Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Metodologie per prodotto e processo

Attività Formative

Tirocinio
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi per le attività formative diverse dalla prova finale.
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto redatto dallo studente su un argomento coerente con gli obiettivi formativi del corso di studio di fronte alla commissione di laurea che valuterà la capacità sviluppata dal candidato nell'affrontare la problematica proposta. In base alla valutazione dell'elaborato, alla sua presentazione e alla relativa discussione, la commissione di laurea assegnerà al candidato il voto di laurea espresso in centodecimi.
La prova finale deve comprendere l'esposizione (scritta e/o orale) della risoluzione di un problema affrontato nel corso delle attività di tirocinio che dimostri la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studio, sotto la supervisione di uno o più docenti relatori interni cui affiancare eventualmente anche figure professionali o aziendali esterne.
Modalità di svolgimento della prova finale
Il lavoro di tesi prevede 75 ore (3 CFU) di attività presso un laboratorio dell'Ateneo o di altra Struttura pubblica o privata, o all'Estero in ambito Erasmus o altro programma di mobilità internazionale cui partecipi l'Ateneo.
Lo studente, per essere ammesso alla prova finale deve aver acquisito tutti i crediti previsti dal piano di studi per le attività formative diverse dalla prova finale.

La prova finale deve comprendere l'esposizione (scritta e/o orale) della risoluzione di un
problema affrontato nel corso delle attività di tirocinio che dimostri la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso di studio, sotto la supervisione di uno o più docenti relatori interni cui affiancare eventualmente anche figure professionali o aziendali esterne.

Lo studente concorda con il relatore il contenuto del lavoro e il laboratorio presso cui esso verrà svolto.
La prova finale per il conseguimento della laurea è pubblica e consiste nella presentazione ad una apposita commissione del proprio lavoro di tesi, anche avvalendosi di supporti informatici, audiovisivi, multimediali o altro, con valutazione in centodecimi. Qualora il voto finale raggiunto dal laureando sia quello massimo, la Commissione purché unanime può conferire la lode.

L'attività deve essere svolta sotto la responsabilità di un relatore, nominato dal CdS e individuato tra i propri docenti e, nel caso di attività esterne al CdS, tale relatore affianca quello nominato dalla Struttura ospitante. Lo studente richiede autorizzazione allo svolgimento del lavoro di tesi al Coordinatore del CdS con apposita istanza (modulistica disponibile on-line nel sito Web del CdS). Ove non regolamentato da apposita convenzione, il lavoro sperimentale svolto dallo studente per preparare la tesi di laurea è da intendersi come attività formativa, i cui costi sono a carico della struttura ospitante che detiene la proprietà intellettuale delle conoscenze e dei risultati.
Alla fine del lavoro di tesi lo studente prepara un elaborato, della dimensione media di 30/50 pagine, che deve essere redatto in relazione al tipo di argomento scelto e al tipo di lavoro svolto. Di norma deve contenere una introduzione generale, una descrizione degli obiettivi specifici, una accurata descrizione dei metodi utili a perseguire gli obiettivi e una accurata analisi della letteratura.
La commissione per gli esami di laurea è costituita da un minimo di sette e da non più di undici componenti, individuati dal Coordinatoredel CdS tra docenti e ricercatori dell'Ateneo e nominati con apposito decreto del Rettore.
Per assegnare il voto di laurea, la Commissione somma alla media ponderata dei voti degli esami (ovvero i voti ottenuti nelle attività formative valutate in trentesimi, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi i crediti formativi) fornita dalla segreteria studenti convertita in centodecimi, la votazione dell'esame di laurea fino ad un massimo di 7 punti, di cui 3 riservati alla valutazione del lavoro di tesi (un massimo di 3 vengono assegnati direttamente dal Relatore, in base ad una valutazione delle competenze trasversali maturate dallo studente durante il percorso formativo e dimostrate durante il lavoro di Tesi), 1 all'esposizione finale e 3 alla lunghezza del percorso didattico (3 punti per la laurea conseguita entro i quattro anni, 1 se la laurea è conseguita in cinque anni e 0 punti se in un tempo più lungo). La Commissione può inoltre assegnare fino a un massimo di punti 2 per le attività didattiche svolte all'esterno presso strutture pubbliche, oppure per le attività didattiche svolte all'estero in ambito Erasmus o in altro programma di mobilità internazionale riconosciuto dall'Ateneo.
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