Insegnamento BIOMECCANICA
- Corso
- Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive e adattate
- Codice insegnamento
- 50A00006
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Andrea Biscarini
- Docenti
-
- Andrea Biscarini
- Ore
- 48 ore - Andrea Biscarini
- CFU
- 6
- Regolamento
- Coorte 2021
- Erogato
- 2021/22
- Attività
- Affine/integrativa
- Ambito
- Attività formative affini o integrative
- Settore
- FIS/07
- Tipo insegnamento
- Tipo attività
- Attività formativa monodisciplinare
- Lingua insegnamento
- Italiano.
- Contenuti
- Forze agenti sul sistema muscolo-scheletrico: forze esterne, forze muscolari, sollecitazioni articolari.
Anatomia funzionale del sistema muscolo-scheletrico.
Analisi biomeccanica delle varie tipologie di esercizio fisico e delle relative attrezzature.
Tecniche sperimentali in biomeccanica: elettromiografia, stabilometria, analisi cinematica del movimento.
Principi e tecniche di rieducazione funzionale. - Testi di riferimento
- Kisner, Colby. L'esercizio Terapeutico. Piccin. 2013.
Neumann. Kinesiology of the Musculoskeletal System. Mosby. 2016.
Diapositive proiettate a lezione e scaricabili dal sito web: www.unipg.it/andrea.biscarini - Obiettivi formativi
- Comprendere e saper applicare i metodi teorici fondamentali e le principali tecniche sperimentali utilizzati nel campo della biomeccanica del sistema muscolo-scheletrico.
Far acquisire allo studente gli strumenti metodologici per effettuare un'analisi accurata degli aspetti biomeccanici ed ergonomici più rilevanti (postura, cinematica del movimento, attivazioni muscolari, carichi articolari) di un esercizio fisico, in ambito sportivo, nel fitness e nella rieducazione funzionale.
Essere in grado di progettare un esercizio fisico ottimizzato per specifiche necessità individuali. - Prerequisiti
- Prerequisiti indispensabili: aver sostenuto con successo esami gli di Fisica, Anatomia e Fisiologia.
- Metodi didattici
- Lezioni frontali svolte in aula (basi teoriche della biomeccanica), in una palestra esterna convenzionata (biomeccanica dell'esercizio fisico) e presso il laboratorio di Biomeccanica (tecniche sperimentali in biomeccanica).
- Altre informazioni
- Nessuna.
- Modalità di verifica dell'apprendimento
- L'esame prevede una prova scritta e una prova orale facoltativa.
Complessivamente queste prove hanno l'obbiettivo di accertare: a) il grado di conoscenza e comprensione; b) la capacità di applicare nel campo di interesse specifico (ambito sportivo e della attività motorie adattate) le competenze acquisite; c) la qualità dell'esposizione (chiarezza, coerenza, rigore scientifico, completezza, capacità di sintesi).
La prova scritta ha una durata di 1.5 ore e prevede 3 domande a risposta aperta, una su ciascuno dei tre capitoli fondamentali sui cui si articola il programma del corso (si veda il programma ufficiale del corso). Per ogni argomento trattato viene espressamente richiesto di discutere le possibili applicazioni nell'ambito sportivo e delle attività motorie adattate. Ogni domanda viene valutata con un punteggio da 0 a 10 punti.
Una volta rese note le valutazioni della prova scritta, lo studente ha la possibilità di integrare questa prova con un colloquio orale facoltativo di circa 30 minuti, in modo da poter mostrare alla commissione le sue competenze e le sue capacità (in particolare, la capacità dialettica e la proprietà di linguaggio) anche con questa modalità di esame. In questo caso, la valutazione della prova scritta e quella della prova orale concorrono in uguale misura alla valutazione finale.
Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa - Programma esteso
- 1. BASI TEORICHE E SPERIMENTALI DELLA BIOMECCANICA
1.1 Meccanica dei sistemi materiali e del corpo rigido.
1.2 Forze esterne agenti sul sistema muscolo-scheletrico e loro utilizzo come resistenza nell'esercizio fisico. Pedane di forza.
1.3 Forza muscolare. Punto di applicazione, orientamento, intensità, angolo di trazione, braccio, momento. Relazioni forza-tempo, forza-lunghezza e forza-velocità. Elettromiografia.
1.4 Sollecitazioni articolari di compressione, trazione, taglio e torsione. Forze di tensione dei legamenti e forze di compressione trasmesse attraverso le superfici articolari di contatto.
1.5 Analisi cinematica del movimento. Elettrogoniometri, accelerometri, sistemi optoelettronici.
1.6 Formulazione del problema fondamentale della dinamica diretta e della dinamica inversa. Modelli biomeccanici.
2. BIOMECCANICA DELL'ESERCIZIO FISICO
2.1 Anatomia funzionale del sistema muscolo-scheletrico.
2.2 Analisi biomeccanica delle attrezzature per l'esercizio fisico.
2.3 Analisi biomeccanica delle varie tipologie di esercizio fisico: esercizi di educazione respiratoria, di rilassamento, di consapevolezza posturale, di stabilizzazione e controllo della postura, di mobilizzazione articolare e stretching, di trofismo e potenziamento muscolare, esercizi aerobici, esercizi per l'equilibrio, la coordinazione e l'agilità, esercizi funzionali.
3. APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DELLA BIOMECCANICA A RIABILITAZIONE, RIEDUCAZIONE, RIATLETIZZAZIONE E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
3.1 L'esercizio terapeutico.
3.2 Esercizi correttivi per specifici paramorfismi, limitazioni funzionali, squilibri muscolari, retrazioni muscolari e debolezza muscolare.
3.3 Controllo delle sollecitazioni articolari e delle attivazioni muscolari nell'esercizio fisico.