Insegnamento LAW AND RELIGION

Corso
Integrazione giuridica europea e diritti umani
Codice insegnamento
A000290
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Silvia Angeletti
Docenti
  • Silvia Angeletti
Ore
  • 54 ore - Silvia Angeletti
CFU
6
Regolamento
Coorte 2022
Erogato
2023/24
Attività
Affine/integrativa
Ambito
Attività formative affini o integrative
Settore
IUS/11
Tipo insegnamento
Opzionale (Optional)
Tipo attività
Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento
Il corso e l’esame si svolgono in lingua inglese
Contenuti
Il corso ha ad oggetto le molteplici e variegate forme di interazione tra diritti secolari e fenomeni religiosi nei modelli giuridici contemporanei. A partire dai concetti di secolarizzazione giuridica e di religione, verranno presi in esame, in prospettiva comparata, i principali sistemi ordinamentali che regolano la disciplina del fattore religioso, le misure con le quali il diritto protegge e limita la libertà religiosa, le risposte giurisprudenziali ai conflitti tra libertà religiosa e altri diritti fondamentali. Si rifletterà, inoltre, sul ruolo che le religioni oggi rivestono nell’agenda politica internazionale, in particolare rispetto ai temi dello sviluppo sostenibile, della giustizia sociale e della pace.
Testi di riferimento
Informazioni aggiornate sui testi di studio verranno fornite nel corso delle prime lezioni. Gli studenti non frequentanti sono invitati a consultare la pagina docente: https://www.unipg.it/personale/silvia.angeletti e/o a contattare la docente via mail per informazioni aggiornate su testi e materiali di studio. Ulteriori materiali (fonti, Linee Guida, Rapporti internazionali e le slide delle lezioni) saranno indicati a lezione e caricati sulla piattaforma Unistudium. Gli studenti sono invitati a consultare regolarmente Unistudium per essere aggiornati sui materiali di studio, nel corso delle lezioni.

Obiettivi formativi
Nell’ambito degli obiettivi formativi del CdS, riguardanti la conoscenza dell’ordinamento nella sua articolazione interna, internazionale e dell’Unione Europea, l’insegnamento si propone l’obiettivo di fornire le basi e gli strumenti per conoscere e comprendere le relazioni tra diritto e religione nel loro evolversi storico e attuale, tanto nel diritto internazionale ed europeo quanto nelle dinamiche proprie dei modelli giuridici nazionali.
Essere in grado di affrontare lo studio delle principali questioni rilevanti nelle interazioni tra religione e diritto nelle società contemporanee, attraverso adeguate conoscenze e l’applicazione di strumenti critici di analisi.
Saper comunicare con proprietà di linguaggio, logica giuridica e capacità di sintesi critica, le conoscenze apprese e le valutazioni frutto di autonoma capacità di valutazione e di sintesi delle questioni trattate.

Prerequisiti
Conoscenza della lingua inglese adeguata agli obiettivi. Il corso è aperto alla frequenza anche di studenti di varie discipline e corsi di laurea, per i quali non sono richiesti prerequisiti obbligatori; eventuali nozioni propedeutiche possono essere integrate con materiale fornito dalla docente.
Metodi didattici
Lezioni in aula con l’ausilio di slide, attività seminariali di approfondimento, lavori di gruppo su materiale fornito dalla docente, discussione di casi in aula, presentazioni individuali o di gruppo. Occasionalmente potranno partecipare relatori italiani e stranieri. Pur non essendo obbligatoria, la frequenza è tuttavia consigliata; gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle discussioni in aula e a prendere parte alle presentazioni.
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni sul programma d’esame, sulle modalità del corso e sulla frequenza da altri Dipartimenti, si prega di contattare direttamente la docente all’indirizzo: silvia.angeletti@unipg.it.
Il ricevimento studenti si svolge presso il Dipartimento di Giurisprudenza (per gli orari consultare sempre la pagina personale: www.giurisprudenza.unipg.it/personale/silvia.angeletti) oppure in modalità Teams (concordato via mail).
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione finale consiste in un’unica prova orale, sia per studenti frequentanti che non frequentanti. Per gli studenti frequentanti, la partecipazione alle presentazioni in aula (di gruppo o individuali) sarà valutata ai fini dell’esame.
Obiettivo della prova finale è la valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il corso, nonché la capacità di esporre criticamente e con proprietà di linguaggio le questioni affrontate e di applicarle per esaminare fattispecie concrete e casi giuridici. A questi fini, oggetto delle domande di esame sarà il testo di studio (v. Testi di riferimento), unitamente ai temi affrontati a lezione, alle slide e al materiale caricato in Unistudium, che rimane a disposizione sia degli studenti frequentanti che non frequentanti.
Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Integrazione giuridica europea e diritti umani (6 cfu) sono invitati a contattare la docente per concordare una riduzione di programma corrispondente al minor numero di crediti dell’esame.
Gli studenti del Corso di Laurea in Filosofia ed Etica delle Relazioni, che seguono il II Modulo di Law and Religion nel Dipartimento di Giurisprudenza, faranno riferimento a quanto indicato nel Syllabus relativo allo specifico Modulo I di Law and Religion per FISSUF.
Gli studenti e le studentesse con disabilità e/o con DSA sono invitati/e a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con la docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa)

Programma esteso
Gli argomenti inseriti possono variare secondo l’andamento del corso:
Concetti chiave (religione, secolarizzazione)
Libertà di religione e di convinzione
La regolamentazione della religione in Europa: prospettive comparate
Minoranze religiose nel diritto globale
La religione nello spazio pubblico (abbigliamento religioso, simboli)
La religione tra pubblico e privato (non-discriminazione, religione nel luogo di lavoro)
Religione, famiglia, Stato
Best interests del minore e convinzioni familiari
Bilanciamento tra libertà religiosa e altri diritti: risposte giurisprudenziali
Blasfemia e libertà di espressione
Religione e integrazione
Religione e sicurezza
Religione e tecnologie digitali
Religione e sviluppo sostenibile
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
4,5,10,16
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