Insegnamento STORIA CULTURALE DELL'EUROPA CONTEMPORANEA
Nome del corso di laurea | Lingue, letterature comparate e traduzione interculturale |
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Codice insegnamento | GP005172 |
Curriculum | Lingue e studi sulla traduzione |
Docente responsabile | Luca La Rovere |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2021 |
Erogato | Erogato nel 2022/23 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, demoetnoantropologiche e filosofiche |
Settore | M-STO/04 |
Anno | 2 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Fascismo/fascismi. Una prospettiva comparata e transnazionale |
Testi di riferimento | Per i frequentanti: E. Gentile, Il fascismo. Storia e interpretazione, Laterza, 2003. Per i non frequentanti: E. Gentile, Il fascismo. Storia e interpretazione, Laterza, 2003. Più un volume a scelta tra i seguenti: R. De Felice, Le interpretazioni del fascismo, Laterza, varie edizioni. A. De Bernardi, Una dittatura moderna. Il fascismo come problema storico, Bruno Mondadori, 2001. S. Payne, Il Fascismo. Origini, storia e declino delle dittature che si sono imposte tra le due guerre, Newton & Compton, 1995. Da studiare soltanto: Introduzione; cap. 6, 8, 11 (i primi 5 paragrafi), 13, 14,15. A. Campi (a cura di), Che cos'è il fascismo. Interpretazioni e prospettive di ricerca, Ideazione editrice, 2003 (Introduzione, pp. 3-36; 97-124; 189- 212, 251-374). Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina web del corso suUnistudium. |
Obiettivi formativi | Gli studenti dovranno raggiungere una conoscenza approfondita degli argomenti del corso. In particolare, dovranno essere in grado di conoscere la bibliografia di riferimento sul tema del fascismo europeo tra le due guerre, di confrontare e discutere le principali interpretazioni storiografiche e di valutare con un approccio critico fonti, documenti e testimonianze. |
Prerequisiti | Lo studente deve possedere una buona conoscenza della storia generale dell'Ottocento e del Novecento, con particolare riferimento alla storia dei movimenti e regimi fascisti affermatisi tra le due guerre mondiali e, possibilmente, avere sostenuto l'esame di Storia contemporanea nel corso del laurea triennale. |
Metodi didattici | l corso, si articola, in due parti: nella prima (18 ore ca.) il docente illustrerà, nella forma della lezione frontale, i principali aspetti del tema oggetto del corso, presenterà fonti e documenti, anche con l'ausilio di audiovisivi (slide ppt, immagini, documentari, film). Nella seconda parte (18 ore ca.) l'attività si svolgerà in forma seminariale, con la presentazione orale da parte degli studenti di una relazione su un tema concordato con il docente e la successiva discussione collettiva. Gli studenti sono invitati ad utilizzare appunti e/o supporti multimediali per la loro presentazione (powerpoint). |
Altre informazioni | Gli studenti sono invitati a registrarsi sulla pagina del corso presente sulla piattaforma unistudium (https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/) per informazioni sul calendario delle lezioni, appelli d'esame, orario di ricevimento, programma e testi del corso e per ricevere informazioni dal docente. I materiali didattici utilizzati a lezione saranno disponibili sulla piattaforma. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La valutazione dello studente avviene in itinere: la partecipazione alle esercitazioni, la presentazione orale di un argomento concordato con il docente, gli interventi sui temi di volta in volta dibattuti costituiscono altrettante attività che concorrono alla formazione della valutazione finale dello studente. Per coloro che avranno frequentato almeno il 75% delle lezioni, partecipando all’attività seminariale, l’esame orale finale verterà esclusivamente su di un testo indicato dal docente. Per i non frequentanti la valutazione avverrà attraverso un esame orale sui testi indicati nel programma. Nel complesso, la valutazione (in itinere e finale) mira ad accertare la capacità dello studente di raggiungere i risultati dell’apprendimento previsti dal corso. |
Programma esteso | La questione del fascismo è stata, fin dal suo sorgere e fino ai giorni nostri, molto dibattuta e controversa. Esiste ancora oggi la minaccia del fascismo? Quali sono i legami tra fascismo, ultranazionalismo, sovranismo e populismo che negli ultimi anni sono tornati a rappresentare una delle più pericolose sfide per la democrazia? Per rispondere a queste domande e per sgombrare il campo dai molti equivoci ingenerati da un uso polemico del termine, il corso si propone di mettere a fuoco la nozione di fascismo con gli strumenti dell'analisi storiografica. Il fascismo italiano ha costituito una forma nuova di movimento e di regime politico, basato sulla militarizzazione della politica, su un’ideologia antiideologica, sul culto del capo, sull’esaltazione della violenza come strumento per abbattere il vecchio ordine liberal-borghese, sulla mobilitazione permanente delle masse. Anche se non tutti i movimenti di ispirazione fascista giunsero al potere, nel periodo tra le due guerre diverse forme di fascismo si svilupparono in Europa. Il corso si propone di fornire elementi di conoscenza della storia del fascismo; di ricostruire le interpretazioni coeve e successive del fenomeno fascista; di individuare, alla luce delle teorie più recenti, una definizione complessiva di fascismo. A partire dall’esperienza italiana, il quadro sarà ampliato a ricomprendere le diverse varianti di fascismo europeo (Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, Falange spagnola, Heimwehr austriaca, Croci frecciate ungheresi, Guardia di ferro rumena, ecc.) |