Insegnamento TEORIA DEL SOGGETTO E DELL'ALTERITÀ

Nome del corso di laurea Filosofia ed etica delle relazioni
Codice insegnamento GP004312
Curriculum Filosofia ed economia civile
Docente responsabile Marco Moschini
Docenti
  • Marco Moschini
Ore
  • 54 Ore - Marco Moschini
CFU 6
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore M-FIL/01
Anno 2
Periodo Primo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Sostanza e soggetto: Spinoza, Leibniz e le metamorfosi dell'ontologia nel pensiero contemporaneo. Il corso si propone di indagare filosoficamente il concetto di sostanza e la sua relazione con l’emergere del soggetto moderno, attraverso una lettura comparata di Spinoza e Leibniz. Gli obiettivi principali sono: Analizzare il contrasto tra l’ontologia monistica e necessitarista di Spinoza, che esclude la soggettività autonoma, e la visione pluralista di Leibniz, incentrata sulle monadi come centri dinamici di percezione e desiderio. Criticare il paradigma moderno del soggetto auto-fondante (da Cartesio a Kant), mostrando come Spinoza e Leibniz offrano alternative metafisiche capaci di mettere in discussione le fondamenta della modernità. Mettere in dialogo queste prospettive classiche con il pensiero ontologico contemporaneo, in particolare con il criticismo ontologista di Moretti-Costanzi, che ripensa il rapporto tra sostanza e soggetto al di là della frattura cartesiana. Esplorare la nozione di soggettività non più come fondamento, ma come effetto dinamico e processuale dell’essere, emergente da una ontologia dell'intervallo relazionale intramondano. Mostrare come la metafisica classica possa essere riattivata come risorsa viva per ripensare la soggettività nel contesto attuale di crisi ontologica e politica.
Testi di riferimento B. Spinoza, Etica, con testo latino a fronte, Bompiani, Milano 2007 G.W. von Leibniz, Monadologia, Testo a fronte, Bompiani, Milano 2001 M. Moschini,Ontologia, Critica e Spirito Cristiano, Ed. Moralacchi UP, Perugia 2025
Obiettivi formativi 1. Abbiano dimostrato di saper estendere e rafforzare le loro conoscenze filosofiche assunte nel primo ciclo elaborando idee originali intorno al contesto di studio relativo al tema del soggetto e dell'alterità.

2. Sappiano applicare queste conoscenze facendo interagire gli approfondimenti interdisciplinari

3. Sappiano gestire le conoscenze attraverso la riflessione e l'applicazione di giudizi autonomamente costruiti

4. Sappiano elaborare una comunicazione articolata e specializzata dei contenuti del pensiero e delle scienze umane relativamente ai temi del corso. Comunicazione indirizzata sia a specialisti che a non specialisti.

5. Che abbiano la capacità di orientarsi nello studio sviluppando una capacitò di orientamento autonoma, solida e autodiretta.

6.Progettazione e sviluppo di attività di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attività e più in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
Prerequisiti conoscenza e elaborazione critica del pensiero e della cultura occidentale (da laurea triennale umanistica)
Metodi didattici Lezioni ed esercitazioni di supporto opzionali
Altre informazioni Seminari di recupero durante Le attività del corso.
Si fa presente che per gli studenti di Consulenza Pedagogica che mutuano questo esame dal corso di laurea magistrale di Filosofia sono esclusi dalle dispense su Unamuno. Le quali saranno invece obbligatorie per gli studenti di filosofia di 9 cfu.
Modalità di verifica dell'apprendimento Verrà svolta una prova finale nella quale si cercherà di verificare a) che gli studenti abbiano assunto una dote di conoscenze articolate e approfondite del tradizione della forma filosofica oggetto di studio; b) che abbiano maturato la capacità critica d'interconnessione interdisciplinare; c) che sappiano comunicare in modo adeguato ed approfondito i temi oggetto di studio sostenendo una dissertazione critica nel corso di una prova esclusivamente orale che preveda anche l'avvio di essa da una lettura e commento di una pagina del testo oggetto di studio per poi procedere alla discussione. Tale prova sarà particolarmente accurata e avrà uno sviluppo di circa in un'ora di tempo. La misurazione conclusiva fella prova d'esame terrà conto di tutte gli obiettivi prefissi attraverso una ponderazione della valutazione egualmente distribuita. Grande importanza si darà anche alla capacità comunicativa

Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Sostanza e soggetto: Spinoza, Leibniz e le metamorfosi dell'ontologia nel pensiero contemporaneo; Sintesi del corso: Il corso propone un’indagine filosofica sul concetto di sostanza e la sua relazione con la nascita del soggetto moderno, attraverso un confronto tra Spinoza e Leibniz. Si analizzeranno le differenze tra l’ontologia monistica e necessitaria di Spinoza – dove l’ordine della natura coincide con l’ordine della ragione e dissolve ogni centralità del soggetto – e la visione pluralistica e relazionale di Leibniz, fondata sul concetto di monade come soggettività riflessiva, centro di percezione e desiderio. Entrambi i pensatori offrono una critica implicita al paradigma moderno del soggetto, assoluto e trasparente a sé, che si impone nel pensiero classico da Cartesio a Kant. In questo senso, Spinoza e Leibniz rappresentano due vie alternative alla metafisica del soggetto, aprendo lo spazio per una ripresa critica in chiave contemporanea. Nella parte finale, il corso mette in dialogo queste due prospettive classiche con le istanze dell’ontologismo critico contemporaneo, in particolare nella formulazione di Moretti-Costanzi, che propone un superamento della frattura moderna tra soggetto e sostanza. In questa rilettura, la soggettività non viene più intesa come fondamento, ma come effetto dinamico e processuale dell’essere, in un’ottica che riscopre la potenza dell’ontologia classica senza ricadere in metafisiche dogmatiche. L’ontologismo critico di Moretti-Costanzi valorizza l’idea di un’ontologia dell’intramondano, in cui la soggettività emerge come tensione etica tra l’inerenza dell’essere (di chiara ispirazione spinoziana) e l’irriducibile singolarità delle forme (in linea con la pluralità monadologica leibniziana). Il corso mira così a mostrare come la riflessione contemporanea possa rileggere i classici non come residui del passato, ma come attori vivi di un pensiero capace di interrogare la crisi del soggetto e della fondazione nel presente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile 4
Condividi su