Insegnamento DIRITTO ITALIANO E COMPARATO DELLE ASSEMBLEE ELETTIVE

Nome del corso di laurea Politica, amministrazione, territorio
Codice insegnamento A001481
Curriculum Politica e istituzioni
Docente responsabile Francesco Clementi
Docenti
  • Francesco Clementi
Ore
  • 42 Ore - Francesco Clementi
CFU 6
Regolamento Coorte 2020
Erogato Erogato nel 2021/22
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Caratterizzante
Ambito Giuridico
Settore IUS/21
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento Italiano
Contenuti Il corso di Diritto italiano e comparato delle assemblee elettive vuole fornire allo studente un’approfondita conoscenza dell’ordinamento parlamentare e della sua storia, con specifico riferimento sia agli aspetti organizzativi, sia a quelli funzionali, anche per una migliore comprensione delle dinamiche istituzionali in atto.
Testi di riferimento - G. Amato - F. Clementi, Forme di Stato e Forme di governo, Bologna, Il Mulino, 2012, pp. 120;

e un manuale a scelta tra:
- L. Gianniti, N. Lupo, Corso di diritto parlamentare, Bologna, il Mulino, 2018.
- A. Mannino e S. Curreri, Diritto parlamentare, Roma, Franco Angeli, 2019.

Si dà inoltre per presupposta la conoscenza della Costituzione italiana.
In ogni modo, in tema, si può far riferimento a:
F. Clementi, L. Cuocolo, F. Rosa, G.E.Vigevani (a cura di), La Costituzione italiana. Commento articolo per articolo, Voll. I-II, Bologna, Il Mulino, 2021 (2° ed.)

Saranno inoltre date dal docente dispense specifiche sul Parlamento europeo e sull'esperienza del Consiglio della Regione Umbria. In merito, se si vuole, si segnalano per gli interessati a capire di più:
- N. Lupo e A. Manzella, Il Parlamento europeo. Una introduzione, Luiss Press, 2019;
- M. Volpi - F. Clementi (a cura di), Lineamenti di diritto costituzionale della Regione Umbria, Giappichelli, 2017
Obiettivi formativi L'apprendimento del Diritto delle Assemblee elettive è un importante strumento di conoscenza, in grado di fornire allo studente nozioni e capacità critiche utili sia per lo studio e l'approfondimento di altre discipline giuridiche, non soltanto di tipo pubblicistiche), sia per la formazione di specifiche professionalità nell'ambito dell’amministrazione parlamentare nazionale ed europee (oltre che delle Assemblee legislative regionali). In questo senso, il corso mira ad affrontere criticamente l’attuale ruolo delle Assemblee parlamentari, quali sede privilegiata della rappresentanza politica nazionale, analizzando le regole e le prassi che ne disciplinano organizzazione e funzionamento, nell’ottica dei rapporti con gli altri poteri dello Stato e con il sistema dei partiti. Sarà poi analizzato il ruolo del Parlamento alla luce del percorso di integrazione europea, nonchè del Parlamento europeo.
Saranno approfonditi altresì i principi che regolano l’organizzazione e il funzionamento delle Camere, a partire dal bicameralismo e dalle forme di garanzia dell’autonomia parlamentare, fino al divieto di mandato imperativo e allo status del parlamentare. Saranno evidenziate inoltre le più rilevanti funzioni parlamentari (legislativa, di indirizzo politico, conoscitiva e di controllo, con una particolare attenzione alla sessione annuale di bilancio), attraverso lo studio non solo delle fonti normative rilevanti (a partire dalla Costituzione e dai Regolamenti di Camera e Senato), ma anche delle concrete prassi consolidatesi nel tempo e della più rilevante giurisprudenza costituzionale e, quindi, con un approccio di tipo casistico (anche attraverso simulazioni ed esercizi pratici).
Infine, sarà evidenziatati i principali elementi delle Assemblee legislative regionali.
Prerequisiti Sarebbe opportuno aver superato l'esame di Istituzioni di diritto pubblico.
Metodi didattici Lezioni frontali, anche con l'uso di slides e la partecipazione di esperti per singoli temi.


Nelle modalità di verifica dell’apprendimento e per quanto riguarda le lezioni, nel caso l’emergenza sanitaria lo continui a richiedere, l’erogazione della didattica si svolgerà in modalità mista.
Modalità di verifica dell'apprendimento esame orale


Nelle modalità di verifica dell’apprendimento e per quanto riguarda le lezioni, nel caso l’emergenza sanitaria lo continui a richiedere, l’erogazione della didattica si svolgerà in modalità mista.
Programma esteso 1. Diritto parlamentare e diritto costituzionale. 2. L'evoluzione del diritto parlamentare: la storia dei regolamenti parlamentari. 3. Le fonti dell'ordinamento parlamentare. 3.1. La Costituzione e le leggi costituzionali. 3.2. I regolamenti generali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica: oggetto, procedimento di adozione, giustiziabilità. 3.3. I regolamenti speciali e minori. 3.4. Le leggi ordinarie dello stato. 3.5. La problematica natura degli statuti e dei regolamenti dei Gruppi parlamentari. 3.6. Le fonti-fatto: consuetudini, convenzioni, prassi. 4. Lo status dei parlamentari. 4.1. Il divieto di mandato imperativo. 4.2. Le immunità parlamentari. 4.3. L'indennità parlamentare. 4.4. Ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità. 5. Il Parlamento e la sua organizzazione. 5.1. La struttura bicamerale. Il Parlamento in seduta comune. 5.2. Il Presidente d'Assemblea e l'Ufficio di Presidenza. 5.3. La Conferenza dei capigruppo. 5.4. Le Commissioni permanenti. Commissioni speciali e Giunte. 5.5. I gruppi parlamentari. 6. Le funzioni e le procedure parlamentari. 6.1. La programmazione dei lavori in aula e in commissione. 6.2. La funzione legislativa. Procedimento legislativo ordinario e procedimenti speciali (in particolare sessione di bilancio e adempimento degli obblighi UE). 6.3 La funzione di indirizzo politico. Mozioni, risoluzioni, ordini del giorno. La gestione del rapporto fiduciario col governo. 6.4. La funzione di controllo. Interrogazioni, interpellanze e Commissioni di inchiesta. L'informazione parlamentare. 6.5. Le deliberazioni parlamentari e la disciplina delle votazioni. 7. Il Parlamento italiano e l'Unione europea. 7.1. Il principio di sussidiarietà ed il ruolo dei parlamenti nazionali. 7.2. La cooperazione interparlamentare. 8. La pubblicità dei lavori parlamentari.
9. Il Parlamento europeo.
10. Le Assemblee legislative di alcuni Paesi di democrazia stabilizzata (Francia; Germania; Spagna; Regno Unito)
11. Le Assemblee legislative Regionali ed in particolare l'esperienza della Regione dell'Umbria)
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