Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2020
Corso di laurea in Scienze biologiche
Attività Formative
| Tirocinio |
Per il corso di laurea in Scienze Biologiche, nel periodo ottobre 2018-settembre 2019, sono state rilevate n. 43 Schede di valutazione del tirocinio esterno. N. 26 tirocini sono stati svolti in Umbria, mentre i rimanenti in altre regioni. Nella regione Umbria sono stati svolti n. 13 tirocini presso Enti Pubblici (Arpa Umbria n. 3, ASL Umbria 2 Anatomia patologica Foligno, ASL Umbria 1 Centro di obesità Città della Pieve, CNR n. 2, USL Umbria Ospedale Castiglion del Lago, USL Laboratorio Unico di Screening, USL Umbria 2 Laboratorio diagnostica analisi Narni, Ospedale Santa Maria di Terni sezione di Medicina legale, Istituto Zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, ASL Terni Laboratorio di analisi) e n. 13 presso strutture private (Bios Terni s.r.l., Casa di cura Liotti n. 6, Tecnocibus s.r.l., Galeno n. 4, Analisi Sammartini Foligno). Per quanto concerne i tirocini svolti nelle altre regioni sono stati n. 17 di cui n. 6 presso Enti Pubblici (Ospedale di Potenza, ASP Potenza USL presidio ospedaliero di Chiaromonte Laboratorio analisi, ASL Taranto Patologia clinica, Azienda Ospedaliera regionale Potenza Laboratorio analisi, ASUR Marche UO Medicina trasfusionale Ascoli Piceno, Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise) e n. 11 presso strutture private (Laboratorio Alfa di Caserta, Centro fisioterapico tosco-umbro ad Arezzo n. 2, Analit s.c.a.r.l. Favara prov. Agrigento n. 2, Laboratorio Analisi Salvo srl Mazara del Vallo prov. Trapani, CIALAB srl Ascoli Piceno, Laboratorio Analisi Baiata srl prov. Trapani n. 2, Laboratorio Italia srl Giulianova prov. Teramo, Biochimica centro analisi cliniche Padula prov. Salerno). Nei questionari sono stati posti n. 3 quesiti riguardanti la valutazione del progetto formativo: 1 - Coerenza attività svolta con il progetto formativo; 2 - Adeguatezza del n. di ore; 3 - Utilità del tirocinio per l'azienda. Sono stati posti inoltre n. 8 quesiti riguardanti la valutazione dello studente tirocinante: 1 - Spirito d'iniziativa; 2 - Capacità di lavorare in gruppo; 3 - Impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro; 4 - Interesse per le attività svolte; 5 - Puntualità e regolarità; 6 - Grado di autonomia; 7 - Livello culturale e competenza; 8 - Giudizio globale sul tirocinante. La valutazione degli studenti tirocinanti è stata ottima o molto buona nei seguenti punti: puntualità e regolarità, impegno e applicazione nello svolgimento del lavoro, interesse per le attività svolte. Buone valutazioni ai punti: grado di autonomia, spirito di iniziativa. Per quanto riguarda la valutazione del progetto formativo, ottima è stata la valutazione della coerenza dell'attività svolta. Meno buona la valutazione riguardante l'adeguatezza del n. di ore e l'utilità del tirocinio per l'azienda. Al quesito: "L'azienda/ente intende proporre qualche forma di inserimento lavorativo?", metà delle aziende/enti ha omesso la risposta, metà ha risposto negativamente, solo una azienda ha risposto positivamente. |
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| Prova finale |
Caratteristiche della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 174 crediti delle attività formative previste dal piano di studi. Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà produrre un elaborato finale volto a dimostrare il grado di preparazione e le competenze scientifiche raggiunte. L'elaborato consiterà in un lavoro compilativo (rassegna bibliografica, relazione dettagliata attività di stage, attività in ambito Erasmus, etc) di approfondimento di contenuti di una disciplica del percorso formativo, su tematica concordata con un docente tutore/relatore. Il superamento della prova finale comporta l'acquisizione di 6 CFU ed il conferimento della laurea in Scienze Biologiche, classe L-13. Il voto finale è espresso in centodecimi. Modalità di svolgimento della prova finale Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito 174 CFU nelle attività formative previste dal piano di studi. La prova finale comporta l'acquisizione di 6 CFU e prevede la discussione con una apposita "Commissione ristretta" di una relazione scritta sintetica in italiano o in inglese (Elaborato Finale) volta a dimostrare il grado di preparazione e le competenze scientifiche raggiunte. Nel caso di studenti che si rechino presso un ente estero per svolgere il lavoro di tesi, sotto la supervisione di un docente di quella sede, l'elaborato può essere redatto nella lingua del paese ospitante, purché sia corredato da un esauriente estratto in italiano. L'elaborato finale consisterà in un lavoro originale compilativo o sperimentale di approfondimento di contenuti di una disciplina del percorso formativo, su tematica concordata con un docente tutore/relatore dell'Intercorso. La richiesta di tesi può essere presentata dopo l'iscrizione al 3 anno di corso ed è subordinata al superamento di almeno 16 esami (non sono considerate nel computo gli insegnamenti valutati con idoneità e attestazioni di frequenza). La Commissione di laurea designata per la proclamazione dei laureati sarà composta da un minimo di sette fino a un massimo di undici docenti dell'Intercorso. Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi. Il voto base di ammissione alla prova finale (media votazioni esami ponderata per i crediti), arrotondato all'unità, potrà essere incrementato fino a un massimo di 8 punti, così ripartiti: - fino a 5 punti su proposta del Relatore; - fino a 3 punti in relazione alla lunghezza del percorso didattico (3 punti, se in corso, per le sessioni estiva e autunnale, 2 punti, se in corso, per le sessioni successive relative allo stesso anno accademico; 1 punto se al primo anno fuori corso, 0 punti per gli anni successivi). Per attività didattiche svolte all'estero opportunamente documentate, (es. Erasmus) può essere attribuito 1 punto. ll voto finale può essere ulteriormente incrementato di 1 punto se necessario per il raggiungimento dei pieni voti o dei pieni voti legali. La Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode. |