Insegnamento GEOMORFOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA
Nome del corso di laurea | Scienze della terra e dell'ambiente |
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Codice insegnamento | A004564 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Corrado Cencetti |
CFU | 12 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Anno | 2 |
Periodo | Annuale |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa integrata |
Suddivisione |
GEOLOGIA APPLICATA
Codice | 55003309 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Corrado Cencetti |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Discipline geomorfologiche e geologico-applicative |
Settore | GEO/05 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Rocce e Terre. Proprietà indice. Caratteristiche meccaniche delle terre. Le frane (monitoraggio e cartografia). La bonifica dei dissesti. |
Testi di riferimento | Scesi L., Papini M. & Gattinoni P. (2003) - Geologia Applicata - Applicazione ai progetti di Ingegneria Civile. Vol. 2. Casa Editrice Ambrosiana. Pipkin B.W., Trent D.D. & Hazlett R. (2007) - Geologia ambientale. Edizione italiana a cura di Rinaldo Genevois. Piccin Editore, Padova. Canuti P., Crescenti U. & Francani V. (2008) - Geologia applicata all'ambiente. Casa Editrice Ambrosiana, Milano. Copie delle slides presentate a lezione dal docente. |
Obiettivi formativi | Comprendere il ruolo tecnico del Geologo Applicato nella progettazione delle opere di Ingegneria, tramite l'analisi del comportamento meccanico delle terre e delle rocce. Comprendere le tecniche di monitoraggio e di rappresentazione cartografica dei movimenti franosi, utili per la definizione degli interventi idonei alla loro messa in sicurezza. Acquisizione dei metodi di gestione in sicurezza delle risorse idriche superficiali. Acquisizione dei metodi di coltivazione dei giacimenti minerari. Acquisizione di competenze specifiche che costituiscono la base conoscitiva essenziale del Geologo professionista, anche in considerazione del fatto che tale corso è spiccatamente "professionalizzante". La laurea triennale in Scienze della Terra e dell'Ambiente permette infatti l'iscrizione all'Albo dell'Ordine professionale dei Geologi (Sez. B = Geologo junior). |
Prerequisiti | Anche se non viene indicata alcuna propedeuticità obbligatoria, sono indispensabili, per poter comprendere i contenuti trattati, conoscenze di base di Geologia generale e di Geomorfologia. E' quindi consigliabile superare il modulo di Geomorfologia prima del modulo di Geologia Applicata. |
Metodi didattici | Lezioni frontali ed esercitazioni. |
Altre informazioni | Nessuna |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Unica prova orale, che consiste in un colloquio mirato a verificare la preparazione dello Studente riguardo agli argomenti trattati durante il corso e l'acquisizione di competenze specifiche che costituiscono la base conoscitiva essenziale del Geologo professionista. Ciò, anche in considerazione del fatto che tale corso è spiccatamente "professionalizzante". La laurea triennale in Geologia permette, infatti, l'iscrizione all'Albo dell'Ordine professionale deii Geologi (Sez. B = Geologo junior). Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina: http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | La Geologia Applicata e le Scienze della Terra. Rocce e Terre. Principali proprietà indici delle terre. Principali proprietà meccaniche dei terreni e delle rocce. Coesione, angolo di attrito interno e resistenza al taglio dei terreni e delle rocce. Le frane. Monitoraggio dei movimenti franosi. Cartografia tematica. Tecniche, metodi e opere di sistemazione dei versanti in frana. Opere attive e passive. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
GEOMORFOLOGIA
Codice | 55018609 |
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CFU | 6 |
Docente responsabile | Laura Melelli |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Base |
Ambito | Formazione geologica di base |
Settore | GEO/04 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | 1. Principi e metodi della geomorfologia 2. Geomorfologia strutturale 3. Morfotettonica 4. Cenni di geomorfologia vulcanica 5. Geomorfologia dei versanti 6. Geomorfologia fluviale 7. Geomorfologia glaciale e periglaciale 8. Geomorfologia costiera 9. Cenni di geomorfologia eolica 10. Cenni di Geomorfologia carsica 11. Geomorfologia antropica 12. Cenni di cartografia geomorfologica 13. Panoramica sul patrimonio geomorfologico |
Testi di riferimento | Ciccacci S. (2019) "Le forme del rilievo. Atlante illustrato di geomorfologia". Mondadori università Ed, pp. 528. ISBN-13: 978-8861847347 Dramis F., Ollier C. (2016) " Genesi ed evoluzione del rilievo terrestre. Fondamenti di Geomorfologia". Pitagora Ed. Bologna. ISBN: 88-371-1620-9. |
Obiettivi formativi | I contenuti del corso sono fondamentali per il conseguimento di una Laurea in Geologia. Il suo completo apprendimento consente di leggere correttamente qualsiasi aspetto del Paesaggio fisico e antropico inerente alle dinamiche endogene ed esogene. Le principali conoscenze acquisite sono; 1) la capacità di riconoscere i morfotipi legati ai fattori strutturali e ai principali processi morfogenetici (gravitativo, fluviale e da dilavamento superficiale, carsico, glaciale, periglaciale, marino, eolico, vulcanico), 2) la capacità di distinguere il grado di attività delle forme, 3) la capacità di interpretare l’evoluzione del Paesaggio fisico a diverse scale spaziali e temporali, 4) la conoscenza delle principali leggi matematiche che governano i sistemi morfologici all’equilibrio e l’interpretazione delle variazioni dovute a variabili esterne. Le abilità fondamentali (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: 1) la capacità di effettuare un rilevamento geomorfologico di base e produrre una cartografia tematica derivata, 2) l’individuazione di processi morfogenetici e morfotipi come risorsa naturale, 3) l’individuazione di processi morfogenetici e morfotipi legati al rischio naturale, 4) la capacità di interpretare le carte topografiche in chiave geologico-geomorfologica. In particolare questa abilità è applicabile a tutte quelle discipline delle Scienze della Terra che hanno tra le prorie attività il rilevamento di campagna. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle informazioni e delle tecniche descritte nell'insegnamento è preferibile aver sostenuto con successo l'esame di "Geografia fisica e GIS" del primo anno. In generale è importante aver acquisito le conoscenze di base per il riconoscimento e classificazione delle rocce e i concetti di weathering fisico e chimico. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del corso; - lettura di cartografia topografica in aula e/o sul campo in chiave geomorfologica. Nei limiti dei fondi per le escursioni erogati dal Dipartimento possono essere previste esercitazioni sul campo. |
Altre informazioni | Nessuna altra informazione |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale. La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 20 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione raggiunti dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. Durante la prova orale possono essere sottoposte domende con l'ausilio di foto, stralci di carte topografiche o tematiche. La prova orale consentirà inoltre dì verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio e organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | 1. Principi e metodi della geomorfologia Concetti fondamentali in geomorfologia. Agenti e processi morfogenetici. Le forme del rilievo: classificazione morfogenetica, classificazione morfometrica, classificazione morfodinamica, classificazione morfocronologica. L'Uomo come agente morfogenetico e come soggetto passivo della morfogenesi. Panoramica sui metodi di datazione assoluta delle forme del rilievo. Le azioni di erosione, trasporto e sedimentazione usate come principio di classificazione delle forme. La descrizione delle forme lungo le sezioni trasversali e longitudinali e in pianta. 2. Geomorfologia strutturale Il versante come elemento base del paesaggio. Forma dei versanti. Modelli di evoluzione dei versanti. Forme strutturali su rocce stratificate. Strutture tabulari. Strutture monoclinali. Strutture a pieghe. Forme strutturali legati a faglie. Pattern idrografici e indicatori del controllo strutturale sul reticolo idfrografico. 3. Morfotettonica I sollevamenti regionali ad ampio raggio. Forme legate a pieghe. Forme legate a faglie. 4. Cenni di geomorfologia vulcanica I rilievi vulcanici. 5. Geomorfologia dei versanti Genesi ed evoluzione. Sforzo e resistenza. Reologia dei materiali geologici. Movimenti gravitativi lenti delle coltri superficiali. Le frane. Classificazione delle frane. I crolli. I ribaltamenti. Gli scorrimenti. Le colate. Gli espandimenti laterali. Le grandi frane. Stato di attività delle frane. Le DGPV: Deformazioni Gravitative Profonde di Versante. Concetti di suscettibilità, pericolosità, vulnerabilità, rischio. Il PAI (Piano di Assetto Idrogeologico). Il Progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani). 6. Geomorfologia fluviale Il bacino idrografico. Il dilavamento areale sui versanti. I corsi d'acqua. Dinamica delle acque correnti incanalate. Morfologia fluviale. I tipi di erosione flviale. il trasporto dei sedimenti, la curva di Hjulström. Gli alvei fluviali: rettilinei, sinuosi, a meandri, a canali intrecciati, a canali anastomizzati. Modificazione stagionale degli alvei. Il profilo longitudinale dei corsi d'acqua con particolare riferimento alle anomalie. Il profilo longitudinale regolarizzato. Il profilo longitudinale normalizzato. I profili trasversali. Le piane alluvionali. I conoidi alluvionali. Le catture fluviali. L'evoluzione delle valli fluviali. L'influenza della tettonica, del clima e degli interventi antropici. I terrazzi fluviali. 7. Geomorfologia glaciale e periglaciale Tipi di ghiacciai. Formazione dei ghiacciai. La dinamica dei ghiacciai. Il bilancio di massa. Il bilancio termico e temperatura dei ghiacciai. Reologia del ghiaccio. Il movimento dei ghiacciai. Deformazioni della superficie glaciale. L'azione morfogenetica dei ghiacciai. Forme di erosione, indicatori dei movimenti e del trasporto dei sedimenti, forme di sedimentaizone (le morene). I depositi e le forme fluvio-glaciali e proglaciali. Le glaciazioni pleistoceniche. 8. Geomorfologia costiera Le variazioni del livello del mare. I movimenti del mare. Le maree. Le correnti marine. Il moto ondoso. Le onde, meccanismi di rifrazione, diffrazione, riflessione. Le correnti in prossimità della costa. Le correnti di marea. Le correnti di risucchio. La deriva litoranea. Lo tsunami. La morfologia costiera. La classificazione delle coste. La rettificazione delle coste. I terrazzi marini. Le spiagge. 9. Cenni di geomorfologia eolica Il processo eolico e le azioni di erosione, trasporto e sedimentazione. Forme di erosione. Forme di sedimentazione: dune e loro classificazione. Le azioni antropiche per limitare la desertificazione. 10. Cenni di Geomorfologia carsica Dissoluzione e precipitazione. Classificazione delle forme su base morfometrica. Forme epigee. Cenni alle forme ipogee. 11. Geomorfologia antropica Forme naturali modificate antropicamente. Forme antropiche. La geomorfologia urbana. 12. Cenni di cartografia geomorfologica La cartografia geomorfologica. Il progetto CARG per la realizzazione della Carta Geomorfologica d'Italia a scala 1:50.000. 13. Panoramica sul patrimonio geomorfologico Il geoheritage, la geodiversità e il geoturismo. Il progetto ProGEO. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | 11, 15 |