La pace e la guerra nelle scienze sociali, convegno a Narni

5 ottobre 2022

“La pace e la guerra nelle scienze sociali”, convegno a Narni - Palazzo Sacripanti, 5 ottobre 2022, ore 9.30


Quali risposte possono dare le scienze umane e sociali alle sfide della guerra nella contemporaneità? E’la domanda che si pone il convegno “La pace e la guerra nelle scienze sociali” in programma a Narni, nell’Aula Magna di Palazzo Sacripanti, domani, mercoledì 5 ottobre 2022, iniziativa organizzata dall’Università degli Studi di Perugia.

“In tal modo, l’Università rifletterà sulle cause e sui fattori che favoriscono i conflitti armati, mettendo in evidenza le strategie e le modalità per prevenire ed evitare le guerre – spiega il Prof. Uliano Conti, che ha seguito gli aspetti organizzativi. Esperti, docenti e studiosi si confronteranno in una giornata di dibattito su temi che vanno dal disarmo alle nuove tecniche belliche, dalla comunicazione alla propaganda”.

Il dibattito sarà aperto, alle ore 9.30, dai saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Prof. Maurizio Oliviero e vedrà poi l’intervento di esperti, docenti e studiosi che si confronteranno in una giornata di dibattito su temi che vanno dal disarmo alle nuove tecniche belliche, dalla comunicazione alla propaganda; sarà moderato da Christiana Ruggeri (Tg2), che da anni segue le guerre e i conflitti in molti Paesi del mondo, dall’Africa al Medio-oriente.

Prima del 24 febbraio 2022 – viene ancora evidenziato dagli organizzatori - le giovani generazioni europee non avevano mai vissuto un’esperienza tangibile o un racconto diretto della guerra in Europa, essendo ormai scomparsi i protagonisti del secondo conflitto mondiale. Grande parte della popolazione europea aveva una consapevolezza della guerra solo mediatica e ormai priva anche del racconto diretto dei testimoni che nel Novecento l’avevano vissuta. Un fatto assolutamente nuovo nella storia. Ormai, a distanza di quasi trent’anni, anche l’intervento bellico della NATO nella ex-Jugoslavia è per i trentenni di oggi un fatto avvenuto in tempi molto remoti. La guerra in Ucraina si impone così come un giro di boa generazionale.

Il convegno, i cui lavori si concluderanno poi nel pomeriggio, propone il valore di una riflessione congiunta che, a partire dai padri fondatori della disciplina, che si trovarono a vivere la vigilia della Prima guerra mondiale con differenti e articolate posizioni, sarà spunto per una riflessione ampia, condivisa e necessaria sulle dinamiche conflittuali delle società che tanto inneggiano alla pace.

 

 

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