Insegnamento LAW AND RELIGION

Corso
Integrazione giuridica europea e diritti umani
Codice insegnamento
A000290
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Silvia Angeletti
Docenti
  • Silvia Angeletti
Ore
  • 54 ore - Silvia Angeletti
CFU
6
Regolamento
Coorte 2020
Erogato
2021/22
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
IUS/11
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
Il corso e l’esame si svolgono in lingua inglese.
Contenuti
Il corso ha ad oggetto le relazioni tra diritto secolare e fenomeno religioso e i principali modelli giuridici che ne regolano la disciplina, in prospettiva comparata. Saranno presi in esame i concetti di secolarizzazione e di religione, le forme di regolazione con le quali il diritto protegge e limita la libertà religiosa, le risposte giurisprudenziali ai conflitti tra libertà religiosa e altri diritti fondamentali, il ruolo delle religioni e della libertà religiosa nell’agenda internazionale.
Testi di riferimento
Materiale bibliografico, fonti, Linee Guida e Rapporti, nonché ulteriore materiale suggerito durante le lezioni (comprese le slides delle singole lezioni) saranno indicati e caricati sulla piattaforma Unistudium. Gli studenti sono invitati a consultare regolarmente Unistudium per essere aggiornati sui materiali di studio, nel corso delle lezioni.
Per gli studenti non frequentanti si richiede lo studio del volume:
N. Doe, Law and Religion in Europe. A Comparative Introduction, Oxford University Press, 2011 (limitatamente ai capitoli 1,2,10)
Obiettivi formativi
1) Acquisire la conoscenza delle relazioni tra diritto e religione nel diritto internazionale ed europeo e nei principali modelli giuridici nazionali.
2) Analizzare le principali questioni controverse nelle relazioni tra religione, diritto e stato nelle società contemporanee, con adeguate conoscenze, competenze e strumenti critici
3) Intraprendere una ricerca personale che prenda in esame una questione specifica nei rapporti tra diritto e religione
Prerequisiti
Adeguata conoscenza della lingua inglese. Il corso è aperto alla frequenza di studenti di varie discipline e corsi di laurea, per i quali non sono richiesti prerequisiti obbligatori; eventuali nozioni propedeutiche possono essere integrate con materiale fornito dalla docente.
Metodi didattici
Le lezioni frontali si svolgeranno di norma con l’ausilio di slide. Occasionalmente saranno presenti relatori italiani e stranieri. Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle discussioni in aula e a prendere parte alle presentazioni individuali e di gruppo.
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni sul programma d’esame, sulle modalità del corso e sulla frequenza da altri Dipartimenti, si prega di contattare direttamente la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it.
Il ricevimento studenti si svolge presso il Dipartimento di Giurisprudenza (per gli orari consultare sempre la pagina personale: www.giurisprudenza.unipg.it/personale/silvia.angeletti).
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti la verifica dell’apprendimento consiste nella redazione di una tesina di fine corso (term paper) che verrà presentata e discussa durante l’esame orale.
1) La tesina di fine corso ha l’obiettivo di valutare la capacità dello studente di analizzare criticamente un argomento specifico, scelto tra i temi analizzati nel corso delle lezioni o comunque inerente le questioni riguardanti il rapporto tra diritto e religione. Gli studenti sono invitati a discutere con la docente la loro idea di partenza, allo scopo di individuare un argomento adatto e un corretto metodo di indagine a partire dalle nozioni di base acquisite durante il corso. Una volta individuato il tema, lo studente deve inviare (o sottoporre in cartaceo) alla docente un breve schema, outline o abstract del lavoro che intende condurre. Lo schema dovrà essere approvato dalla docente. Lo scritto sarà compreso mediamente tra 4000 e 5000 parole (escluse appendici e bibliografia) e conterrà una dichiarazione scritta e firmata che la tesina è frutto della ricerca indipendente dello studente (si ricorda l’applicabilità della normativa sul plagio). La tesina sarà scritta in carattere 12 e inviata via email oppure consegnata a mano, con data e firma. La tesina dovrà essere consegnata alla docente almeno 7 giorni prima della data in cui lo studente intende sostenere l’esame.

2) Esame orale: nel corso dell’esame orale saranno discussi il contenuto della tesina, il metodo adottato e le connessioni tematiche con le principali questioni affrontate durante il corso. L’obiettivo è quello di valutare le conoscenze e competenze acquisite dallo studente e la sua capacità di affrontare criticamente un tema specifico, presentando soluzioni originali. La partecipazione attiva in aula e le eventuali presentazioni individuali o di gruppo saranno tenute in considerazione ai fini dell’esito finale dell’esame.

Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi del testo indicato:
N. Doe, Law and Religion in Europe. A Comparative Introduction, Oxford University Press, 2011 (limitatamente ai capitoli 1,2,10)
Gli studenti non frequentanti sono inoltre invitati a consultare il materiale fornito durante il corso e caricato sulla piattaforma Unistudium.
Programma esteso
Gli argomenti inseriti possono variare secondo l’andamento del corso:
-Concetti chiave (religione, secolarizzazione)
-Libertà di religione/libertà di convinzione
-La regolamentazione della religione in Europa: prospettive comparate
-Minoranze religiose
-La religione nello spazio pubblico (abbigliamento religioso, simboli)
-La religione tra pubblico e privato (non-discriminazione, religione nel luogo di lavoro)
-Religione, famiglia, Stato
-Best interests del minore e convinzioni familiari
-Bilanciamento tra libertà religiosa e altri diritti: risposte giurisprudenziali
-Blasfemia e libertà di espressione
-Religione e integrazione
-Religione, sicurezza, peacebuilding
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