Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Ingegneria della sicurezza per il territorio e il costruito

Attività Formative

Tirocinio
Nel mese di settembre 2020, si sono concluse le prime attività formative di tirocinio curriculare (complessivamente n. 3 tirocini), regolamentato dalla Convenzione tra l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia e il Dipartimento di Ingegneria (Convenzione stipulata a settembre 2019). La valutazione dell’ attività di tirocinio curriculare predisposta dal tutor 'aziendale' ha rilevato mediamente una buona idoneità della preparazione iniziale dello Studente al ruolo assegnato nell’ attività di tirocinio e un’ ottima capacità di applicazione delle conoscenze teoriche alle attività pratiche. Sono state anche valutate come ottime le conoscenze informatiche, linguistiche, la capacità di comunicazione, l’ attitudine a lavorare in gruppo, le capacità di interazione con il tutor aziendale. Sono stati apprezzati il rispetto degli strumenti di lavoro messi a disposizione e lo spirito di servizio e autonomia degli Studenti, che hanno dimostrato impegno e interesse nelle attività svolte. Dalle valutazioni si evince che il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati nei progetti formativi, i risultati di apprendimento in termini di conoscenze tecniche acquisite durante il tirocinio, nonché i benefici derivanti dall’ operato degli Studenti sono stati ottimi.

Nei mesi di ottobre-novembre 2020, attività di tirocinio sono state anche condotte presso ICF Italia s.r.l. La valutazione dell’attività di tirocinio curriculare predisposta dal tutor “aziendale” ha rilevato mediamente una buona idoneità della preparazione iniziale dello Studente al ruolo assegnato nell’attività di tirocinio, così come una buona capacità di applicazione delle conoscenze teoriche alle attività pratiche. Sono state valutate come mediamente buone le conoscenze informatiche, la capacità di comunicazione, l’attitudine a lavorare in gruppo, la capacità di interazione con il tutor aziendale. Dalla valutazione predisposta dal “tutor aziendale” emerge un giudizio ottimo relativamente al rispetto degli strumenti di lavoro messi a disposizione e degli orari di servizio. Dalle valutazioni si evince che il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati nei progetti formativi, i risultati di apprendimento in termini di conoscenze tecniche acquisite durante il tirocinio, nonché i benefici derivanti dall’operato degli Studenti sono stati decisamente buoni.

A partire da fine novembre 2020, ancora in piena emergenza sanitaria Covid-19, considerata la difficoltà di programmare e svolgere attività di tirocinio in presenza, questa è stata sostituita, per gli Studenti attualmente iscritti al II anno di corso (iscritti all a.a. 2019_20) del Corso di Laurea Magistrale in 'Protezione e Sicurezza del Territorio e il Costruito', da una serie di seminari tenuti da professionisti e funzionari tecnici della PA (Regione Umbria ¿ Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, difesa del suolo e Servizio Rischio sismico, normativa antisismica e prevenzione sismica. Genio Civile., ARPA Umbria Società di Ingegneria, RPA ¿ Perugia, Ufficio Tecnico Dighe ¿ sede Perugia, etc…). Gli Studenti che hanno frequentato i seminari suddetti (in numero di 9, a scelta tra tutti quelli organizzati), hanno redatto una relazione di analisi e approfondimento sul tema trattato, poi consegnata al docente di riferimento per una valutazione. Tale iniziativa è stata portata avanti di concerto con i Presidenti di altri CCL affini (LM Scienze e Tecnologie Geologiche e LT Ingegneria Civile) con i quali si sono condivise le stesse esigenze. L’iniziativa ha riscosso un buon successo da parte degli Studenti interessati. I seminari on line (Webinars via Teams) sono iniziati nel mese di marzo 2021 e sono terminati nel mese di maggio 2021. In allegato il programma dei seminari svolti.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste, di norma, in un'attività riguardante alcune tra le diverse tematiche della protezione e sicurezza del territorio e/o del costruito, sia nella fase di prevenzione e mitigazione del rischio che in quella di emergenza successiva alle calamità naturali oggetto del CdS.
La prova prevede inoltre la presentazione e discussione di una monografia originale, redatta in maniera autonoma dallo Studente sotto la supervisione di almeno un docente, che assume il ruolo di relatore, e finalizzata a descrivere i temi affrontati. Le attività di tesi possono essere correlate con attività di tirocinio o stage, ed essere svolte anche presso centri di ricerca, istituzioni e aziende nazionali o internazionali.
La discussione è valutata da una commissione, composta nel rispetto delle norme vigenti. La prova si conclude con la proclamazione ufficiale e l'assegnazione di una votazione espressa in centodecimi.

L'ordinamento del CdS prevede che parte dei CFU relativi alla prova finale possano essere dedicati a stages/tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (v. Università degli Studi di Perugia, Ripartizione Didattica, prot.n.76946 del 25/10/2016).
Modalità di svolgimento della prova finale
Il corso di studio prevede una prova finale che consiste nella elaborazione e discussione di una tesi di carattere progettuale, sviluppata in modo autonomo e in una logica multidisciplinare e innovativa.
Il laureando, nello sviluppo dell’elaborato finale sarà guidato da uno o più Relatori, dei quali almeno un professore o ricercatore dell’ateneo perugino. Tenuto conto del carattere scientifico, progettuale e applicativo della tesi di laurea, il Relatore potrà essere affiancato da studiosi italiani o stranieri afferenti ad altre università e/o professionisti di chiara fama.

L’impegno richiesto per la redazione della tesi dovrà essere proporzionato al numero di CFU attribuiti (n. 14) come indicato nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea.

Il lavoro di Tesi potrà essere svolto:
- presso le strutture didattiche e laboratoriali dell’Università di Perugia con particolare riferimento alla sede del Corso;
- nell’ambito di programmi di mobilità internazionale (Erasmus, Erasmus +, Traineership) e accordi quadro internazionali presso strutture di ricerca universitarie straniere, Società ed Enti di livello internazionale;
- nell’ambito di attività di tirocinio o stage approvati dal Consiglio di Corso di Studi (CCS), presso altre Università italiane, Enti di ricerca o di servizi tecnici della PP.AA, gestori di infrastrutture di livello nazionale, Aziende ed Imprese di costruzione e Società di Ingegneria con le quali siano stati stabiliti rapporti di collaborazione tramite apposita convenzione.

Modalità di presentazione e criteri di valutazione
La tesi di Laurea magistrale è un elaborato originale sviluppato, presentato e discusso individualmente dal laureando.
L’accesso alla prova finale è subordinata al conseguimento dei CFU indicati dal Manifesto degli Studi del Corso.
La presentazione dell’esame di Tesi, che potrà prevedere l’ausilio di supporti audiovisivi, sarà valutata da una Commissione composta da almeno sette membri e da non più di undici professori, ricercatori dell’Ateneo, nominata dal Rettore su proposta del CdS ed è generalmente presieduta dal Presidente del CdS.
Il Presidente della Commissione unitamente ai Componenti, in sede di esposizione potrà chiedere approfondimenti in merito al lavoro di tesi.
ll documento finale è redatto in lingua italiana; è richiesta tuttavia la redazione di un sommario della tesi in lingua inglese. Qualora richiesto dal contesto internazionale, ovvero, qualora lo Studente abbia svolto la Tesi (o parte di essa) nell’ambito di un programma di mobilità internazionale, l’elaborato potrà essere redatto e presentato in lingua inglese.
La votazione di ammissione all’esame di Laurea, considerando pesi proporzionali ai CFU assegnati agli insegnamenti, si ottiene calcolando la media pesata dei voti espressi in trentesimi e conseguiti negli esami di profitto.
La votazione così determinata sarà convertita in 110esimi ed arrotondata all’intero più vicino. La prova per il conseguimento del titolo accademico si intende superata se la votazione riportata è pari o superiore a 66/110.
La Commissione potrà incrementare la votazione di ammissione fino ad un massimo di 8/110esimi in relazione a:
- originalità, innovazione e rilevanza tecnico-scientifica dei risultati;
- autonomia e capacità di ricerca e applicazione delle proprie competenze dimostrate durante lo svolgimento della tesi;
- maturità e chiarezza espositiva rilevata in fase di discussione;
- qualità complessiva del curriculum del candidato.
Qualora la Commissione di Laurea valuti la Tesi inadeguata agli obiettivi della Laurea Magistrale, il Candidato potrà ripetere la prova stessa nelle successive sessioni di Laurea previste da Calendario.
Il punteggio finale sarà assegnato in 110esimi e, su proposta del Presidente unitamente al parere concorde della Commissione la lode potrà essere concessa ai candidati la cui votazione di ammissione non sia inferiore a 103/110.

Il CdS ha definito delle Linee Guida per la determinazione del voto relativamente all'elaborato di tesi (si veda il link).

Temi degli argomenti affrontati nelle tesi discusse nelle sedute di laurea (da ottobre 2020 ad aprile 2022):
- Ricognizione delle siccità prolungate nell'Umbria centro-meridionale
- Gli edifici di culto in zona sismica, tra le esigenze della conservazione e quelle della tutela e della sicurezza delle persone.
- Utilizzo di sistemi informativi geografici open source: dalla pianificazione all’emergenza.
- Analisi e criteri d’intervento degli edifici in muratura
- Stima dell'irrigazione da satellite: valutazione di diversi approcci di calcolo dell'evapotraspirazione.
- Procedura speditiva per la valutazione della sicurezza di ponti esistenti in muratura
- Trasformazione industriale '4.0' e l'impatto sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
- Sicurezza e riqualificazione dello spazio pubblico nella fase post pandemica.
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