Insegnamento DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Nome del corso di laurea Scienze della comunicazione
Codice insegnamento 35012209
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Benedetto Ponti
Docenti
  • Benedetto Ponti
Ore
  • 60 Ore - Benedetto Ponti
CFU 9
Regolamento Coorte 2015
Erogato Erogato nel 2017/18
Erogato altro regolamento
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche
Settore IUS/10
Anno 3
Periodo Secondo Semestre
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO.
Gli studenti internazionali ed Erasmus sono invitati a seguire il
corso. Letture e altri materiali didattici sono disponibili anche in lingua
inglese; gli esami scritti e/o orali, come indicato nel programma
dell’insegnamento, possono essere sostenuti in inglese. Contattare il
docente per un appuntamento nella prima settimana di lezioni.
Contenuti Le libertà e la loro regolazione da parte dei pubblici poteri: istituti, strumenti, tutele.

La libertà di informazione: principi, settori, attori.
Testi di riferimento Il manuale di riferimento per lo studio della materia è, per tutti (frequentanti e non): G. Gardini, Le regole dell’informazione. Dal cartaceo al bit, Torino, Giappichelli, 2014.

Con riferimento al modulo I, il docente fornirà agli studenti frequentanti nel corso delle lezioni le indicazioni tili per gli approfondimenti.

Gli studenti che intendono sostenere l'esame come non frequentanti sono pregati di contattare il docente (benedetto.ponti@unipg.it), per avere indicazioni circa le modalità di preparazione dell'esame, con specifico riferimento al modulo I.
Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze giuridiche di base e quindi la comprensione dei principi e delle regole che reggono i sistemi ed i settori dell'informazione e comunicazione (stampa, radiotv, telecomunicazioni, web). A questo fine è previsto un modulo introduttivo relativo ai principi ed agli strumenti per la regolazione dell'esercizio delle libertà personale e delle attività d'impresa da parte dei poteri pubblici.Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze giuridiche di base e quindi la comprensione dei principi e delle regole che reggono i sistemi ed i settori dell'informazione e comunicazione (stampa, radiotv, telecomunicazioni, web). A questo fine è previsto un modulo introduttivo relativo ai principi ed agli strumenti per la regolazione dell'esercizio delle libertà personale e delle attività d'impresa da parte dei poteri pubblici.
Prerequisiti E' indispensabile per la frequenza del corso e lo studio della materia la conoscenza delle basi del diritto costituzionale, con specifico (ma non esclusivo) riferimento a sistema delle fonti e libertà fondamentali.
Può essere utile una dimestichezza i baseI con l'uso dei media digitali, in particolare la capacità di realizzare e alimentare piccoli siti web o blog con strumenti quali wordpress o blogger o altro, mediante i quali sarà possibile svolgere esercitazioni e laboratori guidati dal docente.
Può risultare importante una buona capacità di lettura dell lingua inglese.E' indispensabile per la frequenza del corso e lo studio della materia la conoscenza delle basi del diritto costituzionale, con specifico (ma non esclusivo) riferimento a sistema delle fonti e libertà fondamentali.
Può essere utile una dimestichezza i baseI con l'uso dei media digitali, in particolare la capacità di realizzare e alimentare piccoli siti web o blog con strumenti quali wordpress o blogger o altro, mediante i quali sarà possibile svolgere esercitazioni e laboratori guidati dal docente.
Può risultare importante una buona capacità di lettura dell lingua inglese.
Metodi didattici Il corso si svolge in modalità tradizionale, con lezioni frontali.
Modalità di verifica dell'apprendimento Durante il corso è previsto un percorso di valutazioni intermedie scritte, volte a verificare che lo studente abbia appreso i profili fondamentali della disciplina del diritto di informazione, come sistema di limiti giuridici alla libertà diinformazione giustificato dalla concorrenza di altri diritti ed interessi (pubblici) di rilievo costituzionale. Lo studente deve dimostrare di saper declinare i limiti con riferimento ai principali settori del diritto dell'informazione (stampa, tv, comunicazioni elettroniche, spettacolo) e di aver compreso il ruolo dei poteri pubblici e degli attori privati nella regolazione / calibrazione di questi limiti.
Anche l'eventuale modalità di verifica orale (tipicamente, per gli studneti non frequentanti) è finalizzata a verificare la effettiva comprensione di tali elementi fondamentali.

Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso Il corso è articolato in due parti.

Parte I (3 CFU): Principi, istituti e strumenti per la regolazione tra libertà personali, diritto d'impresa e tutela degli interessi pubblici.

Il modulo ha carattere propedeutico, e mira a fornire gli strumenti necessari per comprendere le modalità con le quali i pubblici poteri intervengono per regolare l'esercizio delle libertà personali ed il diritto d'impresa ai fini di bilanciamento (reciproco, e con concorrenti interessi pubblici di rilievo costituzionale).

Parte II (6 CFU): La disciplina delle libertà di informazione

- Le nozioni base ed i principi fondamentali di riferimento: la libertà di manifestazione del pensiero, i diritti all’informazione ed i limiti al loro esercizio;

- Le discipline di settore e le logiche della convergenza: la stampa, la radiotelevisione, lo spettacolo (cenni), le telecomunicazioni, il web;

- Attori e istituzioni di regolazione: la professione giornalistica, il “governo” dell’informazione, il servizio pubblico, le autorità di garanzia.
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