Insegnamento PRODUZIONE INDUSTRIALE
- Corso
- Ingegneria industriale
- Codice insegnamento
- A001726
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- CFU
- 12
- Regolamento
- Coorte 2023
- Erogato
- 2023/24
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
GESTIONE DELLA PRODUZIONE
Codice | A001727 |
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CFU | 6 |
Docente | Lorenzo Tiacci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria meccanica |
Settore | ING-IND/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Introduzione ai sistemi di produzione Concetti di base per la gestione dei sistemi di produzione Le tecniche di gestione a scorta I sistemi di gestione a fabbisogno |
Testi di riferimento | Testi adottati Tiacci, L., "Gestione delle Scorte - Modelli matematici e loro applicazione - 2A EDIZIONE", Lulu, 2021. (acquistabile al link: http://www.lulu.com/spotlight/LorenzoTiacci) Sianesi, A., "La Gestione del Sistema di Produzione", ETAS, 2011. Testi consigliati Nahmias, S., "Production and Operations Analysis" - Sixth Ed. - McGrawHill, 2013 Silver, E.A., Pyke, D.F., Thoms, D.J., "Inventory and Production Management in Supply Chains" - Fourth Ed. - CRC Press 2017. Silver, E.A., Pyke, D.F., Peterson, R., "Inventory Management and Production Planning and Scheduling" - Third Ed. - WILEY 1998. Schiraldi, M., "La gestione delle scorte", Esselibri, 2007. Chopra, S. , Meindl, P., "Supply Chain Management", Pearson, 2007. Materiale integrativo slides a cura del docente |
Obiettivi formativi | L'obiettivo del corso consiste nel fornire le conoscenze basilari per la gestione di un sistema produttivo nel suo complesso, al fine di ottimizzarne le performances in termini di riduzione costi e soddisfacimento del livello di servizio richiesto. Le principali conoscenze acquisite saranno: conoscenze teoriche relative alla gestione dei materiali a scorta, come le politiche a punto e a periodo fisso di riordino conoscenze teoriche relative alla gestione a fabbisogno, quali euristiche di formazione dei lotti, metodi di prevsione della domanda, e concetti base di Material Requirement Planning Le principali abilità saranno: applicazione di tecniche di previsione su dati storici per il calcolo dei fabbisogni futuri Capacità di stesura del piano di domanda e di pianficazione delle operations (S&OP) Capacità di stesura del piano Principale di Produzione (MPS) Dimensionamento dei lotti di riordino e dei punti di riordino ottimali Dimensionamento dei periodi di riordino e delle disponibilità obiettivo ottimali |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare la maggior parte delle tecniche descritte nell'insegnamento si indispensabile la conoscenza la conoscenza dei seguenti argomenti: - integrali, integrali indefiniti, funzioni a più variabile, massimi e minimi vincolati; - funzioni densità di probabilità, concetti base di statistica. E' inoltre importante aver sostenuto con successo un esame di progettazine di Impianti industriali. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: - lezioni teoriche in aula su tutti gli argomenti del corso - esercitazioni in aula sulla risoluzione di problemi pratici Le esercitazioni si tengono durante l'orario di lezione, e seguono immediatamente la relativa parte teorica a cui si riferiscono |
Altre informazioni | Frequenza facoltativa ma fortemente consigliata |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame consiste in una prova scritta. La prova consiste in 11 domande a risposta multipla e/o aperte e un esercizio sulla parte di programma relativa alle tematiche del corso (Durata indicativa della prova 2 h). L'esercizio consiste nella soluzione di un problema sugli argomenti trattati nel corso quali previsione della domanda, gestione delle scorte, MRP, ed è volto ad accertare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche, la capacità di comprensione delle problematiche proposte, e la capacità di concentrazione per l'esecuzione corretta di calcoli. Le domande sono finalizzate ad accertare il livello di conoscenza e di comprensione delle problematiche sui contenuti teorici e metodologici relativi a questa parte di programma. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione ai sistemi di produzione I costi per le decisioni Costi di produzione Costi di mantenimento a scorta Costi di setup Costi di stock-out Le tecniche di gestione a scorta Concetti generali relativi alle scorte Classificazione delle scorte in base allo stato di trasformazione Classificazione delle scorte in base alla funzione assolta La gestione dei materiali Gli obiettivi della gestione dei materiali I criteri di gestione dei materiali La gestione a scorta Le ipotesi di buon funzionamento della gestione a scorta Gli obiettivi, i costi, le decisioni e i modelli per la gestione a scorta Il modello EOQ-ROP (lotto economico) Quantità di riordino con domanda approssimativamente costante Il lotto economico di riordino (EOQ) Sconti sulle quantità Il lotto economico di produzione (EPQ) Lead times deterministici Items con domanda probabilistica Politica (s, Q) (order point, order quantity) - Continuous Review Scelta del fattore k per la determinazione delle scorte di sicurezza Minimizzazione dei costi totali in funzione di un costo fisso B1 per evento di Stock-out. Minimizzazione dei costi totali in funzione di un costo B2 (espresso in percentuale al valore v dell'item) per singola unità in Stock-out. Scelta in funzione di una data probabilità P1 di non andare in Stock-out durante un ciclo di approvvigionamento (cycle service level) Scelta in funzione di una data percentuale P2 di domanda soddisfatta direttamente dallo scaffale (fill rate) Scelta in funzione di un dato tempo medio tra incidenti di stock out (TBS = Time Between Stockout Occasion) Il modello a intervallo fisso di riordino Politica (R, S) (review period, order up to level) - Periodic Review Variabilità del lead time di approvvigionamento Aggregazione nel caso Multi-Item Allocazione di un valore totale di scorte di sicurezza per la minimizzazione del numero atteso totale di incidenti di stock-out in un anno Allocazione di un valore totale di scorte di sicurezza per la minimizzazione del valore totale atteso di unità di stock-out in un anno Le misure dell'efficienza delle scorte I sistemi di gestione a fabbisogno Il quadro generale dei sistemi di gestione a fabbisogno Dai sistemi di gestione a scorta ai sistemi di gestione a fabbisogno Concetti generali relativi ai sistemi di gestione a fabbisogno La pianficazione e la previsione della domanda metodo statico metodi auto-adattativi: medie mobili, smorzamento esponenziale semplice, modelli di Holt e di Winters misure di errore La pianficazione aggregata delle vendite e la gestione della capacità La pianificazione dei fabbisogni (MRP) |
MISURE E CONTROLLO DELLA QUALITA' NELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE
Codice | A001728 |
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CFU | 6 |
Docente | Gianluca Rossi |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Caratterizzante |
Ambito | Ingegneria meccanica |
Settore | ING-IND/12 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il controllo di qualità nella produzione industriale. Sistemi di misura di campi di grandezze meccaniche, di stress e strain, di vibrazioni, grandezze fluidodinamiche, tecniche senza contatto per la misura di campi termici, sensoristica innovativa per applicazioni di ricerca e sviluppo. |
Testi di riferimento | E. O. Doebelin, Strumenti e metodi di misura, Ed. Mc Graw-Hill. Gianluca Rossi, Misure meccaniche e termiche, basi teoriche e principali sensori e strumenti,ISBN 9788843053612. Dispense e materiale didattico a cura del docente sulla piattaforma Unistudium |
Obiettivi formativi | Saper utilizzare le più recenti ed innovative tecniche di misura per i collaudi nel campo della meccanica e fluidodinamica. |
Prerequisiti | Corso di misure di base, basi di matematica e fisica tipiche dell'ingegneria. |
Metodi didattici | Il corso è organizzato nel seguente modo: lezioni in aula su tutti gli argomenti del corso; esercitazioni in laboratorio |
Altre informazioni | Pur essendo formalmente facoltativa se ne consiglia la frequenza. Vedere anche https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/ Dal sito sopra indicato è possibile scaricare tutto il materiale del corso. In caso di difficoltà (per il programma dettagliato del corso o per consultazioni) contattare il docente per mail: roberto.marsili@unipg.it |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame prevede una prova orale che consiste in una discussione della durata di circa 45 minuti finalizzata ad accertare il livello di conoscenza e capacità di comprensione raggiunto dallo studente sui contenuti teorici e metodologici indicati nel programma. La prova orale consentirà inoltre di verificare la capacità di comunicazione dell'allievo con proprietà di linguaggio ed organizzazione autonoma dell'esposizione sugli stessi argomenti a contenuto teorico. |
Programma esteso | Il controllo di qualità, il quadro nell’Unione Europea, storia ed evoluzione della qualità, il manuale della qualità, l’accreditamento e la certificazione, strumenti statistici per il controllo di qualità, l’affidabilità, la riferibilità delle misure, la responsabilità legale da prodotto difettoso, le prove accelerate, tecniche diagnostiche innovative per il controllo di qualità: misure di temperatura senza contatto, misura di stress mediante termoelasticità, misura di strain mediante Digital Imaging Correlation, vibrometria e anemometria laser Doppler. Di ogni metodologia vengono discusse i principali vantaggi, le caratteristiche metrologiche, le problematiche di misura e le cause di incertezza. Vengono inoltre forniti esempi applicativi. |