Insegnamento TECNICHE DI INDAGINE
Nome del corso di laurea | Scienze dei servizi giuridici |
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Codice insegnamento | A000776 |
Sede | PERUGIA |
Curriculum | Operatore giudiziario e della p.a. |
Docente responsabile | Mariangela Montagna |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 9 |
Regolamento | Coorte 2022 |
Erogato | Erogato nel 2024/25 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Anno | 3 |
Periodo | Secondo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Suddivisione | |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Parte I: Profili generali del processo penale: fasi e protagonisti.- Indagini preliminari: il ruolo del pubblico ministero e della polizia giudiziaria. - Attività di investigazione della polizia giudiziaria. - Attività di investigazione del pubblico ministero. – Le indagini difensive. - Il procedimento di formazione della prova tra indagini e dibattimento. - Investigazioni scientifiche e tecnologiche. Profili giuridici. 1. Il sopralluogo giudiziario: compiti degli organi investigativi; protocolli operativi; catena di custodia. - 2. L’indagine genetica a fini di identificazione: prelievo coattivo; prova del DNA; banca dati del DNA. - 3. Tecniche di indagine: dattiloscopia, balistica, BPA. - 4. Psicologia, criminologia e processo penale: il divieto di perizia psicologica, il giudizio sulla personalità dell’imputato o della persona offesa; criminal profiling ed indagini. - 6. Applicazioni delle neuroscienze nel processo penale. - 7. Le intercettazioni di conversazioni, comunicazioni e flussi telematici. Il captatore informatico. 8. Le indagini digitali. Parte II: Profili specialistici. 1. Il sopralluogo giudiziario. Preparazione, arrivo sulla scena del crimine ed esecuzione delle attività tecnico-scientifiche. Individuazione delle tracce visibili e latenti e loro individuazione e documentazione. Repertamento e confezionamento di reperti e tracce. La catena di custodia. Metodi di documentazione.– 2. Le tracce biologiche. Test generici, di specie ed analisi del DNA. Interpretazione dei profili singoli e misti. La Banca Dati Nazionale del DNA, il prelievo coattivo. – 3. Le tracce papillari. Individuazione ed esaltazione delle impronte visibili e di quelle latenti. Metodi fisici, chimici, ottici. L’AFIS e l’APIS. Impronte di scarpa e di pneumatici. – 4. La balistica terminale. 5. La BPA, la disciplina che studia la forma, la dimensione e la distribuzione delle tracce di sangue. BPA qualitativa e quantitativa. |
Testi di riferimento | Aa.Vv., L’assassinio di M. Kercher. Anatomia del processo di Perugia, coordinato da M. Montagna, Aracne editore, 2012. Codice di procedura penale aggiornato. |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire conoscenze e competenze sullo svolgimento delle indagini tecnico scientifiche nell’ambito del processo penale, sui soggetti che vi prendono parte e sulle modalità di svolgimento delle stesse, fornendo agli studenti i necessari apporti di carattere giuridico integrati da approfondimenti di natura specialistica e multidisciplinare, come richiesto dalle materie trattate. |
Prerequisiti | E' necessario aver prima sostenuto l’esame di Diritto processuale penale (propedeuticità). |
Metodi didattici | Il corso si svolgerà secondo le seguenti modalità: - Lezioni frontali, - seminari di approfondimento, - analisi di casi giudiziari. |
Altre informazioni | Per gli studenti con disabilità e/o DSA si seguono le linee guida di Ateneo contenute al seguente link https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-dsa#strumenti |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La verifica dell'apprendimento prevede una prova orale con domande sugli argomenti oggetto del programma. La prova mira ad accertare il livello di conoscenza raggiunto dallo studente. Il voto finale terrà conto dell’esattezza e della completezza delle risposte, della correttezza del linguaggio giuridico e della capacità di esporre ed argomentare. La durata dell'esame varia a seconda dell'andamento della prova stessa. Per gli studenti Erasmus la prova è orale. Per gli studenti con disabilità e/o DSA si seguono le linee guida di Ateneo contenute al seguente link https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa/studenti-con-dsa#strumenti. “Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento”. |
Programma esteso | Parte I: Profili generali del processo penale: fasi e protagonisti.- Indagini preliminari: il ruolo del pubblico ministero e della polizia giudiziaria. - Attività di investigazione della polizia giudiziaria. - Attività di investigazione del pubblico ministero. – Le indagini difensive. - Il procedimento di formazione della prova tra indagini e dibattimento. - Investigazioni scientifiche e tecnologiche. Profili giuridici. 1. Il sopralluogo giudiziario: compiti degli organi investigativi; protocolli operativi; catena di custodia. - 2. L’indagine genetica a fini di identificazione: prelievo coattivo; prova del DNA; banca dati del DNA. - 3. Tecniche di indagine: dattiloscopia, balistica, BPA. - 4. Psicologia, criminologia e processo penale: il divieto di perizia psicologica, il giudizio sulla personalità dell’imputato o della persona offesa; criminal profiling ed indagini. - 6. Applicazioni delle neuroscienze nel processo penale. - 7. Le intercettazioni di conversazioni, comunicazioni e flussi telematici. Il captatore informatico. 8. Le indagini digitali. Part II: Profili specialistici. 1. Il sopralluogo giudiziario. Preparazione, arrivo sulla scena del crimine ed esecuzione delle attività tecnico-scientifiche. Individuazione delle tracce visibili e latenti e loro individuazione e documentazione. Repertamento e confezionamento di reperti e tracce. La catena di custodia. Metodi di documentazione – 2. Le tracce biologiche. Test generici, di specie ed analisi del DNA. Interpretazione dei profili singoli e misti. La Banca Dati Nazionale del DNA, il prelievo coattivo. – 3. Le tracce papillari. L’AFIS e l’APIS. Impronte di scarpa e di pneumatici. – 4. La balistica - 5. La BPA, la disciplina che studia la forma, la dimensione e la distribuzione delle tracce di sangue. BPA qualitativa e quantitativa. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 16 |
TECNICHE DI INDAGINE
Codice | A000776 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 6 |
Docente responsabile | Mariangela Montagna |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | IUS/16 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
TECNICHE DI INDAGINE
Codice | A000776 |
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Sede | PERUGIA |
CFU | 3 |
Docente responsabile | Mariangela Montagna |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | IUS/16 |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |