").
ATTENZIONE: gli studenti dell'ordinamento precedente all'a.a. 2019/2020, che hanno nel loro piano di studio l'insegnamento di TEORIE POLITICHE DEL BENE COMUNE, potranno concordare col docente, se lo desiderano, uno specifico programma d'esame per non frequentanti. Per gli studenti di TEORIE POLITICHE DEL BENE COMUNE (non frequentanti) il testo d'esame consigliato è: Chiara Frugoni, Paradiso vista inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti, Bologna, il Mulino, 2019.
Modalità di verifica dell'apprendimento Esame orale alla fine del corso. Non sono previsti esoneri intermedi, né altre forme di esame scritto.
Programma esteso Il corso ricostruisce in chiave di storia del pensiero politico il dibattito sulla guerra e sulla pace, sulle relazioni internazionali e sull'ordine globale. A lezione verranno analizzate le fonti primarie (tesi forniti dal docente su unistudium) relative ad alcuni contesti essenziali di questo dibattito, a partire dal Medioevo sino al XX secolo.
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