Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Scienze della comunicazione

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
La caratteristica distintiva del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione è costituita dalla interdisciplinarietà. Per operare correttamente ed efficacemente nel campo della comunicazione occorre possedere conoscenze generali e specifiche nei settori storico, giuridico, economico, umanistico e sociologico. Tali conoscenze sono tenute insieme e rielaborate per mezzo di una metodologia idonea a produrre quella sintesi che appare necessaria a quanti professionalmente intendano gestire i processi di comunicazione per conto di organizzazioni pubbliche o private. In definitiva, il processo contemporaneo di forte diffusione dei media digitali caratterizzato da una costante interazione con i media tradizionali non fa che rendere necessaria una formazione interdisciplinare per quanti desiderano a diventare degli esperti di comunicazione.

Il percorso formativo del laureato in Scienze della Comunicazione è di taglio spiccatamente multidisciplinare, a partire da un inquadramento sociologico, storico, giuridico, linguistico ed economico di ampio respiro che giunge a confrontarsi con le dinamiche comunicative più tipiche del mondo contemporaneo. Gli studi affrontati nel corso di laurea offrono al laureato anche le conoscenze giuridiche adeguate alla gestione dei processi di comunicazione. Per il raggiungimento di siffatti obiettivi formativi, il corso fornisce conoscenze di base interdisciplinari, realizzando, attraverso uno stretto coordinamento fra i diversi insegnamenti, un percorso che permette allo studente di essere messo in grado di utilizzare una pluralità di strumenti concettuali e operativi al fine di interpretare correttamente tutti i fenomeni (complessi) legati alla comunicazione. Ciò porta a concludere che il laureato in Scienze della Comunicazione nello specifico deve:
- approfondire la conoscenza dei presupposti logico-epistemologici della comunicazione in tutti i suoi aspetti;
- sviluppare competenze e abilità nel campo della comunicazione pubblica, di impresa e della comunicazione politica;
- avere puntuale conoscenza teorico-pratica dei media tradizionali e digitali;
- sviluppare conoscenze legate al diritto pubblico, al diritto privato e al diritto dell'informazione e della comunicazione;
- avere adeguata conoscenza dell'evoluzione del sistema dell'informazione del nostro paese;
- conoscere le regole del marketing, della semiotica e degli stili e delle pratiche comunicativi;
- avere valida e versatile conoscenza della lingua italiana, sia nella forma scritta che orale, finalizzata all'acquisizione di una specifica professionalità nel campo dell'informazione nel settore dell'industria culturale e nel settore dell'impresa pubblica e privata;
- valida e versatile conoscenza della lingua inglese, sia nella forma scritta che orale, finalizzata alla spendibilità delle sopraddette competenze in ambito internazionale
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche di base e le essenziali competenze pratico-professionali necessarie ad agire nei principali settori della comunicazione. La sua identità si basa su un'attività didattica e scientifica multidisciplinare e interdisciplinare: il suo scopo è preparare lo/la studente ad affrontare il mercato del lavoro nei diversi ambiti della comunicazione, con una formazione che spazia dalle discipline sociologiche ed economiche a quelle più prettamente giuridiche ed umanistiche. Esso, inoltre, fornisce le competenze per produrre contenuti nei diversi linguaggi della comunicazione aziendale e pubblica, offrendo anche numerose opportunità di applicazione pratica attraverso i laboratori attivati nell’ambito del corso di studi.

L'offerta formativa ampia e multidisciplinare presenta un quadro completo delle diverse problematiche, di natura sia teorica che empirica, proprie dei principali ambiti della comunicazione, preparandosi ad operare nei principali settori professionali della comunicazione. Per questo sono attivati corsi quali ''Semiotica'', ''Linguistica generale'' o “Letteratura italiana contemporanea”, ''Teoria e tecniche della comunicazione di massa'', 'Sociologia dei media digitali', “Sociologia della cultura”, ''Storia del giornalismo'', ''Management aziendale'', ''Marketing'', ''Comunicazione pubblica'' e ''Diritto dell'informazione e della comunicazione''. A partire dall’a.a. 22-23, al terzo anno del CDS lo/la studente, per meglio indirizzare il percorso di studio, potrà scegliere due insegnamenti all’interno di una lista composta da Geografia della comunicazione, Comunicazione pubblica, Sistemi e linguaggi dell’arte, Psicologia sociale, Sondaggi elettorali e d’opinione, Metodologia della ricerca, Partiti politici e movimenti sociali.

I/Le nostri/e laureati/e hanno prospettive occupazionali in posizioni qualificate nel campo della comunicazione delle aziende profit e non profit e delle istituzioni pubbliche, nonché nell’ambito della consulenza e di agenzie di comunicazione. Il Corso di laurea si propone di fornire le competenze per poter svolgere attività professionali in tutti gli ambiti della comunicazione (ad esempio, la pubblicità, le relazioni pubbliche, la comunicazione pubblica, la comunicazione politica, la comunicazione d’impresa, il giornalismo ecc.), applicando le conoscenze teoriche e pratico-professionali maturate attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche (come il laboratorio di scrittura professionale). Agli/alle studenti vengono offerte numerose opportunità per maturare esperienze nel mondo del lavoro. Oltre agli stage, per i quali il Corso di laurea vanta ormai un'esperienza più che decennale, sono attivi laboratori professionalizzanti, che costituiscono un ponte fra le aule universitarie e il mondo del lavoro.

Infine, il Corso di laurea è caratterizzato da una significativa apertura verso il contesto internazionale. Sono attivi numerosi accordi Erasmus+, che consentono agli/alle studenti di svolgere attività di studio all'estero. Un ulteriore contributo è portato dai molti rapporti di collaborazione del corpo docente con colleghi/e di università straniere e dal coinvolgimento in progetti di ricerca internazionali, con importanti ricadute sull'attività didattica.
Informazioni dettagliate sul complesso dell'offerta didattica e sugli insegnamenti sono disponibili nel sito www.scicom.unipg.it.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero, legalmente riconosciuto in Italia. Per la proficua frequenza del corso lo studente deve essere in possesso delle conoscenze di base relative alla cultura e alle capacità di apprendimento e di scrittura che vengono di norma fornite attraverso la frequenza di una scuola media superiore. L'effettiva acquisizione di tali conoscenze viene accertata dal Dipartimento attraverso una prova scritta alla quale gli immatricolati sono tenuti a partecipare. Il regolamento didattico del corso di studio specifica le caratteristiche della prova e gli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da soddisfare durante il primo anno a seguito di un esito non positivo.
Modalità di ammissione
Per l’ammissione al CdS occorre avere conseguito il diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. Le conoscenze per la formazione di base, necessarie per l'accesso al Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, con specifico riguardo alla cultura e alla storia contemporanea, sono di norma acquisite con un diploma di scuola media superiore italiana, ovvero con un titolo equipollente acquisito all'estero. È prevista una prova di ingresso, con finalità di orientamento, che si basa sulla lettura e analisi di un testo giornalistico. Gli/le studenti devono produrne la sintesi, il titolo e il sottotitolo; devono inoltre farne la scaletta o in alternativa una mappa concettuale e rispondere a una serie di domande di tipo semantico e lessicale in modo pertinente rispetto al testo.
Tale prova è finalizzata ad accertare il livello della capacità di sintesi e di scrittura nonché il possesso di conoscenze generali sull'attualità.
Orientamento in ingresso
L’orientamento in ingresso è coordinato da una Delegata all’orientamento (Dott.ssa Claudia Mantovani) nominata dal Direttore del Dipartimento, che si avvale della collaborazione della Commissione Orientamento, Comunicazione e Promozione del Dipartimento. La commissione è coordinata dalla Dott.ssa Rita Marchetti (comunicazione) e dalla Dott.ssa Claudia Mantovani (orientamento). La Commissione nel suo insieme comprende 8 docenti, 2 collaboratori PTA e 3 rappresentanti degli studenti.
L’attività di orientamento è svolta sia presso la propria struttura, sia a distanza su Teams, sia su richiesta, presso le scuole.
Per le attività di orientamento coordinate e programmate dall’ateneo v. documento trasmesso dall’Ufficio Assicurazione della Qualità.
In particolare si segnala che:
- Nel quadro dell’iniziativa OPEN DAY UNIPG 2022, il Dipartimento presenterà i suoi corsi triennali online il giorno 6 aprile alle ore 15.
- Per l’iniziativa online di ateneo UNIPGORIENTAEXPRESS (gennaio-febbraio 2022) i docenti del dipartimento hanno tenuto 6 lezioni di orientamento:
1. “La sfida delle migrazioni internazionali. Il caso dei rifugiati del Vietnam in Italia” (Andrea Possieri 25 gennaio)
2. “Corruzione e anticorruzione” (Enrico Carloni, 26 gennaio)
3. “La tutela dei diritti umani nell’attuale sistema internazionale” (Amina Maneggia, 2 febbraio)
4. “I populismi in Europa” (Marco Damiani, 7 febbraio)
5. “Oltre le fake news: le forme dell’information disorder” (Rita Marchetti, 9 febbraio)
6. “Donne e salute: una questione di genere?” (Alessandra Pioggia, 22 febbraio)

Per quanto riguarda le iniziative di Dipartimento
(di cui alla pagina https://scipol.unipg.it/studenti/orientamento-studenti-e-comunicazione):

- Il 13 settembre 2021 si è tenuto un Open Day di Dipartimento sulla piattaforma Teams per presentare i corsi di laurea triennali. E’ stato proiettato il video dell’Open Day realizzato da Promovideo ed erano presenti la referente per l’orientamento, i/le coordinatori dei corsi, i rappresentanti degli/delle studenti per rispondere alle domande dei partecipanti.
- Il Dipartimento, sulla base della buona riuscita degli incontri organizzati lo scorso anno anche grazie ai fondi del POT 2020-2021, ha organizzato anche quest’anno un programma di 13 webinar su Teams, tenuti da numerosi docenti del Dipartimento sui temi dell’educazione civica. I “Percorsi di educazione civica a cura del Dipartimento di Scienze politiche” sono rivolti agli/alle studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori umbre con l’obiettivo di approfondire il programma ministeriale di educazione civica e di far conoscere i percorsi disciplinari e di ricerca caratteristici dei nostri corsi di laurea. Si svolgeranno tra gennaio e maggio 2022 e hanno raccolto l’adesione di 6 scuole umbre.
- Il Dipartimento offre 4 percorsi PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) agli/alle studenti delle scuole superiori. Si svolgeranno nei mesi di maggio/giugno 2022, a distanza su Teams e sono i seguenti:
1. “Content management e comunicazione offline e online sui temi della legalità, partecipazione e anticorruzione” (Flavia Baldassarri, 5 e 12 maggio 2022)
2. “Sostenibilità, crescita e territori minori” (Paola De Salvo, 20 maggio 2022)
3. “Web radio” (Flavia Baldassarri, 3 e 10 maggio 2022)
4. “European Green Deal: le sfide dell’economia circolare” (Fabio Raspadori, 30 maggio, 1 e 3 giugno 2022)
- Il Dipartimento ha rinnovato una convenzione triennale con l’Istituto “Capitini” di Perugia che facilita il contatto e la collaborazione con la scuola per tutte le iniziative di orientamento.
- Singole lezioni di orientamento da parte di docenti del Dipartimento si sono tenute in gennaio (Città di Castello – Proff. Enrico Carloni, Maria Giuseppina Pacilli, Marco Damiani) e si terranno in marzo (Istituto Capitini di Perugia, Prof. Francesco Clementi – Liceo “Marconi” di Foligno, Dott.ssa Flavia Baldassarri)
- Numerosi/e studenti del liceo “Marconi” di Foligno, su iniziativa della Prof.ssa Amina Maneggia, hanno partecipato agli incontri del ciclo di seminari interdisciplinari “I Dialoghi di Scienze politiche” organizzati ogni anno dal Dipartimento su temi di attualità del dibattito pubblico.
Orientamento e tutorato in itinere
L’orientamento in itinere si esprime attraverso diverse modalità di erogazione.
Per le attività di orientamento coordinate e programmate dall’ateneo v. documento trasmesso dall’Ufficio Assicurazione della Qualità.
Attività di Dipartimento:
- Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di
ricevimento ed è rivolta ad assistere nella risoluzione di problemi legati alla condizione di
studente e al metodo di studio.
- Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento. I docenti a tal fine designati per il corso sono indicati nel quadro B5.
- Il 28 ottobre 2021 è stato organizzato un Welcome Day di Dipartimento per accogliere le matricole del corso di laurea. I/le coordinatori dei corsi hanno illustrato i servizi del Dipartimento e sono stati distribuiti dei gadget di benvenuto.
- Dal mese di ottobre 2022 sono a disposizione degli/delle iscritti al corso di laurea due studenti tutor, reclutati con apposito bando sui fondi del POT 2020-2021. Svolgono attività di ricevimento in presenza e a distanza e supportano gli/le studenti in caso di difficoltà con il proprio percorso di studio (https://scipol.unipg.it/studenti/tutorato)
- Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli/le studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003 che aiutano gli/le studenti con l’organizzazione del piano di studi e altri aspetti legati alle attività didattiche del corso.
- Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito, curato dalla dott.ssa Flavia Baldassarri, che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello/della studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione (https://scipol.unipg.it/studenti/stage-tirocini)
- È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli/alle studenti stranieri in ingresso e agli/alle studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate. (https://scipol.unipg.it/studenti/area-internazionale/orientamento-e-tutorato)
- In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99, l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli/alle studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario. Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre un/a docente responsabile dei servizi per gli studenti diversamente abili. Attualmente la docente nominata a questo fine è la Dott.ssa Amina Maneggia (https://scipol.unipg.it/studenti/disabilita-dsa)
- Per gli/le studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono programmate occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

Agli/alle studenti viene, inoltre, offerta la possibilità di avvalersi di un tutor individuale che li supporti nelle scelte relative al piano degli studi e nell'affrontare le difficoltà che dovessero emergere.

I/le docenti tutor sono:
Emanuela COSTANTINI: emanuela.costantini@unipg.it, Dipartimento di Lettere-lingue, letterature e civiltà antiche e moderne
Nicola PETTINARI: nicola.pettinari@unipg.it, Dipartimento di Scienze politiche
Rita MARCHETTI: rita.marchetti@unipg.it, Dipartimento di Scienze Politiche

Sono inoltre previsti tutor identificati tra gli/le studenti capaci e meritevoli, ai sensi della legge n. 170/2003.

Per la scelta del tirocinio è previsto uno sportello apposito che ascolta le esigenze e le aspirazioni dello studente e lo orienta verso la soluzione più idonea al completamento della formazione.

È inoltre previsto un servizio di tutorato rivolto agli/alle studenti stranieri in ingresso e agli/alle studenti italiani che si recano per periodi di studio presso università estere convenzionate.

Per gli/le studenti che intendono proseguire la propria formazione in un corso di laurea magistrale sono previste occasioni di presentazione e illustrazione dei corsi attivati nel Dipartimento, unitamente alla possibilità di seguire lezioni pilota degli insegnamenti impartiti nei corsi di laurea magistrali.

In applicazione delle Leggi n.104/92 e n.17/99 'sull'assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate', l'Università degli studi di Perugia ha attivato iniziative intese a garantire agli/alle studenti disabili pari opportunità nella fruizione del percorso universitario.
Il Consiglio di Dipartimento nomina inoltre una docente responsabile dei servizi per gli/le studenti diversamente abili. (Amina MANEGGIA: amina.maneggia@unipg.it)

Il servizio di tutor individuale è stato molto apprezzato dagli/dalle studenti che ne hanno fatto ricorso in particolare per meglio organizzare il loro piano di studio (ad esempio individuazione degli esami per i crediti a scelta).
Numero degli iscritti
Commentiamo qui di seguito i dati di Ateneo elaborati al 4 agosto 2021.

Il numero complessivo degli iscritti al corso di laurea triennale è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni (passando da 279 a 320 a 362) continuando un trend già iniziato in precedenza. La percentuale degli iscritti in corso, dopo un considerevole aumento degli ultimi anni, è stabile passando dall’84,9% dell’AA 2018/19 all’85% dell’AA 2019/20 all’86,7% dell’AA 2020/21. Anche il numero degli immatricolati puri al corso di laurea triennale si è stabilizzato negli ultimi tre AA.AA passando da 96 a 105 a 105 (nonostante i numeri in crescita registrati nell’ AA. è bene ricordare la presenza di un corso di laurea L-20 nell’altro ateneo perugino). La quota di immatricolati provenienti dalla Regione Umbria è in diminuzione, passata dal 74% al 75% al 69,5%. La distribuzione per voto di Diploma si è un po’ modificata rispetto agli AA.AA. passati, aumentando la % di immatricolati con voto pari o superiore a 80 da 23,8 a 52,5 riportandola più in linea con quella media di Dipartimento (57%). Per quanto riguarda il tipo di Diploma, le quote sono abbastanza mutevoli nei tre anni considerati. In quest’ultimo, la quota di diplomati in Istituti Tecnici o professionali si è attestata al 25,7%, quella degli immatricolati provenienti dal Liceo Classico e Scientifico al 23,8%, il 13,3% proviene da Liceo Linguistico. La quota di iscritti al primo anno con esami è passata nei tre anni considerati dal 79% all’82,7% al 78,8% (in linea con la media di Dipartimento), con una media dei voti che si attesta intorno al 25,75, ed un numero medio di CFU che è oscillato da circa 25 a 29 a 27,3.

Per ciò che concerne i dati di ingresso, inoltre, dai dati Alma Laurea (Indagine sul Profilo dei Laureati 2020, Rapporto 2021) registriamo una buona distribuzione di genere tra laureati (44,2% donne, 55,8% uomini). Il 72,1% dei laureati è residente nella stessa provincia della sede degli studi. Il 20,9% dei laureati è proveniente da altra regione e un laureato proviene dall’estero. Da sottolineare l'evidenza riguardante l'età posseduta al momento della laurea: il 39,4% ha meno di 23 anni e il 69,7% ha fino a 24 anni. Un quarto dei laureati ha più di 26 anni, un dato che va guardato con attenzione e confermato dal fatto che l'età media al momento della laurea è piuttosto alta e pari a 27,3. Per ciò che riguarda il titolo di studio dei genitori da sottolineare come soltanto l’11,9% degli studenti abbia entrambi i genitori laureati, mentre circa il 64,3% abbia nessun genitore laureato. Per ciò che concerne la riuscita negli studi universitari, l’indice di ritardo (rapporto tra ritardo e durata normale del corso) si è mantenuto costante a 0,29, con un 72,1% dei laureati in corso.
Risultati in termini di occupabilità
Dati elaborati da Alma Laurea (Indagine sulla Condizione Occupazionale dei Laureati 2020 - Rapporto 2021)

Su 38 laureati (26 intervistati), a 1 anno dal conseguimento dalla laurea, il 30,8% lavora mentre il 50% non lavora perché è iscritto alla magistrale, l’11,5% non lavora, non è iscritto alla magistrale ma cerca lavoro. Il tasso di occupazione secondo la definizione ISTAT ad 1 anno dalla laurea è 34,6%, in percentuale inferiore rispetto alla scorsa rilevazione, mentre quello di disoccupazione si attesta al 30,8% (era 25% alla rilevazione precedente). Soltanto il 12.5%, tra coloro che lavorano ad un anno dal conseguimento della laurea, ritiene poco o per nulla efficace la laurea nel lavoro svolto e un quarto cerca un nuovo lavoro. Ai fini di un confronto dell’efficacia esterna del CdS con gli altri a livello nazionale e/o del Centro Italia, si focalizza l’analisi ai soli laureati che non lavoravano al momento della laurea (15, un collettivo decisamente limitato). Il tasso di occupazione (20%) è simile a quello registrato a livello nazionale (26%) e locale (20,4%).
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