Insegnamento METODOLOGIA DELLA RIABILITAZIONE SPECIALE
- Corso
- Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista)
- Codice insegnamento
- 50232306
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Elisabetta Costantini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2016
- Erogato
- 2018/19
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE APPLICATA
Codice | 50232302 |
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CFU | 2 |
Docente | Elisabetta Costantini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della fisioterapia |
Settore | MED/34 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Lingua italiana. |
Contenuti | Riabilitazione applicata alla patologia neurologica. |
Testi di riferimento | Medicina Fisica & Riabilitazione. De Lisa JA et al. Delfino Antonio Editore. Bonavita J et al. La riabilitazione nelle mielolesioni. Masson Editore. |
Obiettivi formativi | Conoscenza delle principali patologie neurologiche. Capacità di progettare ed applicare programmi riabilitativi specifici. |
Prerequisiti | Conoscenza dei fondamenti di anatomia e fisiologia del sistema nervoso centrale e periferico. |
Metodi didattici | Lezione frontale. Utilizzo di diapositive. |
Altre informazioni | Frequenza delle lezioni settimanale. |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova orale. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Unità didattica 1: la riabilitazione della persona con sclerosi multipla: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia-l’intervento riabilitativo in base alla gravità-elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 2: la riabilitazione della persona con malattia del motoneurone: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia-l’intervento riabilitativo in base alla gravità-elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 3: la riabilitazione della persona affetta da malattia extrapiramidale: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattial’intervento riabilitativo in base alla gravità-elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 4: la riabilitazione della persona affetta da patologia cerebellare: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia-l’intervento riabilitativo in base alla gravità-elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 5: la riabilitazione della persona affetta da patologia midollare: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia-l’intervento riabilitativo in base alla gravità-elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 6: la riabilitazione della persona affetta da patologia miopatica: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia-l’intervento riabilitativo in base alla gravità -elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 7: la riabilitazione della persona affetta da patologia nervosa periferica: elementi di fisiopatologia-la quantificazione del problema-l’evoluzione naturale della malattia -l’intervento riabilitativo in base alla gravità -elementi di trattamento farmacologico. Unità didattica 8: il dolore in riabilitazione: elementi di fisiopatologia- classificazione - l’intervento riabilitativo in base alla gravità -elementi di trattamento farmacologico. |
METODOLOGIE E TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE VISCERALE
Codice | 50232402 |
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CFU | 2 |
Docente | Elisabetta Costantini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze della fisioterapia |
Settore | MED/48 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il modulo è suddiviso in 6 unità didattiche che si prefiggono di fornire una formazione di base riguardo le tecniche terapeutiche relative all’apparato miofasciale e muscolo scheletrico, in riferimento alle disfunzioni viscero-somatiche presenti nei pazienti oncologici cronici ed in tutti quei soggetti con dolore cronico connesso a tali disfunzioni. |
Testi di riferimento | - Monica Mastrullo, Antonio Maestri, “Riabilitazione Integrata della donna operata al seno “ ed. EDRA, anno 2018 - Catherine Cavalloro Goodman, Charlene Marshall, “Linee Guida per l’intervento Fisioterapico” a cura di Paolo Pillastrini, Ed. EDRA, anno 2016 - Sistema Integrato Multimediale, MED TUTOR Riabilitazione, “La spalla Dolorosa”, UTET Edizioni Scientifiche, anno 2018 - Basaglia N., Progettare la riabilitazione, Il lavoro in team interprofessionale, Edi-ermes - Istituto Nazionale Tumori “Libro Bianco sulla Riabilitazione oncologica” - Libro Bianco sul dolore cronico, Edito da HPS - Health Publishing & Services Srl, 2014 - Shirley Sahrmann “Valutazione e trattamento delle sindromi da disfunzione del movimento”, Utet Div. Scienze Mediche – 2005. |
Obiettivi formativi | Al termine del corso, lo studente deve avere acquisito e sperimentato praticamente, le conoscenze e le tecniche riabilitative inerenti la presa in carico riabilitativa del paziente con patologia oncologica, con danni iatrogeni da post-chirurgica addomino-pelvica e tiroidea. In particolare, l’obiettivo principale del modulo di insegnamento mira a fornire agli studenti le necessarie conoscenze, sia teoriche che pratiche, per la costruzione di un Progetto Riabilitativo Individuale (PRI) per la specifica condizione clinico-funzionale, in linea con le più attuali Evidence Based clinical Practice (EBP) o, in mancanza di esse, attraverso “le buone pratiche clinico assistenziali”, secondo i nuovi orientamenti legislativi professionali |
Prerequisiti | Presa in carico riabilitativa globale del paziente oncologico, gestione delle problematiche funzionali da esiti iatrogeni di post-chirurgia mammaria, prostatica, tiroidea, prolasso vescicale ed isterectomia. |
Metodi didattici | Lezioni Frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Verifica Scritta |
Programma esteso | Unità 1: Introduzione del modulo, L’importanza del connettivo e la sua funzione in fisioterapia, Riabilitazione e bisogni riabilitativi nel paziente oncologico, La Valutazione clinico funzionale nel paziente oncologico, Il ragionamento per interdipendenze regionali, La valutazione posturale e funzionale generale, I modelli terapeutici manuali disponibili in letteratura. Unità 2: I bisogni riabilitativi nel carcinoma mammario, I bisogni riabilitativi nel linfedema di arto dopo dissezione linfonodale per neoplasie, Tecniche manuali per il cavo ascellare, Manovre di terapia manuale per il quadrante superiore, Manovra manuali delle cicatrici (I° parte). Unità 3: I bisogni riabilitativi nei tumori del torace, I bisogni riabilitativi nelle neoplasie del distretto cervico-facciale, Valutazione posturale e funzionale del Torace e dello stretto toracico, Approccio manuale torace e allo stretto toracico, Manovre manuali delle cicatrici (II° Parte). Unità 4: Bisogni riabilitativi nelle neoplasie colo-rettali, Approccio manuale all’addome, Aderenze addominali e approccio manuale, I bisogni riabilitativi nelle neoplasie urogenitali, Le disfunzioni minzionali, Approccio funzionale alle disfunzioni minzionali attraverso tecniche manuali, esercizi terapeutici, e somministrazione delle attività motorie controllate attraverso l’utilizzo del biofeedback ecografico. Unità 5: La cronicità in sanità e il ruolo della riabilitazione, Il trattamento riabilitativo nel paziente cronico attraverso l’approccio di tecniche manuali, Il ruolo dell’esercizio fisico e dei fattori comportamentali. Introduzione ed inquadramento del paziente con Lesione midollare Unità 6: Complessità e la multifattorialità del paziente oncologico e cronico, L’importanza del caregiver e il ruolo della famiglia, La qualità e le aspettative di vita, Capacità di porre le indicazioni e i limiti di trattamento con varie tecniche fisioterapiche proposte, attivare collaborazioni interdisciplinari con gli altri specialisti in ambito sanitario, per la migliore presa in carico, La simulazione di un percorso diagnostico terapeutico assistenziale riabilitativo (PDTA-R). |
UROLOGIA
Codice | 50519802 |
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CFU | 2 |
Docente | Elisabetta Costantini |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Scienze interdisciplinari e cliniche |
Settore | MED/24 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il programma prevede un inquadramento generale dell'apparato uro-genitale sia dal punto di vista anatomico e funzionale. Scopo principale quello di analizzare le principali patologie urologiche che saranno poi l'oggetto della parte caratterizzante basata principalmente sulla riabilitazione pelviperineale |
Testi di riferimento | Slides in powerpoint e video disponibili sul sistema SOL Trattato di Medicina Interna, fondato da Paolo Larizza. Malattie del rene, dell'apparato urinario e genitale maschile. A.Albertazzi, M.Porena, Ed. Piccin |
Obiettivi formativi | Questo è l'unico insegnamento di uroginecologia e quindi è fondamentale per la conoscenza delle problematiche pelviperineali L'obiettivo principale dell'insegnamento consiste nel fornire agli studenti le basi per le cooscenze delle problematiche urologiche e ginecologiche che meritano un trattamento fisioterapico. Oltre ad approfondire le problematiche fisiopatologiche delle disfunzioni pelviperineali quali l'incontinenza urinaria ed il prolasso verranno fornite le basi del trattamento di chinesiterapia pelviperineali. Si tratteranno quindi le indicazioni alla chinesiterapia, le tecniche da utilizzare ed i risultati attesi del trattamento Le principali abilità saranno: 1) riconoscere le problematiche uroginecologiche ed inquadrarle dal punto di vista clinico 2) conoscere i principali termini urologici e le principali patologie uroginecologiche 3) individuare le migliori tecniche fisioterapiche da utilizzare nello specifico paziente 4) conoscere ed applicare tali tecniche nella gestione del paziente |
Prerequisiti | Utile avere nozioni di anatomia e fisiologia dell'apparato muscolo-scheletrico |
Metodi didattici | Il corso è organizzato come lezioni frontali in aula su tutti gli argomenti del programma, sono possibili esercitazione in clinica come osservatori |
Modalità di verifica dell'apprendimento | La prova orale consiste in una discussione della durata di circa 15 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La prova consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell’allievo, l’organizzazione autonoma dell’esposizione sugli argomenti teorici e pratici trattati, la capacità di ragionamento clinico raggiunta Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Glossario urologico L’anatomia dell’apparato urinario • La vescica • L’uretra • Il pavimento pelvico Fisiologia • La minzione • Le vie nervose coinvolte nel processo minzionale • Il riflesso minzionale • Il controllo degli sfinteri • Il meccanismo della continenza urinaria Le infezioni delle vie urinarie ¿ Definizione ¿ Classificazione ¿ Quadro clinico ¿ Terapia L’incontinenza urinaria ¿ Definizione ¿ Classificazione ¿ Inquadramento clinico ¿ Terapia riabilitativa, medica e chirurgica Il prolasso genito-urinario ¿ Definizione ¿ Classificazione clinica ¿ Diagnosi ¿ Terapia riabilitativa e chirurgica ¿ Il dolore pelvico cronico e le disfunzioni sessuali femminili Il cateterismo vescicale Principi di riabilitazione (Biofeedback, elettrostimolazione, chinesiterapia del pavimento pelvico) ¿ Metodologia ¿ Tecniche fisioriabilitative ¿ Obiettivi ¿ Indicazioni ¿ Protocolli Cenni di patologia prostatica: a. Iperplasia prostatica benigna b. Disfunzioni sessuali maschili c. Carcinoma della prostata Cenni sulle principali patologie andrologiche |