Insegnamento ANATOMOFISIOPATOLOGIA OCULARE, CON ELEMENTI DI BIOLOGIA CELLULARE
- Corso
- Ottica e optometria
- Codice insegnamento
- A002474
- Sede
- TERNI
- Curriculum
- Comune a tutti i curricula
- Docente
- Guglielmo Sorci
- CFU
- 9
- Regolamento
- Coorte 2024
- Erogato
- 2024/25
- Tipo insegnamento
- Obbligatorio (Required)
- Tipo attività
- Attività formativa integrata
ANATOMIA UMANA ED OCULARE
Codice | A002484 |
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Sede | TERNI |
CFU | 3 |
Docente | Guglielmo Sorci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | BIO/16 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Organizzazione del sistema nervoso. Cavità orbitaria. Struttura anatomica del bulbo oculare. Sistema diottrico dell’occhio. Anatomia funzionale della visione. Riflessi visivi. Organi accessori dell’occhio. |
Testi di riferimento | - Anatomia Umana, AA.VV. (primo nome: G. Anastasi) Edi-Ermes (3° vol.); - Materiale fornito dal docente. |
Obiettivi formativi | Conoscere gli elementi anatomici alla base della percezione visiva. Comprendere le correlazioni tra la struttura anatomica dei vari organi e la loro funzione. Possedere nozioni sull’organizzazione generale del sistema nervoso al fine da comprendere appieno il processo di visione e i vari aspetti ad esso collegati. |
Prerequisiti | Per uno studio proficuo della materia e una comprensione adeguata dei materiali didattici si segnala come prerequisito il possesso di nozioni di chimica, fisica, biologia e istologia. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con utilizzo di proiezioni in powerpoint. Il materiale didattico presentato a lezione (escluse le illustrazioni protette da Copyright) verrà messo a disposizione degli studenti in formato elettronico (file in pdf). Il materiale didattico fornito dal docente non è sostitutivo dei testi di riferimento ma integrativo di questi, e costituisce una guida per la selezione e una migliore comprensione degli argomenti trattati. Le lezioni si avvalgono dell'ausilio dello scheletro e di modelli anatomici. |
Altre informazioni | Il docente è a disposizione per chiarimenti su appuntamento, contattandolo tramite e-mail (guglielmo.sorci@unipg.it) o telefono (075 5858258). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta con domande a risposta singola (tempo di esecuzione 1,5 minuti/domanda; valutato in trentesimi; nessuna penalizzazione per le risposte errate; la prova è superata se lo studente avrà totalizzato almeno 18/30). La prova è strutturata per valutare la conoscenza degli elementi anatomici alla base della percezione visiva, la comprensione delle correlazioni tra la struttura anatomica dei vari organi e la loro funzione, e il possesso di nozioni sull’organizzazione generale del sistema nervoso al fine da comprendere appieno il processo di visione e i vari aspetti ad esso collegati. La prova di verifica finale dell’apprendimento resta unica per tutti i moduli di cui si compone l’insegnamento integrato, pur essendo possibili prove parziali sui singoli moduli. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA si rimanda alla pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Organizzazione generale del sistema nervoso. Neurocranio e splancnocranio. Cavità orbitaria. Struttura anatomica del bulbo oculare: tonaca fibrosa (sclera, cornea); tonaca vascolare (coroide, corpo ciliare, iride); tonaca nervosa (retina). Camere del bulbo oculare. Sistema diottrico dell’occhio (umore acqueo, cristallino, corpo vitreo). Anatomia funzionale della visione. Elaborazione retinica dell’immagine. Nervo ottico e via visiva. Aree visive della corteccia cerebrale e loro connessioni. Riflessi visivi (costrizione e dilatazione pupillari, riflesso di puntamento, accomodazione del cristallino). Organi accessori dell’occhio: muscoli estrinseci del bulbo oculare; sopracciglio, palpebre, congiuntiva, apparato lacrimale). Organizzazione generale dei nervi cranici. Nervi oculomotori. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Codici 1, 3, 4 |
BASI DI ISTOLOGIA CELLULARE
Codice | A002475 |
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Sede | TERNI |
CFU | 3 |
Docente | Lorella Marinucci |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | BIO/17 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Studio morfologico di cellule e tessuti: cenni su metodi e mezzi di indagine, microscopia ottica ed elettronica. Definizione e classificazione dei tessuti. Tessuto epiteliale di rivestimento; tessuto epiteliale ghiandolare; cenni di ghiandole esocrine ed endocrine. Il tessuto connettivo propriamente detto; il tessuto adiposo. Il sangue. Il tessuto muscolare striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Il tessuto nervoso. Fibra nervosa e nervo. Sinapsi. |
Testi di riferimento | G. Istologia per le professioni sanitarie G.Sica et al. Ed. Idelson Gnocchi |
Obiettivi formativi | Acquisizione della terminologia istologica quale base della definizione e interpretazione critica delle conoscenze morfologiche. Acquisire la capacità di integrazione dei dati derivanti dallo studio della morfologia delle cellule e dei tessuti e delle relative correlazioni tra struttura e funzione, quale indispensabile bagaglio culturale per la comprensione della fisiologia e della fisiopatologia degli organi e degli apparati dell’organismo umano. |
Prerequisiti | All'inizio delle lezioni lo studente deve possedere conoscenze di base di citologia, biologia cellulare e chimica. |
Metodi didattici | Lezioni frontali con proiezione di immagini mediante presentazioni in ppt. |
Altre informazioni | Il docente è a disposizione per chiarimenti su appuntamento, contattandolo tramite e-mail (lorella.marinucci@unipg.it) o telefono (075 5858232). |
Modalità di verifica dell'apprendimento | L'esame finale consiste in una prova scritta che prevede almeno 30/40 domande a risposta multipla su argomenti di Istologia (tempo indicativo 30 minuti). La verifica scritta è finalizzata a verificare la capacità di applicare correttamente le conoscenze teoriche e la capacità di comprensione delle problematiche proposte. Il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nelle singole discipline. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Caratteristiche generali, funzioni e classificazione degli epiteli di rivestimento. Organizzazione strutturale, funzioni e classificazione degli epiteli secernenti esocrini ed endocrini. Caratteristiche morfologiche e funzionali dei diversi tipi di tessuti connettivali. Caratteristiche morfologiche, strutturali e funzionali del tessuto connettivo propriamente detto e del tessuto adiposo. Il sangue: plasma ed elementi figurati. Morfologia e struttura delle fibrocellule muscolari scheletriche. Morfologia, struttura, funzioni e distribuzione delle cellule muscolari lisce e delle cellule miocardiche. Cenni sulla contrazione muscolare. Struttura dei neuroni e loro distribuzione nel sistema nervoso centrale e periferico. Morfologia del nervo, struttura e funzione della sinapsi. Cenni sulla conduzione dell'impulso nervoso. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile | Povertà zero Salute e benessere Lavoro dignitoso e crescita economica |
BIOLOGIA CELLULARE
Codice | A002483 |
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Sede | TERNI |
CFU | 3 |
Docente | Vincenzo Nicola Talesa |
Docenti |
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Ore |
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Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | BIO/13 |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | La cellula: struttura ed organizzazione; La membrana; I meccanismi di trasporto Mitocondri e sintesi di ATP; Reticolo endoplasmatico rugoso e apparato di Golgi Meccanismi di indirizzamento delle proteine nei compartimenti cellular Recettori; Il citoscheletro: La matrice extracellulare e i recettori adesivi; Il ciclo cellulare e la mitosis; L’apoptosi. |
Testi di riferimento | Appunti del docente |
Obiettivi formativi | Obiettivo del Corso è lo Studio integrato della cellula e degli organismi viventi, con particolare riguardo ai meccanismi di base coinvolti nei seguenti processi: espressione, duplicazione e trasmissione dell'informazione genetica, proliferazione cellulare. È indispensabile per il raggiungimento dell'obiettivo la conoscenza delle applicazioni biotecnologiche riguardanti i processi sopra riportati, delle tecnologie biologiche più avanzate, comprese le tecnologie ricombinanti e l'utilizzo di animali transgenici. |
Prerequisiti | Al fine di comprendere e saper applicare le tecniche trattate nel corso, lo studente deve avere le conoscenze di base di Biologia Applicata |
Metodi didattici | Lezioni frontali |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Prova scritta con domande a risposta singola (tempo di esecuzione 1,5 minuti/domanda; valutato in trentesimi; nessuna penalizzazione per le risposte errate; la prova è superata se lo studente avrà totalizzato almeno 18/30) seguito da una prova orale di ca. 20 minuti. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA si rimanda alla pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | La cellula: struttura ed organizzazione; La membrana; I meccanismi di trasporto Mitocondri e sintesi di ATP; Reticolo endoplasmatico rugoso e apparato di Golgi Meccanismi di indirizzamento delle proteine nei compartimenti cellular Recettori; Il citoscheletro: La matrice extracellulare e i recettori adesivi; Il ciclo cellulare e la mitosis; L’apoptosi. |