Insegnamento STORIA DELL'AGRICOLTURA E DELL'ALIMENTAZIONE
Nome del corso di laurea | Economia e cultura dell'alimentazione |
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Codice insegnamento | GP000459 |
Curriculum | Comune a tutti i curricula |
Docente responsabile | Paolo Braconi |
Docenti |
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Ore |
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CFU | 8 |
Regolamento | Coorte 2017 |
Erogato | Erogato nel 2017/18 |
Erogato altro regolamento | |
Attività | Affine/integrativa |
Ambito | Attività formative affini o integrative |
Settore | L-ANT/03 |
Periodo | Primo Semestre |
Tipo insegnamento | Obbligatorio (Required) |
Tipo attività | Attività formativa monodisciplinare |
Lingua insegnamento | Italiano |
Contenuti | Il corso si propone di analizzare l'evoluzione dell'agricoltura e delle tradizioni alimentari nell' Europa occidentale, e in particolare in Italia, dall'antica Roma fino alle soglie del dell'età contemporanea. |
Testi di riferimento | I primo capitolo del volume "Storia dell'Agricoltura Romana" di Arnaldo Marcone (Carocci 2001). Dal volume Storia dell'alimentazione, a cura di Jean Louis Flandrin, Massimo Montanari, (Laterza 20115), le segg. parti e capitoli: Parte terza Dalla tarda antichità all'alto Medioevo (secoli III-X): Introduzione. Romani, barbari, cristiani. Agli albori della cultura alimentare europea; XVI. Strutture di produzione e sistemi alimentari nell'alto Medioevo; Parte quarta Gli occidentali e gli altri: Introduzione. Modelli alimentari e identità culturalXIX. Cristiani d'Oriente: regole e realtà alimentari nel mondo bizantino; XX. La cucina araba e il suo apporto alla cucina europea; XXI. L'alimentazione degli ebrei nel Medioevo. Parte quinta Pieno e basso Medioevo (secoli XI-XV): Introduzione. Verso un nuovo equilibrio alimentare; XXII. Società feudale e alimentazione (secoli XII-XIII); XXIII. Fra autoconsumo e mercato: l'alimentazione rurale e urbana nel basso Medioevo; XXVI. Cucine medievali (secoli XIV e XV); XXVII. Alimentazione e classi sociali nel tardo Medioevo e nel Rinascimento in Italia; XXVIII. Condimenti, cucina e dietetica tra XIV e XVI secolo; XXIX. «Guarda no sii vilan». Le buone maniere a tavola; Parte sesta Dalla cristianità d'Occidente all'Europa degli Stati (secoli XV-XVIII): Introduzione. I tempi moderni; XXXII. Crescere senza sapere perché: strutture di produzione, demografia e razioni alimentari; XXXIII. L'alimentazione contadina in un'economia di sostentamento; XXXIV. Bevande coloniali e diffusione dello zucchero; XXXVI. Scelte alimentari e arte culinaria (secoli XVI-XVIII); XXXVII. Dalla dietetica alla gastronomia, o la liberazione della gola; Appunti e dispense distribuite in aula |
Obiettivi formativi | Conoscenza generale dell'evoluzione storica dell'agricoltura dall'età antica all'età moderna nel contesto dell'Europa occidentale e in particolare in Italia, attraverso lo studio di documenti di varia natura: letterari, archeologici, iconografici, giuridici ecc. Apprendere a valutare criticamente il rapporto tra proprietà individuale e collettiva della terra e sfruttamento agricolo visto nella dialettica città-territorio. Acquisire conoscenze di base sull'alimentazione nelle varie epoche, sulle abitudini alimentari, sull'evoluzione del gusto e sulle relative fonti. Apprendere a organizzare un evento di cucina storica. Sviluppare capacità utili per individuare e commentare gli aspetti sociali e culturali degli alimenti e per promuoverne la valorizzazione tramite compilazione di dossier, svolgimento di presentazioni, organizzazione di eventi a tema e degustazioni. Stimolare la curiosità per culture alimentari diverse e la sensibilità ed attenzione per le esigenze culturali, etiche e sociali che condizionano e caratterizzano la domanda alimentare. |
Prerequisiti | Si raccomanda la conoscenza di base di storia antica, medievale e moderna |
Metodi didattici | Lezioni frontali e seminari individual |
Altre informazioni | Attività di didattica integrativa: Cena storica con piatti realizzati e assaggiati presso i laboratori dell'Università dei Sapori (solo per i frequentanti effettivi) |
Modalità di verifica dell'apprendimento | Per i frequentanti: la prova consise nella presentazione pubblica (alla classe) di un seminario individuale su un argomento concordato se. E' previsto un elaborato scritto da consegnare, presentare e discutere in aula entro la fine del corso. L'obiettivo è quello di stimolare l'autonomia nella scelta di temi e percorsi per la ricerca multidisciplinare volta a valorizzare alimenti o processi di trasformazione attraverso l'approccio storico. b- una prova scritta con domande a risposta chiusa e / o aperta (solo al preappello alla fine del corso); Per tutti (compresi i frequentanti che non passano lo scritto): Esame orale come da calendario ufficiale on-line, tramite iscrizione in SOL. L'obiettivo è quello di valutare l'apprendimento dei concetti chiave discussi nel corso delle lezioni. NB: I NON FREQUENTANTI DEVONO PRIMA AVERE UN COLLOQUIO (non sostituibile con messaggi scritti) in orario di ricevimento (dip.to di Lettere) o in coda alle lezioni ad Agraria. Il colloquio serve a spiegare cosa e come studiare. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa |
Programma esteso | Introduzione al corso: importanza della storia dell'agricoltura nel contesto delle conoscenze utili al percorso formativo del corso ECOCAL. Le fonti L'archeologia e le metodologie di indagine storica in tema di agricoltura e alimentazione. Caratteri dei trattati agronomici romani. La trattatitistica medievale e la documentazione moderna. Lineamenti di storia agraria Forme possibili di possesso e sfruttamento della terra. Strumenti e tecniche agricole Il problema del progresso tecnico. Strumenti e tecniche agricole e loro evoluzione. Agricoltura e alimentazione: le materie prime I cereali e le "tre civiltà" del grano, del riso e del mais. La cultura alimentare mediterranea e l'impatto delle scoperte scientifiche e geografiche nell'evoluzione dei regimi alimentari. Prodotti vegetali e prodotti animali, agricoltura, pastorizia e zootecnia tra contrasti e integrazione. I Trattati di cucina tra di Apicio a di Maestro Martino. Il lusso e la fame a tavola: tra leggi suntuarie e carestie. |