Offerta Formativa 2023/24 - Regolamento 2022
Corso di laurea in Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate
Attività Formative
Tirocinio |
I principali interlocutori del CdS sono il CONI, il CIP, gli Enti, le Federazioni e le Società sportive, anche a livello dilettantistico oltre all' Ufficio Scolastico Regionale. Attraverso la stipula di convenzioni presso tali strutture si svolgono, oltre alle attività di tirocinio, indispensabili per il conseguimento dei crediti formativi previsti dal piano didattico ed il conseguimento del diploma di Laurea, anche attività didattiche integrative, percorsi specifici di formazione per il conseguimento di qualifiche tecniche, progetti di ricerca anche a valere su programmi finanziati dall'Unione Europea o da altri enti nazionali e comunitari. Le opinioni degli Enti ed Imprese sotto indicate circa la qualificazione dei tirocinanti è stata positiva ed ha favorito i contatti occupazionali. Federazione Italiana Gioco Calcio Federazione Italiana Sport Equestri Federazione Ginnastica Italia Federazione italiana pallavolo Arezzo Calcio SRL A.S.D Basket Academy, Perugia-Ponte San Giovanni ASD Circolo Scherma Terni CTF WELLNESS S.R.L, Assisi Centro Universitario Sportivo Perugia Randstad SRL Rugby Perugia Junior ASD Junior Tennis Club Perugia Sistema Eventi.it SRL Italia Endurance Stable and Accademy SSD LA SPOLETONORCIA SRL |
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Prova finale |
Caratteristiche della prova finale L’elaborato della tesi redatto sotto la guida di un relatore sarà basata sulla compilazione di una tesi scritta originale su argomento concordato (8 CFU) con un docente di uno dei moduli di cui si compone l'offerta didattica del Corso di Laurea Magistrale. Modalità di svolgimento della prova finale Per essere ammesso alla Prova finale lo studente del Corso di Studio Magistrale Interclasse in Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate (LM-68/LM-67) deve aver superato tutte le verifiche di profitto previste e aver ottenuto complessivamente 112 CFU articolati in due anni. La Prova finale si svolge nelle date indicate dal CdS, che verranno pubblicate all'inizio dell'anno accademice nel sito del CdS. La Prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta riguardante un argomento scelto dallo studente, attinente agli obiettivi qualificanti o specifici e coordinata da un docente responsabile. Per la stesura e la presentazione dell'elaborato è, oltre all'italiano, ammessa la lingua inglese. Viene nominata una Commissione composta da un minimo di 7 ed un massimo di 11 Docenti che valuta la discussione della dissertazione scritta presentata dallo studente. Il Docente responsabile della prova finale assume la funzione di Relatore ed è membro effettivo della Commissione. In tale sede si definisce il voto di laurea che è espresso in centodecimi; la prova per il conseguimento del titolo accademico è superata con una votazione minima di sessantasei/centodieci (66/110). La Commissione, all’unanimità, qualora il punteggio finale sia 112 o maggiore, può conferire la lode. La menzione accademica può essere aggiunta alla lode per i candidati che si laureano in 2 anni e con voto base (media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curricolari) = 109, con il consenso unanime dei commissari. A determinare il voto di laurea contribuiscono i seguenti parametri: a) la media dei voti conseguiti negli esami di profitto, espressa in centodecimi. Al fine di valutare adeguatamente il peso che le singole attività didattiche hanno nella formazione complessiva del laureando, tale media verrà calcolata dopo aver convertito in punti-credito (PCr) i voti conseguiti nei singoli esami. La conversione in PCr di un voto espresso in trentesimi verrà eseguito con il seguente calcolo: PCr = (V x Cr x110) / (180 x 30), dove Cr = numero dei crediti attribuito al corso e V = voto in trentesimi conseguito nel relativo esame. La somma dei PCr conseguiti dallo studente nell'intero iter formativo costituirà il voto di base, espresso in centodecimi, con cui lo stesso studente si presenta alla prova finale; b) i punti attribuiti dalla Commissione in sede di discussione della dissertazione scritta, ottenuti sommando i punteggi attribuiti individualmente dai Commissari: fino ad un massimo di 5 punti, per tesi compilativa, e fino ad un massimo di 7 punti, per tesi sperimentale. c) i punti ottenuti per la durata degli studi (da 0 a 3 punti, in totale); d) i punti per ogni lode ottenuta negli esami di profitto (0.2 per lode); e) i punti per il coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (da 0 a 2 punti, in relazione al numero e alla durata). Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci 'a – e', viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. |