Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2020

Corso di laurea in Scienze biologiche

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Obiettivi formativi
Il corso di laurea ha lo scopo di preparare laureati con una buona conoscenza di base dei diversi settori delle discipline biologiche e familiarità con il metodo scientifico di indagine. I laureati dovranno avere buona conoscenza di base nei diversi settori culturali delle scienze biologiche (biologia di microrganismi, organismi vegetali e animali, uomo compreso, a livello morfologico, funzionale, cellulare, molecolare, evoluzionistico, ecologico) conseguendo una formazione teorica e sperimentale da cui risulti una visione organica ed integrata dei viventi, ivi compresi i meccanismi di ereditarietà e delle interazioni tra organismi ed ambiente. Dovranno acquisire competenze operative e tecnico-applicative in campo biologico per svolgere attività di supporto in settori produttivi e tecnologici, laboratori e servizi, con particolare riferimento ad analisi (biologiche e strumentali), per ricerca, controlli e monitoraggio di processi. I laureati della classe L-13 conseguiranno una formazione di base in grado di permettere l'accesso ad una o più lauree specialistiche senza debiti formativi.

Percorso formativo
Per fornire una preparazione adeguata, che tenga conto delle moderne acquisizioni che caratterizzano le diverse aree tematiche-disciplinari delle scienze della vita, il profilo formativo è di tipo "metodologico",nel rispetto dei vincoli indicati dalla tabella L-13 ed ai fini dell'accreditamento a livello nazionale.
Il conseguimento degli obiettivi formativi è attuato attraverso un percorso didattico, comune a tutti gli iscritti, tale da garantire ampia e approfondita preparazione di base su contenuti fondamentali delle varie aree della biologia mediante un approccio multidisciplinare integrato che tenga in particolare considerazione l'evolversi delle conoscenze sul piano strutturale, funzionale e molecolare. E' necessaria l'acquisizione di 180 crediti, articolati come in tabella, per attività di base negli ambiti delle discipline biologiche (conoscenze fondamentali sui viventi); discipline matematiche, fisiche, informatiche e discipline chimiche (conoscenze indispensabili per la biologia), attività caratterizzanti negli ambiti delle discipline botaniche, zoologiche, ecologiche; biomolecolari; fisiologiche e biomediche (funzionamento dei viventi e relazioni con l'ambiente); attività affini/integrative indispensabili per approfondimenti specifici coerenti con gli obiettivi del percorso didattico. E' contemplata la possibilità di orientare la formazione mediante idonee combinazioni di insegnamenti a scelta, che saranno definite nel regolamento didattico per configurare orientamenti validi sotto l'aspetto scientifico-culturale e tecnico-professionale, nei seguenti ambiti di applicazione principali: biologico-sanitario, biologico-alimentare e biologico-ambientale, per quanto riguarda analisi, controlli di qualità, gestione di attività produttive e di impatto ambientale. L'attività didattica comprende lezioni, esercitazioni in aula e/o di laboratorio, secondo la natura dei corsi e attività seminariali. Sono previsti 20 esami, uno dei quali riservato ad attività a scelta, e crediti di laboratorio nelle principali aree di insegnamento, idoneità e attestazioni di frequenza.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il corso di studio in Scienze Biologiche ha durata triennale.

Il Corso si prefigge di fornire un'adeguata preparazione per le seguenti figure professionali: biologi, biochimici, botanici, zoologi, ecologi, microbiologi.

E' articolato in due curricula Cellulare-molecolare e Ambientale-naturalistico attraverso tali percorsi gli studenti potranno, sulla base dei propri interessi, personalizzare il percorso di studi dalle conoscenze di base dei diversi settori delle scienze della vita all'approfondimento delle tematiche più specifiche della biologia, della biologia molecolare, della biodiversità fino all'ecologia e alla gestione delle risorse naturali e del territorio.

L'obiettivo di formare solide competenze e abilità finalizzate sia ad attività di ricerca che di monitoraggio e di controllo è promosso con crediti specifici di laboratorio e di incentivo a svolgere attività di stage e tirocini interni ed esterni alla struttura universitaria

L'obiettivo principale è, quindi, quello di formare lo studente con una solida conoscenza scientifica negli ambiti scientifici di base e specifici della biologia e della natura quali
• matematica, fisica e chimica,
• biologia di microrganismi, organismi vegetali e animali, uomo compreso, studiati a livello morfologico, funzionale, molecolare, cellulare, evoluzionistico ed ecologico
• biologia umana in tutti i suoi aspetti biologici e salutistici, patologici e della biochimica clinica, delle malattie infettive oltre agli aspetti della genetica, dell'anatomia, della fisiologia, della nutrizione, dell'igiene, della biologia molecolare, biochimica, ecc.)
• discipline naturalistiche e ambientali rappresentate non solo dallabotanica e zoologia ma ache dall'ecologia, le scienze della terra, La paleontologia, La beobotanica, ecc.) .
I laureati potranno conseguire una visione organica e integrata dei viventi, in tutti i loro aspetti (molecolari, genetici, fisiologici, evoluzionistici, ecc.) fino alle loro interazioni tra organismi e ambiente propedeutici alla Laurea Magistrale in Biologia.
Erogazione della Didattica

Tutti i corsi sono erogati in didattica frontale e laboratoriale; E' doveroso ricordare che il Corso di Studi ha saputo assicurare il regolare svolgimento della didattica in forma telematica e garantire agli studenti il processo di apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS durante l'epidemia di COVID-19 provocata dal virus SARS-CoV-2 nel periodo marzo-giugno 2020. Nel caso si riproponga uno stato di emergenza legato alla malattia COVID-19 nell'A.A. 2020/21, tutte le attività didattiche previste saranno erogate in modalità a distanza facendo uso della piattaforma Microsoft Teams (il cui accesso è gratuito per gli iscritti all'Università degli Studi di Perugia) e/o in modalità mista.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. E' richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Le conoscenze indispensabili riguardano basi di cultura generale e scientifica acquisite nei licei ed istituti tecnici. Eventuali ulteriori conoscenze necessarie in relazione agli studi pregressi, le modalità di verifica (test di ingresso) e la definizione di debiti formativi, nonchè i criteri per la loro acquisizione verranno specificati nel regolamento didattico.
Modalità di ammissione
Il Corso di laurea in Scienze Biologiche è ad accesso libero.
La numerosità di riferimento della classe è pari a 180.
Per l'ammissione al corso di laurea è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo.

Lo studente deve inoltre possedere una buona cultura generale e conoscenza delle nozioni fondamentali delle discipline scientifiche di base e biologiche.

La verifica delle conoscenze iniziali - prevista dalla normativa vigente - avverrà attraverso una prova di matematica le cui procedure di svolgimento saranno indicate nella pagina web del Corso di Studio.
Lo studente avrà superato detta prova soltanto se conseguirà un punteggio superiore a una soglia minima che verrà stabilita annualmente e pubblicata nel Manifesto degli Studi di Scienze Biologiche.
Se il test di Matematica non viene superato, lo studente sarà informato del proprio obbligo formativo aggiuntivo (OFA) e dovrà frequentare un corso di allineamento di Matematica organizzato dal CdS. In ogni caso lo studente potrà procedere con l'immatricolazione.
L'OFA si riterrà assolto attraverso la frequenza del suddetto corso di allineamento o con il superamento di una prova successiva o con il superamento dell'esame di Matematica e Statistica. Modalità di verifica del possesso delle conoscenze, delle attività di recupero e di verifica del soddisfacimento degli OFA saranno riportate nel dettaglio nel Manifesto degli Studi reperibile nel sito Web del CdS.
Sono esonerati dalla partecipazione al test coloro che:
- abbiano superato l'eventuale test di selezione per l'accesso programmato
- abbiano già sostenuto con esito positivo il test per il medesimo corso presso un'altra sede universitaria
- siano stati ammessi al primo anno con il riconoscimento dell'esame di Matematica e Statistica
Orientamento in ingresso
Il Corso di Laurea partecipa a tutte le iniziative organizzate dall'Ateneo per quanto riguarda l'orientamento (vedi pdf allegato).
Per ulteriori informazioni sono a disposizione delle future matricole il sito dell'Ateneo, del Corso di Laurea e il personale della Segreteria Didattica.
Nel sito WEB del CdS sono riportate le attività svolte e le relative informazioni.
L'orientamento in ingresso è coordinato dal Presidente del CdS Prof. Roberto Venanzoni (roberto.venanzoni@unipg.it) che si avvale della collaborazione del delegato, nominato dal CIL, Prof. Roberto Fabiani (roberto.fabiani@unipg.it).
L'attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura sia, su richiesta, presso le scuole secondarie che ne fanno richiesta.
Il CdS ha inoltre partecipato al progetto MIUR "Piano Lauree Scientifiche" (PLS) sviluppato in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale e con molte scuole medie superiori del territorio, risultando particolarmente utile per mettere in contatto le future matricole con il mondo dell'Università; le azioni previste dal bando, coordinate da un responsabile locale (nominato dal Dipartimento) quali il Presidente del CdS e la Prof.ssa Manuela Rebora (manuela.rebora@unipg.it), sono progettate, programmate e realizzate in collaborazione con Docenti delle scuole superiori e Docenti del CdS.
Le attività principali svolte possono essere così riassunte:
- frequenza ai laboratori per l'insegnamento delle scienze di base con attività focalizzate su esperienze di Biologia forense e sicurezza alimentare (azione A);
- attività didattiche di autovalutazione intraprese sulle attività svolte (azione B);
- formazione degli insegnanti (azione C);
- attività di tutoraggio nelle materie di base quali Chimica generale ed inorganica, Chimica organica, Matematica destinate alle matricole del primo anno e finalizzate ad una maggiore acquisizione di crediti e quindi alla riduzione del tasso di abbandono (azione D).
Hanno usufruito di tali attività oltre 900 studenti e 60 docenti, provenienti da venti diverse scuole (Il responsabile di dipartimento provvede alla conservazione e invio della documentazione sulle attività svolte al coordinatore nazionale del progetto).
Orientamento e tutorato in itinere
L'orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.
Il Presidente del Corso di Studio e i Docenti assistono gli studenti nella scelta degli insegnamenti opzionali e nella scelta del laboratorio dove svolgere l'attività di tirocinio esterno/interno e la prova finale.
L'attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento, ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di criticità legate alla carriera dello studente e al metodo di studio.
Il tutorato di sostegno e lo studio assistito sono costituiti da attività formative indirizzate generalmente agli studenti del primo anno del percorso di studi per migliorare l'apprendimento di alcuni insegnamenti. Sono previsti, inoltre, Docenti di riferimento incardinati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.
In particolare il Corso di Studi organizza:
- corso di allineamento di Matematica, calendarizzato nelle prime due settimane delle attività didattiche del primo anno primo semestre sia per l'assolvimento degli obblighi OFA sia per l'allineamento delle conoscenze degli studenti provenienti da tipologie differenti di scuole secondarie superiori.
- Attività di tutorato di gruppo nell'ambito di corsi specifici per i quali si è verificata una criticità superiore alla media nel superamento dell'esame. Tali attività possono essere svolte anche nel periodo estivo.
- Incontri per illustrare i percorsi didattico-formativi, le scadenze, i servizi a disposizione degli studenti.
Numero degli iscritti
Dati di ingresso - I dati relativi all'andamento delle iscrizioni al CdL in Scienze Biologiche sono stati elaborati dall'Ateneo di Perugia in data 28 agosto 2019.

Nella Scheda 1 (= iscritti). I dati riportati si riferiscono agli ultimi tre anni accademici. Nell'A.A. 2016/2017 il totale degli iscritti ammontava a n. 657 studenti; nell'A.A. 2017/2018 a n. 487 studenti e nell'A.A. 2018/2019 a n. 496 studenti. Per quanto riguarda la percentuale degli studenti in corso nell'A.A. 2016/2017 ammontava all'74,3%; nell'A.A. 2017/2018 al 72,1% e nell'A.A. 2018/2019 al 77%. Nell'ultimo anno l'incremento della % degli studenti in corso è da attribuire anche al potenziamento delle azioni di tutoraggio.

La Scheda 2 (= immatricolati puri) fornisce molteplici informazioni relative agli immatricolati. Nell'A.A. 2016/2017 il numero degli immatricolati ammontava a n. 318 studenti; nell'A.A. 2017/2018 a n. 111 studenti e nell'A.A. 2018/2019 a n. 133 studenti. In tutto il triennio considerato, la più alta % di studenti immatricolati proveniva dal Liceo Scientifico, al secondo posto figurava il Liceo Classico, al terzo e quarto posto gli Istituti Tecnici e Magistrali.
Nell'A.A. 2016/2017 il numero degli immatricolati provenienti da altre regioni è stato particolarmente alto per la eliminazione del numero programmato locale: il numero degli studenti provenienti da altre regioni superava di gran lunga il numero degli studenti umbri raggiungendo il 64%.; negli A.A. 2017/2018 e 2018/2019 il numero degli studenti provenienti da altre regioni, con la reintroduzione del numero programmato locale, ha subito un decremento attestandosi rispettivamente sui valori di 39% e 29%.

Dati di percorso - Come si evince dalla Scheda 4, durante il triennio considerato sono stati registrati flussi in uscita e flussi in entrata. Nell'A.A. 2016/2017 rispetto all'A.A. 2015/2016 la % totale di studenti in uscita dal CdS, sia per trasferimento presso altro Corso di Laurea o presso altro Ateneo o per rinuncia agli studi, è stato particolarmente elevato ammontando al 30,9%, mentre quella degli studenti in entrata ammontava al 2,9%; nell'A.A. 2017/2018 rispetto all'A.A. 2016/2017 la % di studenti in uscita era il 19,5% e in entrata l'1,2%; nell'A.A. 2018/2019 rispetto all'A.A. 2017/2018 la % di studenti in uscita era il 10,7% e in entrata il 3%. Si può affermare, pertanto, che l'istituzione del numero programmato locale ha contenuto i flussi in uscita.
Il n. di CFU conseguito dagli studenti iscritti al 1° anno nell'A.A. 2016/2017 era in media 30,96 CFU (voto medio 24,63/30), nell'A.A. 2017/2018 era in media 20,82 CFU (voto medio 25,54/30), nell'A.A. 2018/2019 era in media 21,06 CFU (voto medio 25,14/30). Va precisato, comunque, che il valore relativo ai CFU acquisiti nell'A.A. 2018/2019 è sottostimato perché non sono stati compresi, diversamente dagli A.A. precedenti, gli esami sostenuti nel mese di settembre.

Dati di uscita - La Scheda 7 dell'Ateneo di Perugia riporta i dati relativi ai laureati suddivisi per anno solare. Nell'anno 2016 si sono laureati n. 137 studenti (il 46,7% nella durata legale), nell'anno 2017 si sono laureati n. 101 studenti (il 32,7% nella durata legale) e nell'anno 2018 si sono laureati n. 72 studenti (il 34,7% nella durata legale), In tutto il triennio considerato, la % più elevata di laureati ha conseguito un voto medio di laurea compreso tra 91 e 105/110.
Risultati in termini di occupabilità
L'indagine condotta da Alma Laurea (aggiornamento aprile 2019) relativamente all'anno 2018 basata sulle interviste di n. 75 dottori in Scienze Biologiche su un totale di n. 101 laureati, rivela che la maggioranza (97,3%) dei dottori in Scienze Biologiche sono iscritti a una Laurea Magistrale. La speranza di poter migliorare le possibilità di trovare lavoro è stata la spinta principale della iscrizione alla Laurea Magistrale. Per il 63% degli intervistati la Laurea Magistrale rappresenta il proseguimento naturale della laurea di primo livello.
La condizione occupazionale del collettivo selezionato rivela che l'84% dei laureati in esame non lavora ed è iscritto alla Magistrale, il 13,3% lavora ed è iscritto alla Magistrale.¿
Nell'ambito degli occupati, le tipologie dell'attività lavorativa sono le seguenti: non standard (36,4%), senza contratto (27,3%), altro autonomo (18,2%), tempo indeterminato (9,1%).
I settori di attività sono prevalentemente in ambito privato (72,7%) per lo più relativamente al commercio (63,6%) e in minor misura nel settore dell'agricoltura (9,1%) e dell'istruzione e ricerca (9,1%).
La maggioranza degli occupati (90,9%) ha la sede di lavoro nel Centro Italia.
E' molto diffuso il part-time (72,7%) e il numero di ore settimanali di lavoro ammonta a una media di 22,2 ore/settimana.
La media del guadagno mensile netto ammonta in media a 498 Euro (uomini 288 euro, donne 550).
Quasi tutti gli intervistati che non lavorano hanno dichiarato che non cercano lavoro perché ancora impegnati nello studio (98,3%)
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