Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Fisica

Attività Formative

Tirocinio
Nell'Ordinamento Didattico non è previsto un tirocinio anche se questo è consentito, in sostituzione di un esame a scelta. Tuttavia la maggioranza delle studentesse e degli studenti preferisce seguire degli insegnamenti in luogo di un tirocinio interno o esterno in quanto più utile per una successiva Laurea Magistrale. Non esistono quindi specifici collegamenti con enti o aziende esterne al fine di organizzare tirocini o stage.
Si registrano pochi casi di tirocinio esterno, in cui la studentessa o lo studente effettua un periodo di studio all'estero, all'interno di gruppi di ricerca coinvolti in collaborazioni internazionali, come, per esempio, 'summer student' al CERN di Ginevra e al ILL di Grenoble.

Inoltre, è stato costituito il Comitato di indirizzo nella riunione del 4/5/23 del CdS del CdS. Il comitato di indirizzo è costituito da rappresentanti degli enti di ricerca di area Fisica, INFN, CNR e INAF. Il verbale è reperibile al link sotto riportato.
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano di studi. Per la prova finale, necessaria a conseguire la Laurea in Fisica (classe LT-30), lo studente deve presentare ad un'apposita commissione di docenti un elaborato che consiste nell'approfondimento di un argomento connesso con i corsi del piano di studi, oppure nella relazione su un esperimento appositamente effettuato. L'elaborato viene presentato oralmente alla commissione, impiegando anche mezzi informatici e deve avere le caratteristiche di un seminario scientifico. L'esperimento o l'elaborato della prova finale possono anche essere prodotti anche facendo riferimento alle attività relative al tirocinio eventualmente effettuato.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per l'ammissione alla Prova Finale occorre il conseguimento di 172 CFU nelle attività formative previste dal piano di studio. Con la Prova Finale le studentesse e gli studenti devono dimostrare di aver raggiunto una adeguata preparazione di base e di avere maturato la capacità di svolgere un lavoro di ricerca e studio in autonomia.
La Commissione d'esame è costituita da sette docenti (professoresse, professori, ricercatrici e ricercatori dell'Università degli Studi di Perugia e docenti titolari di insegnamenti nel corso di Laurea) ed è nominata secondo le modalità generali previste dal Regolamento Didattico di Ateneo. La proposta per la composizione della Commissione d'esame, da inviare al Direttore del Dipartimento di Fisica e Geologia, viene formulata dal Coordinatore del Comitato di Coordinamento dei Corsi di Studio.

La Prova Finale consiste nella scrittura di una tesi, anche il lingua inglese e della sua presentazione orale del valore complessivo di 8 CFU.
Di questi 8 CFU, 6 sono relativi alla parte teorica e due a quella pratica, che consiste nell'utilizzo di programmi informatici di scrittura e composizione di preparazioni. Lo studio oggetto della tesi deve essere un lavoro personale, non necessariamente originale, di approfondimento di uno o più argomenti trattati in una o più materie del piano di studi seguito e può quindi avere carattere interdisciplinare. La preparazione della tesi avviene sotto la supervisione di una o di un docente titolare di insegnamenti nel corsi di studio in Fisica.
Il voto di Laurea è in 110-esimi ed è definito dalla media, pesata dai CFU corrispondenti, dei voti ottenuti negli esami di profitto, ivi compreso il risultato della prova finale, che è valutata in 30-esimi. Gli esami di profitto in cui si è ottenuto il voto di 30/30 e lode vengono valutati nella media come 33/30. Infine, il voto finale si ottiene sommando alla media pesata portata in 110-esimi, ovvero per il fattore 110/30, 0,035/110 punti per ogni CFU conseguito entro il 30 settembre del terzo anno di corso, contato dalla prima iscrizione al corso di Laurea.

Se il voto complessivo è uguale o maggiore di 110/110, la Commissione, all'unanimità, può assegnare la lode. Come indicazione generale non vincolante, l'assegnazione della lode viene considerata per un punteggio totale, che, prima dell'arrotondamento all'unità, sia maggiore o uguale ai 114/110. In ogni caso, per l'assegnazione della lode è richiesta l'unanimità dei membri della Commissione.

Ogni anno si organizzano due giornate di orientamento rivolto in particolare alle studentesse e agli studenti del terzo anno. Si tratta di un ciclo di brevi presentazioni fatte dalle docenti, dai docenti, dalle ricercatrici e dai ricercatori del Dipartimento di Fisica e Geologia per illustrare le attività di ricerca e gli argomenti che potrebbero essere oggetto di lavori di tesi.
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