Insegnamento ARTE E LUOGHI DELLE RELAZIONI NELLA STORIA DEL PENSIERO TRA ETICA ED ESTETICA
Nome del corso di laurea | Filosofia ed etica delle relazioni |
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Codice insegnamento | A002581 |
Curriculum | Filosofia e storia |
Docente responsabile | Massimiliano Marianelli |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 6 |
Regolamento | Coorte 2024 |
Erogato | Erogato nel 2025/26 |
Erogato altro regolamento | Informazioni sull'attività didattica |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | M-FIL/06 |
Anno | 2 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Opzionale (Optional) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Riconoscimento e relazione tra arte e paesaggio |
Testi di riferimento | Materiale fornito dai docenti. Due testi a scelta tra quelli indicati nelle tracce (scegliere una sola traccia): 1) TRACCIA N. 1: Ferita, bellezza e il (mito) mondo dell’arte: Burri mitografo urbano Riferimenti bibliografici: • G. Argiolas (ed.), Sulle tracce della sapienza. Prospettive in dialogo, Città Nuova, Roma 2021 le pagine relativa a: M. Marianelli, Dalla ferita, la bellezza: l’arte e il pensare. Filosofia e riconoscimento dell’umano nel silenzio materico di Alberto Burri e nella poetica del silenzio di Claudio Parmiggiani; • M. Marianelli (ed.), Entre, la relazione oltre il dualismo metafisica, Città Nuova, Roma 2021; • M. Marianelli – M. Donà, Beuys e Burri: 1980-2020. Un tempo e il suo orizzonte di senso, pièdimosca, Perugia 2021 • M. Marianelli, Alberto Burri: l’equilibrio squilibrato, Silvana Editoriale 2005 • M. Marianelli, Ferita e incontro dell'altro: i desideri e l'incondizionato, in M. Casucci (ed.), Economia e beni relazionali, Nocera Inferiore 2020, pp. 107-114 2) TRACCIA N. 2: Il paesaggio (mondo) della fotografia e l’incontro tra culture Riferimenti bibliografici: • G. Argiolas (ed.), Sulle tracce della sapienza. Prospettive in dialogo, Città Nuova, Roma 2021 le pagine relativa a: M. Marianelli, Dalla ferita, la bellezza: l’arte e il pensare. Filosofia e riconoscimento dell’umano nel silenzio materico di Alberto Burri e nella poetica del silenzio di Claudio Parmiggiani; • Reportage, luce e fotografia. Intervista a Monika Bulaj di Simone Azzoni in Artribune, 1 Giugno 2018; https://www.artribune.com/arti-visive/fotografia/2018/06/fotografia- intervista-monika-bulaj/ . Sullo stesso tema la fotografa è tornata in un Webinar proposto all’interno della Giornata Internazionale dei diritti umani dall’Universita` degli studi di Perugia a cura di Elisa Delvecchio, sul tema “Immagini per la Pace in “dialogo”. • Per una comprensione del percorso fotografico e della poetica di M. Bulaj, si vedano i numerosi libri e cataloghi, tra cui segnaliamo: Figlio di Noè, Frassinelli, Milano 2006, Rebecca e la pioggia, Frassinelli, Milano 2007, Genti di Dio, Frassinelli, Milano 2008, Nur, Electa, Milano 2013. • M. Marianelli, Note sul Prometeo di Simone Weil: il silenzio di Dio, la libertà dell'uomo e il ritmo Trinitario, in D. Loscalzo (ed.), Prometeo senza catene, Città Nuova, Roma 2017, pp. 117-131 • S. Weil, L’Attesa di Dio, Adelphi, Milano (Cf. capitolo I trè figli di Noè) • S. Weil, Venezia Salva, Adelphi, Milano 3) TRACCIA N. 3: Il paesaggio (modo) e il Sacro Riferimenti bibliografici: • G. Argiolas (ed.), Sulle tracce della sapienza. Prospettive in dialogo, Città Nuova, Roma 2021 le pagine relativa a: M. Marianelli, Dalla ferita, la bellezza: l’arte e il pensare. Filosofia e riconoscimento dell’umano nel silenzio materico di Alberto Burri e nella poetica del silenzio di Claudio Parmiggiani; • L. Versiglioni, L’unique chambre noire, http://www.visuelimage.com/ch/chambre/print/tex t.htm). • C. Parmiggiani, Stella Sangue Spirito, Pratiche 1995 • C. Parmiggiani, Incipit, Allemandi 2008 • C. Parmiggiani, Lettere a Luisa, Magonza, 2016 • C. Parmiggiani, Una fede in niente ma totale, Le lettere , Firenze, 2019 • M. Recalcati, Il Mistero delle cose, Feltrinelli 2016. • S. Weil, Venezia Salva, Adelphi, Milano 4) TRACCIA N. 4: L’estetica del paesaggio urbano: origine, storia e forme. Si invita a declinare il tema in base a una delle due alternative tra a) e b) a) Ricostruzione storica del paesaggio urbano come categoria estetica: nascita ed evoluzione b) Il paesaggio urbano oggi: tra arte e attivismo, con riferimento ad alcuni progetti ed esperienze artistiche di rigenerazione urbana Riferimenti bibliografici: • M. de Certeau, L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, 2010 • W. Benjamin, I passages di Parigi, Einaudi, Torino 2010 • R. Milani, L’arte della città, Il Mulino, 2015 • V. Gravano, Paesaggi attivi. Saggio contro la contemplazione. L'arte contemporanea e il paesaggio metropolitano, Mimesis, Milano 2012 5) TRACCIA N. 5: Arte pubblica: origine, storia e forme. Si invita a declinare il tema in base a una delle due alternative tra a) e b) a) Ricostruzione storica della nozione di arte pubblica e dibattiti b) L’arte pubblica oggi: le differenti forme di interazione tra arte e spazio pubblico con riferimento a progetti ed esperienze Riferimenti bibliografici: • A. Pioselli, L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1968 a oggi, Johan&Levi, Monza 2015 • L. Perelli, Public art. Arte, interazione e progetto urbano, Franco Angeli, Milano 2006 • G. Scardi (a cura di), Paesaggio con figura. Arte, sfera pubblica e trasformazione sociale, Allemandi, Torino 2011 • I. Baldriga, Estetica della cittadinanza. Per una nuova educazione civica, Le Monnier Università, Milano 2020 • S. Mazzucotelli Salice, Arte Pubblica. Artisti e spazio urbano in Italia e Stati Uniti, FrancoAngeli, Milano 2015 6) TRACCIA N. 6: Arte come spazio di relazione e partecipazione: origine, storia e forme a) Nascita ed evoluzione dell’estetica relazionale (Cf. Bourriaud) con riferimento a progetti ed esperienze b) Tra arte e attivismo: la categoria di Artivismo con riferimento a progetti ed esperienze Riferimenti bibliografici: • J. Rancière, Lo spettatore emancipato, DeriveApprodi, Roma 2018 • N. Bourriaud, Estetica relazionale, Postmedia, Milano 2010 • N. Bourriaud, Forme di vita. L’arte moderna e l’invenzione del sé, Postmedia, Milano 2015 • N. Bourriaud, L’exforma. Arte, ideologia e scarto, Postmedia, Milano 2016 • V. Trione, Artivismo. Arte, politica, impegno, Einaudi, Torino 2022 7) TRACCIA N. 7: Il valore estetico del quotidiano: storia e forme Riferimenti bibliografici: • M. de Certeau, L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, 2010 • E. Di Stefano Che cos’è l’estetica quotidiana, Carocci 2017 • E. Lisciani Petrini, Vita quotidiana. Dall’esperienza artistica al pensiero in atto, Bollati Boringhieri, 2015 8) TRACCIA N. 8: Estetica dell’ambiente: tra natura e architettura a) Il terzo paesaggio: storia, manifesto e progetti b) L’architettura tra etica ed estetica con riferimento a una delle figure trattate (es. Gordon Matta-Clark; Riccardo Dalisi) Riferimenti bibliografici: • V. Gravano, Paesaggi attivi. Saggio contro la contemplazione. L'arte contemporanea e il paesaggio metropolitano, Mimesis, Milano 2012 • L. Galofaro, Artscape. L’arte come approccio al paesaggio contemporaneo, Postemedia Books, 2007 • L. Fusi – M. Pierini, Gordon Matta-Clark, Silvana Editoriale, 2008 • S. Follesa, Design & identità progettare per i luoghi, FrancoAngeli, 2013 • S. Catenacci, Maieutica del progetto. Riccardo Dalisi tra architettura, design e “animazione”, 1967-1974, in «L’uomo nero. Materiali per una storia delle arti nella modernità», XII (11-12/2015), pp. 183-201 (caricato su unistudium) • S. Parlato – P. Salvatore, Riccardo Dalisi al Rione Traiano. Il riscatto sociale attraverso l’esperienza d’animazione, in «Ais/Design Journal. Storia e Ricerche», 7 (2019/2020), pp. 159-178 (caricato su unistudium) • G. Clément, Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet, Macerata 2005; tr. inglese disponibile online al link: https://www.manifattureknos.org/knos/media/images/events/tehpublicationmanifestoofthirdlandscape145x225mm2022webspreads.pdf Per le ricerche bibliografiche si consiglia di utilizzare Unico. Per il login utilizzare le credenziali del sol: https://unico.unipg.it/discovery/search?vid=39UPG_INST:VU1 |
Obiettivi formativi | Acquisizione di consapevolezza critica dei principali snodi argomentativi e problematici caratterizzanti i dibattiti moderni e contemporanei che investono: la definizione dell’estetica, la riflessione sul paesaggio, la natura e il ruolo dell’arte con attenzione al tema del riconoscimento e della relazione. Acquisizione significativa dei contenuti storico-filosofici della disciplina; sviluppo della capacità di orientamento elaborativo-critico ed interpretativo. Metodologia della didattica interdisciplinare: rapporti tra estetica e altri ambiti del sapere; filosofia e scienze, filosofia e arte, filosofia e storia, filosofia e discussione pubblica. |
Prerequisiti | nessuno |
Metodi didattici | Lezioni frontali, seminari |
Altre informazioni | La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma altamente consigliata nonché condizione per l'accesso all'eventuale esonero che precede l'esame finale; anche per le ore di didattica integrativa proposte la frequenza non è obbligatoria ma altamente consigliata. Il programma dettagliato e le indicazioni supplementari (testi di riferimento e letture che verranno proposti nel corso delle lezioni) sono reperibili nel portale Unistudium (https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/) È possibile iscriversi e fare login con le credenziali di Ateneo: l’iscrizione è obbligatoria perché è la piattaforma attraverso la quale si sosterrà la prova finale. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Lo svolgimento dell'esame sarà in forma orale o scritta. Il principale oggetto di valutazione concerne l'acquisizione della capacità critica e dell'individuale utilizzo delle metodologie e degli strumenti acquisiti durante il corso, mediante la lettura critica e metodica dei testi indicati nel programma. La valutazione delle competenze acquisite durante l'esame è misurata in trentesimi. L'esame si svolgerà con prova orale della durata di trenta minuti in cui verranno trattate le questioni fondamentali del corso. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Il corso intende porre l’attenzione sul rapporto tra estetica, paesaggio e arte a partire dalla centralità della dimensione relazionale, sulla scorta della categoria di riconoscimento. Saranno affrontati alcuni elementi di base dell’ambito disciplinare al fine di fornire un inquadramento storico e metodologico finalizzato alla comprensione dei termini, delle categorie e dell’evoluzione dei diversi significati assunti dalla disciplina (da scienza della conoscenza sensibile, fino alle differenti declinazioni assunte dall’esperienza estetica, passando per le varie forme di filosofia dell’arte). Verrà quindi affrontato il nesso tra arte e riconoscimento, sottolineando le implicazioni relazionali e intersoggettive connesse alla dimensione artistica, introduttiva alla trattazione del paesaggio e delle diverse forme di manifestazione dell’artisticità nel contesto contemporaneo. Il rapporto tra estetica e paesaggio verrà affrontato considerando letture e prospettive eterogenee, al fine di proporre uno sguardo quanto più ampio possibile sulle possibili questioni e le implicazioni connesse al tema. Questi alcuni temi affrontati nelle lezioni frontali: Quali paesaggi? Paesaggio, che cosa è? La questione del paesaggio come questione filosofica (D’Angelo-Milani); Cosa c’entra l’economia? Tra filosofia ed economia: il paesaggio come “spazio” di rinascita; Il viaggio sentimentale: il paesaggio rappresentato L’arte del paesaggio: evoluzione delle categorie “estetiche”: meraviglia, pittoresco, sublime, grazie e bellezza. Cinema e Paesaggio; il paesaggio e lo sgiardo (la contemplazione del paesaggio): paesaggi informali e capability Brown? Estetica dell’ambiente: natura e architettura. Il paesaggio dell’arte: esperienza artistiche, creazione di mondi e paesaggio. Paesaggio e filosofia del Design. Rifigurare il mondo: Burri (pittura), Bulai (fotografia) e Parmigiani. |