Insegnamento SEISMIC EXPRESSION OF GEOLOGICAL STRUCTURES

Corso
Geology for energy resources
Codice insegnamento
A002310
Sede
PERUGIA
Curriculum
Comune a tutti i curricula
Docente
Giorgio Minelli
CFU
12
Regolamento
Coorte 2023
Erogato
2023/24
Tipo insegnamento
Obbligatorio (Required)
Tipo attività
Attività formativa integrata

SEISMIC INTERPRETATION

Codice 55A00019
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente Giorgio Minelli
Docenti
  • Giorgio Minelli
Ore
  • 52 ore - Giorgio Minelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline geologiche e paleontologiche
Settore GEO/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti Il metodo della riflessione sismica nel quadro delle procedure di esplorazione per la ricerca e lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, l' analisi qualitativa e quantitativa a diversa scala. Fondamenti di sismica a riflessione. Flusso del procedimento d'interpretazione sismica. Visualizzazione dei risultati dell'interpretazione sismica.
Testi di riferimento A petroleum Geologist's Guide to seismic reflection by William Ashcroft, Wiley-Blackwell, 2011
Seismic reflection interpretation by M.K.Jemyon and A.A.Fitch, Gebruder Borntraeger, 2nd ed. 1985
AAPG Studies in Geology #27, vol.2, Seismic expression of structural styles. A.E. BALLY, 1987
AAPG Studies in Geology #27, vol.1: Atlas of Seismic Stratigraphy, A. W. Bally, 1987.
AAPG Studies in Geology #27, vol.1: Atlas of Seismic Stratigraphy, A. W. Bally, 1987.

https://seismicinterpretation.weebly.com/index.html
Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di fornire allo studente i principi di base dell’interpretazione dei profili di sismica a riflessione.
Le principali conoscenze acquisite saranno:Tracciare i riflettori più significativi , identificare le sequenze sismiche (seismic stratigraphy) e caratterizzare la facies sismica (seismic facies), identificando le possibili relazioni fra gli ambienti tettonico sedimentari e la loro evoluzione nel tempo.

Le principali abilità (ossia la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno: interpretare il dato sismico 2D per ricostruire l’evoluzione geologica di un’area. Identificare possibili prospect. Ricostruire mappe del sottosuolo in tempi e profondità a partire da dati sismici e di pozzo. Calibrare le linee sismiche con sismogrammi sintetici.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper applicare con profitto le tecniche descritte nell’insegnamento e’ molto importante che lo studente debba conoscere i concetti di base della sedimentologia, della geologia strutturale e della geofisica applicata, di quest’ultima, in particolare, i metodi di sismica a riflessione ed i metodi potenziali (gravimetria e magnetometria).
Metodi didattici ll corso e organizzato in lezioni frontali e al termine di ogni argomento vengono svolte lezioni pratiche in cui applicano e, se necessario, si ripetono i concetti sviluppati nelle lezioni frontali. Tutte le lezioni sono svolte su una casistica reale. Nelle lezioni frontali si fa largo uso di mezzi audiovisivi.
Altre informazioni Per incontri e richieste usare la seguente email
GIORGIO.MINELLI@UNIPG.IT
Modalità di verifica dell'apprendimento Le prove di valutazione di fine corso sono scritte e sono organizzate come da calendario degli esami. La prova scritta consiste nella soluzione di problemi di interpretazione sismica proposti in 3 gruppi con coefficienti da 1 a 3. La prova ha una durata non superiore ai 120 minuti ed è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione delle problematiche proposte. La misurazione conclusiva della prova viene svolta calcolando la somma dei risultati delle singole domande moltiplicate per i coefficienti 1,2,3.
Programma esteso 1) Il metodo della sismica a riflessione nel quadro delle procedure di esplorazione per la ricerca e lo sviluppo di giacimenti di idrocarburi, analisi qualitativa e quantitativa, diversi target a diversa scala

2) Fondamenti di sismica a riflessione: Raypath (legge di Snell), i caratteri della forma d'onda, velocità delle onde sismiche nelle rocce nei liquidi e nei gas, statica e correzioni dinamiche, migrazione, noise, risoluzione verticale, risoluzione orizzontale, il rapporto segnale-rumore, coefficiente di riflessione.

3) sismica 2D, 3D, 4D acquisizione onland, acquisizione offshore, ricevitori e geometrie, costi

4) Elaborazione dati di sismica a riflessione : soppressione del rumore generale e tecniche di miglioramento dell'immagine sismica, DHI, AVO e attributi sismici.

5) Flusso del procedimento d'interpretazione sismica 2D: anatomia della linea sismica (come ottenere informazioni dalla linea sismica), base map, procedura di piking dei riflettori, facies sismica, l'identificazione stratigrafia sismica, remaind di concetti di stratigrafia sequenziale, pittfals e artefatti, sismogrammi sintetici, conversione di profondità, Caratterizzazione quantitativa del giacimento e della trappola.

6) Visualizzazione dei risultati dell'interpretazione sismica: generazione di mappe dei contours (in tempo e in profondità)

STRUCTURAL GEOLOGY

Codice GP001060
Sede PERUGIA
CFU 6
Docente Giorgio Minelli
Docenti
  • Giorgio Minelli
Ore
  • 47 ore - Giorgio Minelli
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline geologiche e paleontologiche
Settore GEO/03
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento Inglese
Contenuti 1) Introduzione; 2) Deformazione; 3) Sforzo; 4) Meccanica delle Rocce; 5) Rocce e zone di faglia; 6) Associazioni strutturali in tettonica estensionale. 7) Associazioni strutturali in tettonica compressiva. 8) Associazioni strutturali in tettonica trascorrente. 9) Tettonica da inversione. 9)stereonet, lettura carte geologiche, sezioni geologiche bilanciate, restoration.
Testi di riferimento Structural Geology by Haakon Fossen
Structural Geology of Rocks and Regions, 2nd Edition by George H. Davis, Stephen J. Reynolds, C. Kluth;
Structural Geology, by Robert J. Twiss, Eldridge M. Moores;
Obiettivi formativi L’insegnamento si propone di fornire allo studente i principi di base della geologia strutturale applicata all'esplorazione petrolifera e allo sviluppo di giacimenti di olio e gas: il corso affronta le problematiche della geologia strutturale attraverso tre passi fondamentali: a) studio e analisi quantitativa e qualitativa delle geometrie, b) studio qualitativo e quantitativo della cinematica, c) studio quantitativo della meccanica e della dinamica.Il tutto applicato alle problematiche dell'esplorazione petrolifera.Si affrontano inoltre nel dettaglio lo studio dei reservoir fratturati e il fault seal/migration. Durante il corso vengono illustrati i principi di base dei principali software di bilanciamento/restoring (3Dmove) applicati a casi reali.
Prerequisiti Al fine di comprendere e saper applicare con profitto le tecniche descritte nell’insegnamento e’ molto importante che lo studente conosca i concetti di base della geologia della sedimentologia e del rilevamento geologico.
Metodi didattici ll corso organizzato in lezioni frontali e al termine di ogni argomento vengono svolte lezioni pratiche in cui applicano e, se necessario, si ripetono i concetti sviluppati nelle lezioni frontali. Tutte le lezioni sono svolte su una casistica reale facendo particolare riferimento a alla geologia degli idrocarburi. Nelle lezioni frontali si fa largo uso di mezzi audiovisivi.
Altre informazioni Per incontri e richieste usare la seguente email
GIORGIO.MINELLI@UNIPG.IT
Modalità di verifica dell'apprendimento Le prove di valutazione di fine corso sono scritte e sono organizzate come da calendario degli esami, durante il corso verranno svolte almeno 2 prove di verifica scritte volte ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente. La prova scritta consiste nella soluzione di problemi di geologia strutturale proposti in 3 gruppi con coefficienti da 1 a 3. La prova ha una durata non superiore ai 120 minuti ed è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione delle problematiche proposte. La misurazione conclusiva della prova viene svolta calcolando la somma dei risultati delle singole domande moltiplicate per i coefficienti 1,2,3.
Programma esteso Lo stress e deformazione delle rocce; le relazioni tra stress e tensione; il comportamento reale e ideale delle rocce; la teoria di fratturazione; il cerchio di Mohr; zone di taglio e strutture connesse; le faglie e il campo di stress; associazioni di faglie; la zone di taglio semi-fragili; i rapporti tra pieghe e fratture; zone di taglio fragili e semiduttili e strutture connesse; relazioni tra pieghe e faglie e la migrazione degli HI; indicatori cinematici; le strutture tettoniche nei diversi ambienti geodinamici, proiezioni stereografiche; sezioni geologiche bilanciate e retrodeformate. Il tutto in diverse ambienti geodinamici e a diverse scale.
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