Insegnamento ETRUSCOLOGIA

Nome del corso di laurea Studi italiani, classici e storia europea
Codice insegnamento GP005350
Curriculum Civiltà e cultura dell'antico
Docente responsabile Lucio Fiorini
Docenti
  • Lucio Fiorini
Ore
  • 36 Ore - Lucio Fiorini
CFU 6
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Informazioni sull'attività didattica
Informazioni sull'attività didattica
Attività Affine/integrativa
Ambito Attività formative affini o integrative
Settore L-ANT/06
Anno 2
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Il corso di Etruscologia offre un percorso integrato fra storia, società e arte del mondo etrusco, iniziando dall’annoso problema delle origini e dalle diverse ipotesi – archeologiche, linguistiche e letterarie – che ne spiegano la nascita. A seguire, si analizzerà il territorio etrusco e l’evoluzione dei suoi insediamenti, dalle prime comunità agricole fino allo sviluppo delle grandi città-stato come Véio, Cerveteri, Tarquinia, Chiusi e Volterra. Particolare attenzione sarà dedicata alla produzione artistica e artigianale: dall’impasto decorato e dal bucchero alla ceramica importata, dall’oreficeria alla scultura in pietra e bronzo, indagando tecniche, materie prime e reti di scambio. Gli aspetti architettonici verranno esaminati nelle varie declinazioni, dai templi (sia a fronte che peripteri) alle abitazioni private, fino alle infrastrutture pubbliche come strade e acquedotti. La dimensione religiosa e funeraria sarà affrontata attraverso lo studio dei culti, dei rituali divinatori e delle diverse tipologie tombali (a tumulo e a camera), nonché delle decorazioni pittoriche che le caratterizzano. Si approfondiranno poi iconografia e simbologia, mettendo in luce i motivi figurativi e i rapporti culturali con il mondo greco e orientale, per cogliere elementi di continuità e di innovazione. Non mancherà uno sguardo all’economia e alla politica etrusca, con l’analisi della produzione agricola, delle manifatture, delle rotte commerciali e dei rapporti sia interni fra le città che con Greci, Celti e Cartaginesi. La parte conclusiva del corso sarà dedicata al declino e alla romanizzazione, esaminando le fasi di crisi, il processo di integrazione nell’Italia romana e la trasmissione del patrimonio etrusco nella cultura classica.
Testi di riferimento (Testi consigliati): Mario Torelli, Storia degli etruschi, Bari, Edizioni Laterza (varie edizioni). Mario Torelli, Il rango, il rito l'immagine, Milano 1997. G. Bartoloni (ed.), Introduzione all'etruscologia, Milano 2012; R. Bianchi Bandinelli, M. Torelli, L'arte dell'antichità classica, Torino 1976 (UTET). Altre indicazioni verranno fornite a lezione
Obiettivi formativi Il corso di Etruscologia si propone di: fornire una solida conoscenza delle tappe fondamentali della civiltà etrusca, con particolare attenzione ai processi di formazione e alle dinamiche culturali che ne hanno contraddistinto l’identità. Sviluppare la capacità di leggere e interpretare criticamente le fonti archeologiche, epigrafiche e letterarie, applicando metodi di analisi storica, tipologica e iconografica. Acquisire competenze nell’indagine delle tecniche produttive e dei materiali artistici, nonché nella ricostruzione dei contesti funerari e rituali. Approfondire i modelli di organizzazione territoriale e urbana dell’Etruria, comprendendo l’evoluzione degli insediamenti e gli scambi con le altre culture mediterranee. Stimolare l’uso degli strumenti della ricerca archeologica e delle metodologie di datazione relativa e assoluta, per una corretta contestualizzazione cronologica dei siti. Promuovere la capacità di elaborare autonomamente un dossier critico, integrando rilievi, dati iconografici e analisi comparativa, al fine di sviluppare un approccio di studio rigoroso e interdisciplinare.
Prerequisiti Non è richiesto alcun prerequisito per partecipare al corso
Metodi didattici Il corso si articolerà principalmente in lezioni frontali, integrate da conferenze tenute da studiosi e professionisti del settore. Saranno inoltre organizzati viaggi di istruzione facoltativi, che permetteranno agli studenti di confrontarsi direttamente sul campo con i monumenti e i siti archeologici oggetto di studio
Altre informazioni Essendo i temi trattati di grande importanza e di rilevante attualità, lo studente segue con molto interesse e di solito raggiunge votazioni ottime se non eccellenti. Si consiglia fortemente la frequenza delle lezioni, in quanto il rapporto diretto professore-studente può risultare estremamente indicato per una migliore e più approfondita conoscenza delle varie problematiche proposte
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame prevede soltanto la prova orale finale che consiste in una discussione-colloquio relativa agli argomenti trattati durante il corso e approfonditi sui testi consigliati. La prova serve per accertare il livello di conoscenza e la capacità di comprensione, nonché di sintesi, raggiunti dallo studente. Inoltre tale colloquio consentirà di verificare la capacità che lo studente ha di comunicare quanto acquisito con metodo, proprietà di linguaggio e di esposizione. La durata dell'esame (per lo più di 20 minuti) varia a seconda dell'andamento della prova stessa Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il programma del corso di Etruscologia si apre con un’ampia disamina del problema delle origini, in cui verranno messe a confronto le principali teorie – autoctoniste, migratorie e di contaminazione – alla luce delle più recenti scoperte archeologiche, degli studi linguistici e delle testimonianze letterarie. A seguire, approfondiremo la geografia sacra e profana dell’Etruria, ricostruendo il paesaggio agrario e fluviale che ha favorito la nascita dei primi insediamenti, per poi illustrare l’evoluzione urbanistica delle città-stato: da modelli insediativi sparsi e villaggi fortificati, fino alle monumentali strutture difensive e pubbliche di Veio, Cerveteri, Tarquinia, Chiusi e Volterra. L’attenzione si sposterà quindi sulla produzione artistica e artigianale, con un’analisi dettagliata dei processi produttivi del bucchero e delle varie produzioni ceramiche etrusche, delle tecniche di fusione e cesello nell’oreficeria, e delle modalità di lavorazione della pietra e del bronzo. Nel capitolo dedicato all’architettura, indagheremo le tipologie templari, l’organizzazione degli spazi sacri e civili, l’ingegneria idraulica. Attraverso lo studio dei rituali e delle pratiche funerarie, ci addentreremo nelle necropoli a tumulo e a camera, illustrando la simbologia pittorica delle pareti, la sequenza degli allestimenti tombali e il complesso sistema di credenze religiose che lega culti divinatori, sacrifici e banchetti rituali. Non mancherà una sezione sull’iconografia, in cui motori figurativi e schemi decorativi verranno messi in relazione con le mitologie greca e anatolica, per rintracciare i percorsi di contaminazione e innovazione stilistica. La parte conclusiva del corso è dedicata al lento processo di declino e romanizzazione dell’Etruria: attraverso lo studio delle fonti epigrafiche e delle trasformazioni urbanistiche, vedremo come gli edifici pubblici e privati vennero riutilizzati o sostituiti, e come si diffuse la cultura etrusca all’interno della società romana
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Istruzione di qualità
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