Al via il primo Living Lab ARTEMIS
10 giugno 2025
Parte a Perugia il percorso di co-creazione del progetto europeo
Nell’ambito del Work Package 6 (WP6), l’Università degli Studi di Perugia punta a coinvolgere attivamente stakeholder e attori territoriali nello sviluppo di soluzioni condivise su temi chiave come mobilità, accessibilità, equità e sostenibilità.
Il 9 giugno, presso Palazzo Stocchi in piazza Morlacchi – che ospiterà anche i prossimi appuntamenti – si è tenuta la prima sessione di co-creazione del WP6, in modalità mista (in presenza e online), favorendo un’ampia partecipazione da parte di cittadini, rappresentanti del territorio e soggetti interessati.
L’incontro ha segnato l’avvio del Living Lab perugino, uno spazio di dialogo e sperimentazione che unisce università, istituzioni, imprese e comunità locali per affrontare in modo condiviso le sfide della transizione.
Sono intervenuti:
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il Prof. Daniele Parbuono, coordinatore del WP6 e docente di Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, che ha delineato il ruolo dell’Ateneo e l’approccio metodologico del Work Package;
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la Dott.ssa Monia Montagnini, project manager del progetto ARTEMIS per l’Area Relazioni Internazionali, che ha illustrato la struttura del progetto e la rete europea coinvolta;
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la Dott.ssa Elisa Rondini, ricercatrice in antropologia, che ha introdotto la metodologia partecipativa su cui si baseranno le attività future.
Il prossimo incontro, aperto a tutti gli interessati, è fissato per il 19 giugno: sarà l’occasione per avviare concretamente il lavoro di identificazione condivisa delle sfide regionali legate alla mobilità, attraverso esercizi partecipativi e momenti di confronto attivo.
Il WP6 è co-coordinato da UniPG insieme alla TTK University of Applied Sciences (Estonia) ed è parte del progetto europeo ARTEMIS – Alliance for Regional Transitions, Equity, Mobility, Inclusion and Sustainability: una rete che unisce otto università europee impegnate nella promozione dell’innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile nei territori.

Nella foto un'istantanea del Living Lab