Offerta Formativa 2024/25 - Regolamento 2024

Corso di laurea in Relazioni internazionali

Attività Formative

Tirocinio
Il Dipartimento di Scienze Politiche raccoglie dati sulle opinioni di enti e imprese che ospitano gli studenti per attività di stage e tirocinio. Il sistema prevede la compilazione di un questionario on line che viene compilato a fine attività sia da parte del tirocinante che del tutor aziendale.
Nell'ultimo anno sono stati attivati 19 tirocini di cui sono state restituite 16 schede di valutazione.
Si segnala che una serie di tirocini (annualmente 12) sono svolti all'estero tramite bando MAECI CRUI la cui organizzazione non è gestita direttamente dall'Ufficio stage del Dipartimento. Inoltre, due studentesse hanno effettuato lo stage all'estero con borsa di studio erogata dal Dipartimento nell'ambito del progetto LEPA. Dai questionari emerge come il 100% degli enti valuti come “ottima” la complessiva esperienza di tirocinio.
Nelle parti del questionario dedicate ai commenti liberi, la formazione degli studenti viene ritenuta adeguata rispetto alle attività formative e professionali proposte e le attese sono soddisfatte. Viene inoltre segnalata la coerenza tra gli obiettivi formativi definiti prima dell'inizio dello stage e le attività effettivamente svolte.
La valutazione sulle caratteristiche e sulle capacità degli studenti in tirocinio rileva notevole apprezzamento, con particolare riferimento al grado di interesse e di motivazione dimostrati, all'effettiva assunzione di responsabilità, alla attitudine all'integrazione, collaborazione, capacità di ideazione e progettazione, capacità di affrontare questioni complesse, adattabilità a situazioni mutevoli, e ai rapporti con l'utenza. Complessivamente l'esperienza di stage viene ritenuta molto utile sia per gli studenti che per gli enti ospitanti.
Dall'analisi delle schede compilate dagli enti ospitanti emergono anche suggerimenti per il miglioramento dell'esperienza di tirocinio: è rilevante la necessità di un contatto diretto con i tutor universitari. Viene segnalata la necessità di potere accedere a una banca dati dinamica per la domanda/offerta dei tirocini
Prova finale
Caratteristiche della prova finale
La prova finale, a cui è attribuito un congruo numero di crediti (almeno 18 CFU), consiste nella redazione, sotto la guida di un docente relatore, di una tesi scritta, elaborata in modo originale dallo studente, riguardante una tematica specifica attinente al percorso di studio realizzato nel biennio. L'elaborato, che dovrà dimostrare una conoscenza approfondita del tema, una capacità critica e una piena maturità di giudizio nei settori che definiscono il profilo professionale scelto, sarà discussa di fronte ad una apposita Commissione secondo le forme e le modalità definite dal Regolamento didattico del corso di studio. Per la redazione della prova finale si tende a incentivare, per quanto nelle possibilità/disponibilità dei singoli studenti, esperienze di studio e ricerca condotte all'estero.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi. Il periodo intercorrente fra l'ultimo esame sostenuto e l'inizio della sessione di laurea non deve essere inferiore a quindici giorni.
La prova finale, a cui sono attribuiti 21 cfu, consiste nella redazione, sotto la guida di un docente relatore, di una tesi scritta, elaborata in modo originale dallo studente, riguardante una tematica specifica attinente al percorso di studio realizzato nel biennio.
L'elaborato, che dovrà dimostrare una conoscenza approfondita del tema, una capacità critica e una piena matu-rità di giudizio nei settori che definiscono il profilo professionale scelto, sarà discussa di fronte ad una apposita Commissione secondo le forme e le modalità definite dal presente Regolamento didattico. Per la redazione del-la prova finale si tende a incentivare, per quanto nelle possibilità/disponibilità dei singoli studenti, esperienze di studio e ricerca condotte all'estero.
L'elaborato, che potrà essere scritto in lingue diverse dall'italiano, dovrà dimostrare una conoscenza approfondi-ta e una piena maturità di giudizio nei settori che definiscono il profilo professionale scelto.

La Commissione di valutazione della prova finale è composta da almeno sette docenti titolari di un insegnamen-to in Dipartimento ed è presieduta da un professore di ruolo, alla prova finale vengono attribuiti fino ad un mas-simo di otto punti.

Prima della redazione della tesi di laurea lo studente è invitato a prendere conoscenza delle deliberazioni assun-te dal Dipartimento di Scienze politiche in materia di plagio e a sottoscrivere, sotto la propria responsabilità, una dichiarazione anti-plagio. E' da considerarsi plagio l'impiego di testi di cui lo studente non sia direttamente l'auto-re per la composizione della tesi di laurea. La riproposizione di testi altrui o di testi ufficiali è possibile quando si tratti di una porzione molto limitata di testo presentata fra virgolette e corredata dal riferimento all'autore o all'autorità che ha prodotto il testo. Ogni docente controlla che i lavori sottoposti dagli studenti per la composi-zione della tesi di laurea siano originali. Quando il docente individui il plagio, ne consegue la sospensione della domanda di laurea per una sessione e la segnalazione al presidente della commissione di laurea del tentato pla-gio. Qualora il tentato plagio sia reiterato per una seconda volta, il Consiglio di Dipartimento può assumere ulte-riori misure quali la proposizione dell'azione disciplinare nei confronti dello studente. Nel caso in cui ne ricorrano i presupposti il Dipartimento provvede alla denuncia per plagio.
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