Offerta Formativa 2022/23 - Regolamento 2022

Corso di laurea in Design

Presentazione

Obiettivi formativi specifici
Il CdS in Design (Classe L4) intende preparare nuove e versatili figure professionali capaci di operare criticamente, con elevate competenze tecniche e artistiche, nel settore del progetto per il design, con specifico riferimento:
- all'Interior Design: progettazione degli spazi interni semplici e complessi e riconversione di attrezzature, in un'accezione ampliata di tali tipologie, che coinvolge le nuove modalità abitative, commerciali, lavorative, formative e ludiche nonché i contesti inediti quali ad esempio i siti industriali dismessi;
- all'Exhibit Design: progettazione degli spazi aperti e chiusi delle città, in relazione non soltanto a occasioni espositive, fieristiche e festivaliere (allestimento, anche legato alla fruizione di beni culturali) ma anche e soprattutto alla valorizzazione, alla riconfigurazione e alla ridefinizione dell'identità di tali luoghi e del patrimonio territoriale/ambientale in generale (parchi, giardini ecc.);
- al Retail Design: progettazione degli spazi commerciali in senso lato (dal punto vendita allo shopping mall) volta a instaurare nuove modalità di fruizione e di relazione tra il consumatore e i prodotti, in riferimento sia allo spazio fisico (retail store) che allo spazio virtuale (retail space).
- alle attività professionali e aziendali operanti nel campo del design e nella progettazione dei prodotti industriali in senso lato e del prodotto d'arredo in particolare.
Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe in termini di conoscenze e capacità, gli obiettivi formativi che il corso si propone di fornire alla nuova figura professionale sono relativi a:
- capacità di indagine e valutazione dei processi di sviluppo e produzione di artefatti, prodotti e materiali finalizzati al miglioramento della fruizione dell'ambiente e della sua sostenibilità;
- capacità di analisi e interpretazione critica delle tendenze evolutive del contesto progettuale di riferimento;
- capacità di elaborazione e sviluppo creativo di risposte progettuali innovative, consapevoli e inclusive;
- capacità di rappresentazione e comunicazione originale delle idee progettuali, che preveda l'utilizzo consapevole di una molteplicità di linguaggi espressivi.
Il piano di studio del CdS in Design è strutturato in maniera tale da consentire l'acquisizione delle competenze in maniera graduale e con livello di complessità crescente. Lo studente apprende inizialmente (primo anno del CdS) i fondamenti delle scienze di base e del design in senso lato, per poi specializzarsi nei successivi anni attraverso la frequenza dei Laboratori oltre che attraverso lo svolgimento del tirocinio formativo curriculare che prevede un elevato numero di CFU, coerentemente alle finalità del CdS.
Il percorso formativo, strutturato in funzione di tali obiettivi, prevede inizialmente l'acquisizione delle conoscenze di base per la formazione scientifica (matematica, chimica), tecnologica (fisica tecnica industriale, materiali per il design), umanistica (storia dell'architettura, con particolare riferimento alla storia del design). Il percorso prosegue con materie nei settori di base e caratterizzanti propri del design, al fine di ottenere una preparazione completa nei campi della formazione progettuale e della rappresentazione (disegno industriale, disegno), dell'architettura degli interni e dell'allestimento, della scienza e della tecnica delle costruzioni. È inoltre prevista l'acquisizione di conoscenze connesse alla sociologia, al marketing e alla gestione economica delle imprese. La formazione teorica dello studente è completata attraverso lo studio del garden design e dei principi di accessibilità. Uno spazio centrale nella formazione dello studente è infine dedicato a stage presso enti, aziende del settore e studi professionali, concludendo idealmente il percorso formativo e facilitando l'inserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo è articolato in lezioni teorico critiche (nel cui contesto lo studente viene formato dal punto di vista tecnico e artistico sui principi metodologici e sugli strumenti per il progetto di design), laboratori di carattere progettuale (nel cui contesto lo studente viene gradualmente accompagnato verso l'elaborazione di una metodologia di progetto autonoma e rigorosa negli ambiti dell'interior design, dell'exhibit design, del retail design e del product design) e un tirocinio curriculare obbligatorio al terzo anno presso aziende e studi professionali (nel cui contesto lo studente elabora la tesi di laurea). Durante il percorso formativo vengono promosse e favorite le attività progettuali di gruppo, al fine di sviluppare nello studente capacità relazionali e comunicative avanzate, simulando nell'esperienza didattica quanto avviene correntemente in ambito professionale. Nelle esercitazioni progettuali lo studente è invitato ad assumere una propria visione, a definire un proprio filtro interpretativo, a sostenere e veicolare le proprie scelte progettuali dimostrandone la coerenza e il rigore metodologico rispetto agli obiettivi iniziali e ai modelli di riferimento.
Descrizione del percorso formativo
Il corso di studio in breve
Il Corso di laurea in Design (Classe L-4) intende preparare nuove e versatili figure professionali capaci di operare criticamente, con competenze tecniche e artistiche, nel settore del progetto per il design, con specifico riferimento:

- all'Interior Design: progettazione degli spazi interni semplici e complessi e riconversione di attrezzature, in un'accezione ampliata di tali tipologie, che coinvolge le nuove modalità abitative, commerciali, lavorative, formative e ludiche nonché i contesti inediti quali ad esempio i siti industriali dismessi;

- all'Exhibit Design: progettazione degli spazi aperti e chiusi delle città, in relazione non soltanto a occasioni espositive, fieristiche e festivaliere (allestimento, anche legato alla fruizione di beni culturali) ma anche e soprattutto alla valorizzazione, alla riconfigurazione e alla ridefinizione dell'identità di tali luoghi e del patrimonio territoriale/ambientale in generale (parchi, giardini ecc.);

- al Retail Design: progettazione degli spazi commerciali in senso lato (dal punto vendita allo shopping mall) volta a instaurare nuove modalità di fruizione e di relazione tra il consumatore e i prodotti, in riferimento sia allo spazio fisico (retail store) che allo spazio virtuale (retail space);

- al Product Design: progettazione dei prodotti industriali in senso lato e del prodotto d'arredo pensati per le persone e rispondenti alle esigenze delle imprese, secondo tutte quelle caratteristiche funzionali, fisiche, tecniche, estetico-formali e comunicative che ne determinano gli aspetti qualitativi in relazione all'uso e alle possibilità tecnologiche e produttive.

Il Corso di laurea in Design (Classe L-4) prevede l'integrazione coerente tra sapere teorico ed esperienza pratica; in tal senso, l'offerta didattica, derivante da un'apposita convenzione stipulata tra l'Università degli Studi di Perugia e l'Accademia di Belle Arti 'Pietro Vannucci' di Perugia, propone un duplice approccio di tipo storico-artistico e tecnico-laboratoriale, che contribuisce a costruire una formazione completa, articolata e interdisciplinare per orientare lo studente, tramite un modello formativo sperimentale, verso una professione creativa innovativa. In tale contesto, il percorso formativo prevede attività esterne (tirocini presso enti o istituti di ricerca, laboratori, aziende e amministrazioni pubbliche) e/o periodi di studio presso altre istituzioni di alta formazione, sia nazionali che internazionali, anche nel quadro di accordi specifici.

Il CdS in Design fornisce la necessaria e completa formazione per poter poi iscriversi e proficuamente frequentare il Corso LM-12 Planet Life Design di nuova istituzione da parte dell'Università degli Studi di Perugia.
Conoscenze richieste per l'accesso
L'iscrizione al corso è regolata in conformità alle norme di accesso agli studi universitari. Per l'accesso al corso è richiesto il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'ammissione al CdS è subordinata al possesso di una adeguata preparazione personale, con riferimento specifico alla comprensione verbale, alla conoscenza degli argomenti comuni ai programmi delle scuole secondarie di secondo grado.
Le modalità di verifica del possesso di tali conoscenze e le modalità per l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi in caso tale verifica dia risultato negativo, sono dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Modalità di ammissione
Per il corso di laurea in Design sono previste un'utenza sostenibile pari a 180 unità (numerosità massima), una numerosità minima pari a 20 unità e una numerosità di riferimento pari a 149 unità, ai sensi del DM n. 6 del 07/01/2019.
Per gli studenti che si iscrivono al CdS è prevista, prima dell'inizio dell'anno accademico, una prova di verifica del possesso di una adeguata formazione iniziale nelle discipline logico-matematiche e di disegno-rappresentazione. L'esito della verifica sarà considerato positivo se il punteggio ottenuto, per ogni disciplina, sarà uguale o superiore a un terzo del punteggio totale ottenibile. In caso di esito negativo allo studente verranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi da assolvere, obbligatoriamente, entro il primo anno accademico. La data, i contenuti e le modalità di svolgimento della verifica della adeguata formazione iniziale verranno resi noti sul sito del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Agli studenti che non hanno sostenuto la prova per la verifica della adeguata formazione iniziale saranno attribuiti d'ufficio gli obblighi formativi aggiuntivi.
L'obbligo formativo aggiuntivo si considera assolto in sede di acquisizione dei crediti previsti per il primo anno di corso.

A fronte dell'accertamento di un obbligo formativo aggiuntivo e per favorire l'acquisizione e/o il consolidamento delle conoscenze richieste per l'accesso, il CdS promuove attività formative propedeutiche dedicate, di norma programmate nel mese di settembre.

Il coordinamento delle attività didattiche e di verifica è demandato all'organo di gestione della didattica. Informazioni dettagliate possono essere reperite al link http://www.ing1.unipg.it/.
Orientamento in ingresso
ORIENTAMENTO IN INGRESSO

Struttura del servizio
Le attività di Orientamento in ingresso sono coordinate dal Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Prof.ssa Ilaria Venanzi. Il Delegato si avvale della collaborazione di una Commissione per l'Orientamento costituita dal Dott. Nicola Cavalagli, dalla Prof.ssa Alessia Flammini, dalla Dott.ssa Valeria Menchetelli, dalla Dott.ssa Daniela Pezzolla e dalla Dott.ssa Benedetta Terenzi.

I servizi svolti dal Delegato per l'Orientamento e dalla Commissione sono i seguenti.
1) organizzare e mettere in atto iniziative volte a orientare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sulla scelta universitaria;
2) offrire un servizio di informazione sulle modalità di accesso e i contenuti dei corsi, sia tramite colloqui individuali e presentazioni collettive che tramite e-mail e avvisi;
3) gestire il coordinamento con il servizio di Orientamento di Ateneo e il Delegato per l'Orientamento di Ateneo;
4) aggiornare periodicamente la pagina web dedicata ai futuri studenti sul sito del Dipartimento;
5) preparare e aggiornare periodicamente il materiale divulgativo sui Corsi di Laurea, quali brochure, filmati, presentazioni e locandine degli eventi;
6) promuovere la comunicazione con i referenti delle scuole secondarie di secondo grado per agevolare il transito di informazioni sulle iniziative di orientamento;
7) collaborare a organizzare corsi introduttivi di matematica e fisica per le matricole;
8) mettere in atto attività di organizzazione e coordinamento per i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO).
Nello svolgimento delle iniziative di Orientamento, la Commissione si avvale dell'aiuto di numerosi Docenti del Corso di Studio, che offrono volontariamente la loro disponibilità a collaborare alle varie attività.
La Commissione Orientamento svolge la sua attività coordinandosi con il Consiglio di Dipartimento e riferisce ad esso le sue attività.

Attività svolte e relativi risultati (periodo aprile 2021 - maggio 2022)

Il Corso di Studio, attraverso la Commissione Orientamento e il Delegato del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, ha partecipato a tutte le iniziative di orientamento organizzate dall'Ufficio preposto di Ateneo e dal Delegato del Rettore per l'orientamento, Prof. Roberto Rettori, come da file allegato.
La Commissione Orientamento ha inoltre organizzato numerose iniziative di presentazione dell'offerta formativa oltre a seminari ed eventi di promozione dei Corsi di Studio.
Sono stati preparati nuovi materiali in formato digitale, utili alla presentazione dei corsi di studio nelle iniziative di orientamento, tra cui presentazioni power point dei Corsi di laurea, video dei principali laboratori e degli spazi e delle strutture del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale.
Sono stati inoltre svolti 6 webinar tematici di orientamento nel gennaio e febbraio 2022, nell’ambito dell’iniziativa #UnipgOrientaExpress.
Sono stati inoltre svolti webinar tematici e presentazioni dell’offerta formativa su specifiche richieste di Istituti scolastici, con il seguente Calendario:
• 8 luglio 2021: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in presenza presso il campus Leonardo da Vinci di Umbertide;
• 29 novembre 2021: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per il Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno;
• 22 dicembre 2021: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per il Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno;
• 25 gennaio 2022: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per il Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno;
• 26 gennaio 2022: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per l’ITET A. Capitini di Perugia;
• 22 febbraio 2022: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per l’ITET A. Capitini di Perugia;
• 25 marzo 2022: seminario di orientamento e presentazione dell’offerta didattica in modalità telematica per il Liceo Scientifico e Artistico G. Marconi di Foligno;

Come ulteriore strumento di Orientamento per gli studenti delle scuole secondarie superiori il Dipartimento ha attivato 4 progetti nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’orientamento (PCTO) nel periodo gennaio/maggio 2022 per un totale di 37 ore di formazione a distanza.
Lo spazio dedicato ai futuri studenti nel sito internet del Dipartimento è stato periodicamente aggiornato. In tali pagine web, oltre agli avvisi e al calendario delle iniziative di orientamento, si trova materiale informativo sui Corsi di Studio, sulle modalità per accedervi e sulle competenze professionali acquisibili (http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi).
Particolare attenzione è stata posta all'aggiornamento della pagina Facebook del Dipartimento, pubblicando avvisi e informazioni utili ai fini dell'orientamento.
Al fine di agevolare le future matricole, sono stati svolti, dal 30 agosto al 6 settembre 2021, corsi introduttivi di preparazione per fornire alle future matricole le nozioni di base necessarie per approcciare le materie del primo anno del Corso di Studio; al termine dei corsi è stato proposto un test di autovalutazione.

Descrizione link: Orientamento
Link inserito: http://www.ing1.unipg.it/didattica/iscriversi
Orientamento e tutorato in itinere
La attività di orientamento in itinere ha lo scopo di sostenere lo studente durante il suo percorso formativo Universitario e si articola in una serie di servizi volti ad offrire allo studente informazioni, consigli e supporto per affrontare al meglio e in modo consapevole le difficoltà del percorso di studi.
L'orientamento in itinere è svolto con diverse modalità di erogazione tra cui l'attività di tutorato. Il tutorato è un servizio finalizzato a fornire orientamento e ad assistere gli studenti lungo tutto il percorso degli studi, a favorire la partecipazione attiva al processo formativo, a rimuovere gli ostacoli e a affrontare le difficoltà intervenendo anche a livello individuale. Il servizio consente di reperire indicazioni sui corsi e gli orari, i libri di testo, il piano di studio, le date degli appelli d'esame, l'organizzazione e la programmazione dello studio.
Attività di tutorato in itinere è svolta da tutti i docenti del CdS, tipicamente durante le ore di ricevimento. Sono previsti, inoltre, docenti di riferimento incaricati ai quali gli studenti possono rivolgersi in caso di necessità per richiedere un servizio di tutorato personale e per concordare le corrispondenti modalità di svolgimento.

Ogni 30 studenti immatricolati è prevista l'istituzione di un tutor che svolga le funzioni stabilite dal Regolamento didattico di Ateneo.
I docenti incaricati dell'attività tutoriale sono:
1) Benedetta Terenzi;
2) Marco Fornaciari Da Passano;
3) Paolo Belardi.

Il Dipartimento per favorire e promuovere la formazione di potenziali studenti disabili ha istituito un apposito servizio affidandone la delega alla Prof.ssa Marina Dobosz. Tali iniziative saranno calibrate al momento sulla base delle effettive esigenze.
Numero degli iscritti
L’analisi sottostante è stata effettuata sulla base di dati forniti dall’Ateneo in relazione a immatricolati/iscritti/laureati nel CdS L4 - Design, relativamente agli a.a. 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021 (si veda file pfd allegato sottostante). L’analisi condotta è relativa alle Schede: 1 (ISCRITTI), 2 (IMMATRICOLATI PURI), 4 (FLUSSI IN USCITA e FLUSSI IN ENTRATA), 5 (ESAMI SOSTENUTI ISCRITTI AL I° ANNO), 6 (MEDIA E DEVIAZIONE STANDARD DEGLI ESAMI SUPERATI) e 7 (LAUREATI).
Dall’analisi condotta è possibile formulare le seguenti valutazioni in relazione, rispettivamente, all’attrattività (ingresso), agli esiti didattici (percorso) e alla laureabilità (uscita).
Attrattività (ingresso)
Nel corso dell’a.a. 2020/2021 gli iscritti al CdS L4 - Design hanno raggiunto le 572 unità (tutti studenti in corso che nell’a.a. 2018/2019 erano 312 mentre l’anno successivo, 2019/2020, avevano raggiunto il valore di 443, dimostrando un positivo andamento in continua crescita), facendo sì che tale CdS sia quello con maggior numero di iscritti (48,4%) del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICA). Questo conferma gli ottimi risultati dello scorso biennio, addirittura superandolo nelle aspettative, e pone tale CdS come quello nettamente più attrattivo fra tutti quelli erogati dal DICA. Basti notare che nell’a.a. 2020/2021 il numero di immatricolati puri è salito da 172 (dato relativo all’a.a. 2019/2020) a 207, registrando un incremento del 17%. Inoltre, dai dati della Scheda 2, relativa agli immatricolati puri, si evince come il CdS L4 si confermi come quello di gran lunga più attrattivo tra tutti i CdS erogati dal DICA per gli studenti fuori sede, dato che il 51,2% degli iscritti risulta provenire da fuori Regione (erano il 43% lo scorso a.a. 2019/2020 e il 35,1% nel 2018/2019, dimostrando un costante e netto trend in ascesa). Tali dati percentuali sono molto più elevati rispetto agli altri CdS erogati dal DICA. Questo ha determinato che l’attrattività media dei vari CdS del DICA nei confronti degli studenti fuori regione sia nettamente cresciuta nel corso degli anni, passando dal 29,3% dell’a.a. 2018/2019 al 34,4% dell’a.a. 2019/2020, per giungere al 40,3% dell’a.a. 2020/2021. Al contrario, un calo si registra per gli studenti stranieri che attualmente costituiscono il 1,7% mentre lo scorso a.a. 2019/2020 erano il 3,7%. Per quanto riguarda l’analisi dei flussi in uscita e in entrata, dalla Scheda 4 risulta che nel corso dell’a.a. 2020/2021 si registra un bilancio negativo con un +47 unità in uscita rispetto alle entrate (in totale, 10 sono gli studenti in entrata provenienti da altri CdS, di cui 2 da Atenei diversi; 50 sono quelli che hanno rinunciato e 5 si sono trasferiti ad altro Corso di Studi, di cui 2 in altro Ateneo). A livello percentuale, questi dati sono del tutto in linea con quelli registrati nello scorso a.a. 2019/2020 e appaiono come fisiologici per un CdS che ogni anno registra un grande numero di immatricolati.
Esiti didattici (percorso)
Il numero medio di CFU maturati dagli studenti iscritti al primo anno nel corso dell’a.a. 2020/2021 è rimasto pressochè immutato rispetto agli anni precedenti, anche se in leggera flessione rispetto allo scorso anno: 20,85 CFU (a.a. 2018/2019), 23,62 (a.a. 2019/2020), 22,46 (a.a. 202/2021). Il corrispondente voto medio conseguito è leggermente aumentato rispetto allo scorso anno, passando da 25,24/30 (a.a. 2019/2020) a 26,17/30 (a.a. 2020/2021), migliorando di poco il valore iniziale 26,01/30 dell’a.a. 2017/2018, che era stato il dato migliore registrato nel corso degli anni. I dati di cui sopra dimostrano comunque un miglioramento della situazione e che le azioni correttive, adottate in sede di CdS per mettere gli studenti del primo anno in condizione di affrontare al meglio i propri obblighi didattici, appaiono funzionare e che occorre continuare sulla strada intrapresa. Si noti però che, sia il valore medio di CFU maturati che la votazione media conseguita risultano essere al di sotto dei rispettivi valori medi registrati per gli altri CdS erogati dal DICA (i valori medi a livello di Dipartimento, in sostanziale costanza rispetto all’a.a. 2019/2020, sono i seguenti: media CFU conseguiti = 26,66; votazione media conseguita = 27,56/30). Questa doppia criticità (più basso valore medio di CFU maturati dagli studenti al termine del primo anno e più bassa votazione media conseguita rispetto alla media dipartimentale) conferma quanto osservato nell’analisi condotta al Quadro B6, peraltro già evidenziata lo scorso anno accademico. In particolare, si conferma una difficoltà da parte degli studenti a digerire un carico di studio che, per i vari insegnamenti del primo anno, appare ancora non ottimamente proporzionato ai rispettivi crediti assegnati. Nonostante gli andamenti positivi ottenuti nel corso degli ultimi due anni accademici, si ritiene necessario proseguire con determinazione nell’applicazione delle azioni correttive già adottate e operative dall’a.a. 2018/2019. Analizzando i dati relativi alla media e deviazione standard degli esami superati dagli studenti (primo e secondo anno), si nota come il voto medio conseguito sia cresciuto passando da 26,49/30 (a.a. 2018/2019) a 26,73/30 (a.a. 2019/2020) fino a 27,02/30 nell’a.a 2020/2021, indicando che, nel corso degli anni successivi al primo, gli studenti riescono a migliorare il proprio profitto, innalzando la media dei voti ottenuti. Questa è una chiara indicazione che gli esami del primo anno si confermano come quelli più ostici per loro e che probabilmente andrebbero meglio calibrati.
Laureabilità (uscita)
Tale parametro attesta che abbiamo avuto 17 laureati nel corso dell’a.a. 2020/2021 che è il primo a.a. al termine del percorso formativo triennale del CdS. Il dato non è elevato poiché dimostra che l’11,4% degli iscritti nell’a.a. 2017/2018 inziale si sono riusciti a laureare, il 94% dei quali entro la durata legale del CdS. Essendo questo il primo a.a. in cui possiamo analizzare questo parametro, riteniamo il dato ottenuto ancora poco attendibile, rimandando al prossimo a.a. un’analisi più compiuta e affidabile.
Risultati in termini di occupabilità
Come evidenziato anche nel Quadro B7, basato sui dati reperibili dal sito AlmaLaurea (si veda file pdf allegato qui si seguito), per quanto riguarda, la condizione occupazionale, non ci sono ancora dati disponibili in quanto tutti gli intervistati erano neo-laureati. Si potrà procedere con un’analisi della condizione occupazionale dei laureati a partire dal prossimo anno accademico, dato che l’attuale è solo il primo a.a. che segue la terminazione del ciclo triennale del nostro CdS che iniziò nell’a.a. 2017/2018.
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