Insegnamento DIRITTO E PROGETTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Nome del corso di laurea Relazioni internazionali
Codice insegnamento A001437
Curriculum Cooperazione internazionale e state building
Docente responsabile Lyda Favali
Docenti
  • Lyda Favali
Ore
  • 45 Ore - Lyda Favali
CFU 6
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2020/21
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore IUS/02
Anno 1
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso è un'introduzione al diritto dello sviluppo sotto il profilo teorico e pratico.
Le lezioni si articolano in due fasi. La prima fase approfondisce i concetti di base del "diritto dello sviluppo"; si esaminano i principali attori della cooperazione allo sviluppo a livello internazionale, regionale, nazionale e subnazionale, nonche’ l’articolato ventaglio delle sue fonti ai livelli nazionale, internazionale, e di cd. ‘soft law’. La seconda fase del corso e’ incentrata sulla progettazione e la gestione del ‘ciclo del progetto’: saranno discusse le modalita’ di funzionamento di un progetto di assistenza tecnica "tipico" dell’Unione Europea, a partire dalla sua progettazione fino alla sua valutazione. Gli studenti apprenderenno a redigere autonomamente due fondamentali documenti progettuali, il quadro logico e il piano d’azione.
La prima fase del corso si articola in lezioni frontali, svolte con il supporto di materiali audiovisivi. Gli studenti sono invitati a leggere in anticipo le pagine relative agli argomenti discussi durante la lezione successiva, in modo da poter partecipare attivamente al dibattito in aula. La seconda fase del corso e’ basata sull’interazione individuale e diretta tra il docente e ciascuno degli studenti in relazione ad argomenti pratici (coaching). Gli studenti apprenderanno come redigere autonomamente i documenti chiave del ciclo del progetto con il supporto attivo del docente. Attraverso una serie di perfezionamenti successivi (metodo iterativo), gli studenti redigeranno la versione definitiva del quadro logico e del piano d'azione e li discuteranno in aula con i colleghi di corso.
Testi di riferimento Studenti non frequentanti: M. Biggeri e F. Volpi, Teoria e politica dell'aiuto allo sviluppo, Franco Angeli, 2010
Studenti frequentanti: i materiali saranno distribuiti a lezione.
Obiettivi formativi Questo corso ha tre obiettivi principali. In primo luogo, saranno analizzate le basi e i concetti fondamentali del "diritto dello sviluppo", tra cui i suoi indicatori. Il corso offre inoltre una panoramica dei principali attori attivi nel campo dello sviluppo a livello globale, regionale e nazionale nelle loro diverse modalita’ e pratiche operative. Il terzo obiettivo è l’apprendimento delle basi concrete della progettazione, con particolare riferimento all’ambito UE.
Prerequisiti Conoscenza di base della lingua inglese (suggerita)
Metodi didattici Lezioni frontali e coaching (vedi contenuti e programma esteso)
Altre informazioni La partecipazione significativa in classe è fortemente incoraggiata. Gli studenti sono invitati a leggere in anticipo gli argomenti discussi nella lezione successiva in modo da poter poi partecipare attivamente alla discussione in aula. La docente sara’ disponibile al termine di ogni lezione per rispondere ad eventuali domande e dubbi. Gli studenti potranno inoltre raggiungerla via e-mail o cellulare per fissare un appuntamento.
Modalità di verifica dell'apprendimento Il voto finale sara' cosi' costituito: 60% esame orale; 40% qualita' dei documenti progettuali predisposti individualmente dallo studente e discussi in classe
Programma esteso ll corso analizza il ruolo svolto dai principali attori della cooperazione internazionale nello sviluppo giuridico dei diversi paesi. Esso consentira’ a studenti non giuristi di acquisire familiarita’ con concetti e materiali giuridici, e di approfondire i paradigmi e i temi fondamentali nell’ambito dello sviluppo.
Nella prima parte del corso saranno discussi i seguenti argomenti:
- Origine e significato del concetto di "assistenza allo sviluppo" e i suoi indicatori.
- I beneficiari dell'aiuto: stati fragili, paesi meno sviluppati, economie emergenti
- I principali attori dello sviluppo: a) il sistema delle Nazioni Unite, le organizzazioni e le agenzie specializzate; b) le istituzioni finanziarie internazionali (FMI e BM); c) l'UE ed il Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE), gli strumenti, i programmi e loro attuazione, il coordinamento tra gli stati membri, la programmazione congiunta e quella delegata; d) l’OSCE, il DAC e il gruppo di lavoro sull'efficacia degli aiuti; e) gli attori statali: la cooperazione allo sviluppo italiana e la recenti riforme; f) una panoramica sulle ONG (internazionali e nazionali).
La seconda fase del corso e’ incentrata sugli strumenti per la formulazione e l'attuazione dei progetti dell'UE. Gli studenti impareranno cosa significa ‘gestione del ciclo del progetto’ (PCM) e ad orientarsi nelle sue diverse fasi. Ciascuno studente svilupperà due documenti progettuali chiave (il quadro logico e il piano d'azione) relativamente ad un progetto specifico e con il supporto attivo del docente. Da ultimo, gli studenti discuteranno la versione finale dei loro elaborati in aula di fronte ai colleghi di corso.
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